CAPITOLO 7

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Mi volto di scatto e incontro il viso armonioso di Mike.

《No, no stavo soltanto cercando la mensa》dico imbarazzata.

《Oh, okay. Allora vieni a pranzo con me così vedrai dov'è》sorride.

Dovrei accettare? E Sandy?

《No devo cercare Sandy...》

《Non c'è problema, la chiamo quando siamo in mensa okay?》

Annuisco, in fondo sarà solo un pranzo. E per Sandy sarà piacevole.
《Come ti trovi qui?》

《Bene》rispondo senza pensare.

《L'importante è quello, questo college è molto bello.》

《Quali corsi aggiuntivi frequenti? Magari facciamo gli stessi》mi chiede.

《Psicologia e giornalismo》rispondo.

《Wow, io arte e psicologia》sorride.

Arriviamo in mensa, una enorme sala con i tavoli tutti uguali e la zona self-service.
Ci sediamo ad un tavolo vuoto ed ecco che vedo entrare Sandy.

《Sandy》le vado incontro.

《Eccoti! Non ti trovavo》ridacchia.
《Neanche io, Mike ci ha invitate a pranzo》dico timidamente.

《Cosa? Mike?》gli occhi le brillano ed io annuisco.

《È un buon segno no?》

《Sì》le sorrido tralasciando il fatto che inizialmente aveva invitato solo me. Quando arriviamo al tavolo Mike ci accoglie con un sorriso.

《Eccoti Sandy》esclama.

Durante il pranzo parliamo del più e del meno e dei corsi a scuola. Inoltre scopro che anche lui detesta Margaret ma la mia amica non sembra esserne molto d'accordo.

Dopo pranzo Emily e Sandy decidono di prendere un po' il sole nel prato ma io, che non sono per queste cose, torno in stanza. Arrivata nella hole del dormitorio femminile mi imbatto in un gruppo di ragazze troppo vanitose.

《Rebecca》riconosco la fastidiosa voce di Margaret. Oddio cosa vuole!

Mi volto e la vedo apparire davanti alle altre. Si posiziona di fronte a me incrociando le braccia.

《Sai, noi tutte ci stavamo chiedendo come mai una ragazza come te si trascura così tanto. Almeno se vuole fare colpo sul ragazzo delle altre dovrebbe prima guardarsi allo specchio.》

Ma che cazzo? Una risatina generale si alza. Ma chi è lei!

《Come osi giudicarmi! Proprio tu che vai in giro vestita come una tappezzeria anni 50.》
Si eleva un《oh》generale e Margaret spalanca gli occhi e sorride.

《Ah, e non ci provo proprio con nessuno》concludo girandomi.

《Una tappezzeria anni 50? Scusa se il mio stile è troppo elevato per una sfigatella come te, cara》gesticola alzando le sopracciglia.

《Okay, ora lascio a voi queste stupidaggini da scuola media e vado a fare cose più importanti》inizio a salire le scale ignorando la platea di stupore nella hole.

《Non finisce qui! Vai a piangere da mamma e papà, scommetto che ora gli telefonerai e gli racconterai tutto》urla.
A questa frase mi si blocca il cuore. Brutta bastarda, come può nominare i miei genitori! No, tutto ma non questo.
Il respiro si fa affannoso, mi blocco e sento crescere una rabbia enorme. Sento crescere il calore dentro di me e le lacrime stanno per scendere. Non piangerò per lei ma non le permetterò di nominare i miei genitori.
Scendo le scale in fretta, mi sento arrossire in volto e stringo i pugni.

《Tu non osare mai più nominare i miei genitori!》urlo sentendo aumentare l'adrenalina e sfogando la rabbia.

Leggo lo stupore e il divertimento sul suo volto. Le esce una risatina isterica.

《Stai attenta a quello che dici》le punto il dito contro minacciosa.

《Oh che brava ragazza, ora difende i genitori. Che orgogliosi che saranno di te》sorride.

Mi sento ribollire di rabbia, digrigno i denti.

《Stai zitta! Brutta stronza, non mi conosci! Non sai la mia storia e se sei intelligente ti conviene non nominarli più! 》ormai ho gli occhi umidi.

Arrivano due ragazze nella hole.

《Hey cosa succede?》chiede una delle due ma io la ignoro.

《Assolutamente niente cara》le sorride la stronzetta di Margaret.
Mi volto di scatto e corro su per le scale, ormai sto piangendo. Quando entro in camera sbatto la porta e mi butto sul letto. Oggi è la seconda volta che piango.

《È una stupida》sussurro piegata su me stessa.

《Non ascoltarla.》

Contino a piangere, a ribollire di rabbia al pensiero di ciò che ha osato dire. Quando finalmente mi calmo prendo il telefono e schiaccio il nome più familiare che mi appare nella rubrica:
"Marta♡".
Ho solo bisogno di lei.

《Ciao tesoro come stai?》
La sua voce è dolce e mi rincuora un po'. Non so cosa rispondere.

《Rebecca?》

Decido di essere egoista e rispondo sinceramente.

《Sto male Marta》dico con voce rotta.

Me♡

Eccomi qui con questo nuovo chapter:)
Gli esami orali sono stati perfetti, ho spaccato ahaha.
*Sara ribelle*
Comunque grazie per le quasi 2k visualizzazioni♡
Scusate se è corto questo capitolo.

Se vi è piaciuto votatelo e commentate!
Kiss

BURN (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora