BAHUYA - into the eyes

#15

Capitolo breve, ma intenso <3 Buona lettura -Cinzia

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Ho deciso di ignorare l'opinione di Will sul rendere pubblica la mia vera natura. Se sono in questa squadra, è perché ho delle potenzialità da sfruttare. Sono utile alla causa più di quanto si voglia credere e più di quanto mi piaccia ammettere.

Non ho chiuso occhio per il troppo movimento. La maggior parte dei sorveglianti sono di turno, mentre io e una ventina di persone stiamo riposando.

Ho gli occhi chiusi e la mente altrove quando Will si avvicina alla lettiga e mi sfiora una guancia.

Quando apro gli occhi è accovacciato a terra ed ha un'aria che non promette nulla di buono. –Sono arrivati i dati dal ministero.- mi alzo quasi subito dopo essermi quanto meno ricomposta e gli sono subito accanto mentre ci avviciniamo alla sua scrivania. Poi mi passa un foglio.

Sono stati estratti 52 codici. –Alcuni di loro sono reyhal, pertanto consideriamo il resto parte dell'esercito. Klaus non è tra loro.-

Tiro un sospiro di sollievo mentre guardo l'ora. –Sono le 4 e 30 del mattino?-

Non è possibile che siano trascorse un'infinità di ore e che loro non si siano mossi. -Ma perchè non si muovono?-

-Abbiamo avuto dei problemi, li abbiamo tutt'ora: i radar non si aggiornano più in tempo reale, ma dopo dieci minuti. Va avanti così da ieri sera poco dopo averli localizzati.-

La cosa non mi entusiasma affatto. In dieci minuti può cambiare tutto, in questo momento potrebbero essere a pochi chilometri da noi.

Corrugo la fronte non capendo, in fondo ho solo letto uno stupido libro d'informatica e per quanto stia studiando, questo campo mi è del tutto nuovo.

Poi ho un flash. –Ho una mezza idea, fammi provare una cosa. L'ultimo aggiornamento?-

Mi avvicino allo schermo notando come sia immobile. -7 minuti fa.-

-Perfetto.- poi mi concentro e vaporizzo nel nulla lo scudo protettivo che ho generato qualche ora fa. Lo vedo sparire, mentre Will non sa cosa io stia facendo. Nessuno sembra notarlo, forse è possibile che lo vedano solo i miei occhi.

All'improvviso Will sgrana gli occhi e mi scosta da davanti lo schermo, mentre questo sta aggiornando in tempo reale i loro movimenti. Sono ancora fermi. Ma perché? Cosa hanno intenzione di fare?

-Come ci sei riuscita?!- la sua espressione brancola nella confusione più totale.

-E' il mio scudo, vi incasina la strumentazione. L'ho disattivato, ma potrei riattivarlo. Se siamo fortunati anche i loro sistemi vanno in bambola. Pensaci, potremmo agire indisturbati per dieci minuti e cercare una via d'uscita o un modo per prenderli.-

-Sei un fottuto genio anche se non abbiamo la certezza. Ok, fammi parlare con il capo della spedizione.-

Lo guardo andare, confabulare con lo stesso uomo di ieri sera e tornare mentre gli altri stanno svegliando tutti.

-Stiamo per muoverci, il sole tra poco farà capolino. Appena ci danno il via, genera lo scudo.-

Non può terminare la frase perché Laha prende parola fulminando qualcuno che sbadiglia come se la mancanza di sonno fosse una priorità.