《Dài a me lo zaino》si offre Jonathan.
Scendiamo dalla moto parcheggiata davanti a casa sua, o meglio, davanti a casa di sua madre.《Perché siamo venuti qui?》chiedo osservando la villetta bianca. È simile ad un cottage inglese con le finestre azzurre ma noto subito che le finistre non hanno le tende. Da questa collina la vista è bellissima.
《Perché ci vengono a prendere qui, ma stai tranquilla, in questi giorni mia madre è fuori città》mi sorride. Il suo sorriso mi fa tremare le ginocchia ogni volta.
《Hai freddo?》
Lui aggrotta la fronte guardando il mio corpo tremante.《Un po'》mi avvicino al mio ragazzo sciogliendomi contro il suo petto. Verso sera la temperatura cala molto sull' Oceano.
Concentro la mia attenzione sul fiume rosso di fanali sotto di noi. Qui si respira una sorta di pace, i rumori sono distanti.
Jonathan mi lascia un bacio leggero sul collo che mi fa rabbrividire mentre fiata sul mio collo.Poi un clacson interrompe il nostro momento romantico e davanti ai nostri occhi appare un furgoncino verde un po' trasandato.
《Eccoli, andiamo Rebecca.》
"Ma ci staremo tutti dentro?" penso un po' preoccupata ma euforica al tempo stesso.
Lo sportellone laterale del mezzo si apre creando un boato e spunta Jerry che ci accoglie con un sorriso. I suoi occhi scuri brillano.《Saltate su dài, sono già le cinque e dobbiamo muoverci.》
Gli stringo la mano aiutandomi a salire dentro al camper.
All'interno scorgo un tavolino e due strette panche sulle quali sono seduti sono Blythe e Jimmy.
Accatastati in un angolo ci sono poi degli zainetti e dei cuscini. La luce fioca della sera che traspare dal finestrino illumina questo piccolo furgoncino. Dobbiamo però stare tutti piegati quando stiamo in piedi perché altrimenti toccheremmo il soffitto.《Ciao ragazzi》saluta Jonathan.
《Ciao!》
Sistemiamo gli zaini assieme a quelli degli altri e poi il mio ragazzo va a sedersi davanti con Richard mentre io mi accomodo su una panca.《Siete pronti?》esclama Blythe.
《Sì.》
《Ma quanto durerà il viaggio?》domando.
《Avevamo calcolato di impiegarci poco tempo ma invece ci metteremmo diciotto ore.》
《Cosa?!》esclamo.
《Stai calma Rebecca》sorride Jimmy.
《Infatti faremo un altro percorso e ci fermeremo in California, a sud》conclude Richard girandosi verso di me.
《Ma come? Dove ci fermiamo?》
《Dove capita Jonathan, quando saremo stanchi e quando troveremo un posto caldo perché si sa, al sud è estate.》
《Mi dispiace ma non credo di poter partire...》mormoro.
《E perché? 》
《È tutto così improvvisato, mi sembra un po' rischioso.》
《Macché ragazzi non preoccupatevi, anche se fossimo andati in Mexico ci saremmo fermati quando ne avremmo avuto voglia》continua Richard con i capelli che gli coprono una metà del volto.
《La California è bellissima》sorride Blythe.
《Jonathan che ne pensi?》gli chiedo agitata.
Lui si alza e mi raggiunge. Poi si siede accanto a me con gli occhi verdi fissi nei miei.《Io rischierei, ricordi? Vivi un po', ci sono io con te. Ormai siamo già qui e sarebbe brutto rinunciare》sussurra sulle mie labbra ed il mio cuore salta di un battito.
《Okay》sorrido. A lui piacciono le cose un po' strane o improvvisate e voglio fidarmi di lui.
《Perfetto ragazzi! Rich, metti in moto e andiamo》grida Jimmy all'amico.
《Sarà un viaggio bellissimo》mi dice Jonathan ed io gli credo.
Appoggiata a lui guardo fuori dal finestrino la città farsi sempre più lontana. Sono entusiasta, mi si stringe lo stomaco dalla gioia di abbandonare questo grigio posto alla ricerca di qualche luogo migliore. Inoltre sono assieme all'uomo che amo e a questi strambi ma simpatici tizi.Trascorre qualche ora ed io e Blythe chiacchieriamo e ridiamo stese sui cuscini come se fossimo delle vere amiche. Ormai i riccioli le sono usciti dallo chignon creando un'aureola crespa intorno alla sua testa. Però è sempre bella. I suoi racconti mi divertono e sono serena.
《Rebecca ti piace ballare?》esordisce.
《Non proprio.》
《Oh ma che importa!》
La guardo stranita quando fa partire una canzone dal suo mp3 e poi si alza catturando l'attenzione di Jerry e Jimmy.
Inizia a muoversi a ritmo di musica ancheggiando piegata su se stessa. Poi prende le mie mani.《No Blythe!》mi difendo.
《Come facciamo a ballare piegate così?!》rido.
D'improvviso mi ritrovo però a saltare con lei in questo angolo ristretto e con la schiena china.
Emettiamo dei piccoli urletti di gioia, la musica ci invade le orecchie. Ci muoviamo nella penombra e ridiamo come due pazze, ho la mente libera ed è una bella sensazione.《Hey ragazze cos' è tutto questo casino?!》scherza Jon.
La mia maglia aderente cattura lo sguardo del mio ragazzo e sorrido maliziosa avvicinandomi a lui.
Egli si lecca le labbra piene e poi io mi siedo sopra di lui baciandolo. Le nostre lingue si muovono con passione causandomi il batticuore. Assaporo il sapore dolce e fresco della sua bocca avvertendo crescere il calore in me. Le sue braccia mi stringono a lui e ci fondiamo in un abbraccio.《Che ne dite di fermarci all'autogrill?》
《Sì!》esclama Blythe.
Richard ferma il mezzo e tutti scendiamo in un buio parcheggio illuminato solo da un lampione. Si avverte la differenza di temperatura, qui il clima è più mite. Davanti a noi il grande autogrill sembra invitatarci ad entrare e l'aria fresca mi risveglia.《Dove siamo?》domando guardandomi attorno. L'autostrada è intornata da cespugli e prati.
《Dovremmo essere vicini alla California》dice Jonathan.
All'improvviso vengo strattonata ed i miei piedi seguono d'istinto il mio corpo.
Blythe mi trascina dentro il punto ristoro entusiasta.《Che fai?》
《Andiamo a comprare del cibo》ridacchia.
Il locale è molto grande. Il bancone bar è ricco di croissant e panini deliziosi ma noi ci dirigiamo verso gli scaffali. Mi ricordo quando da piccola agli autogrill chiedevo a mia madre di acquistarmi dei pupazzetti invece del cibo.
《Oh i mashmallow!》
《Aspetta io voglio le patatine!》
Come due pazzi ci aggiriamo fra gli scaffali comprando un sacco di roba.《Aspetta Blythe...ma io ho lasciato i soldi nel furgone.》
《Ce li ho io!》sorride.
Dopo mezz'ora ripartiamo nuovamente verso la California. Solo pochi minuti dopo le ventitré incomincio a sbadigliare e per fortuna sono già sdraiata sui cuscini soffocata dai sacchetti di caramelle.
Mi abbandono ad un sonno senza sogni con il sottofondo di una canzone di Ed Sheeran proveniente dall'Mp3 della mia compagna di viaggio.Ciao 💘
Come state?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto yep:)
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BURN (in revisione)
ChickLit[STORIA COMPLETATA] "Loro non si definivano in alcun modo, erano una cosa rara perché si amavano come pochi ne erano capaci. Loro insieme sapevano di essere migliori. E questo gli bastava." Come un ciclone arriva quel ragazzo a tormentarla, a cambia...