BAHUYA - into the eyes

#39

Theo.

Monique.

Zachary.

Alyssa.

Laha.

Ty.

Fine.

Le uniche persone di cui posso fidarmi ciecamente so che sono queste. Ed ecco perché sono gli unici che ho deciso di chiamare a rapporto.

Dopo la chiacchierata fatta con Zach sono trascorsi altri tre giorni in cui non ho fatto altro che rimuginare su una soluzione, qualcosa da fare nel mentre che mi rimettevo in forze mangiando e riprendendo familiarità con i miei poteri.

Ricordo ancora bene di come ho scagliato un vaso contro Theo quando mi ha colta di sorpresa alle spalle mentre mi esercitavo. Fortuna ha avuto la decenza di abbassarsi prima di prenderlo in pieno volto.

I cocci si sono disintegrati contro il muro e ciò che ne è seguita è stata una risata. Di quelle che ti fanno stare bene e ti fanno scaricare la tensione.

-Vi ho chiamati per prendere delle decisioni che non posso fare da sola. Ho bisogno di una squadra e ho bisogno di ognuno di voi.-

-Anche di me?- il tono di Ty sorpreso mi ferisce. So di aver quasi del tutto eclissato la nostra amicizia con i casini degli ultimi mesi, ma resta comunque una ragazza favolosa. Spero col tempo di poter risanare il rapporto con lei.

-Sì, Ty. A dire la verità ognuno di voi ha un compito.-

Faccio un lungo respiro prima di parlare mentre siamo seduti sul nostro tavolo elettronico: è come se fosse una lavagna digitale dalla quale aprire mille finestre anche tirandole fuori facendole fluttuare nel nulla.

-Non possiamo fidarci di nessun'altro se non di noi stessi, quindi fuori le idee per incastrare Klaus.-

Silenzio totale. Che si aspettavano, che facessi tutto io?

-Il ministero non ti ha revocato il congedo, quindi in teoria non potresti, ma sono sicura che se solo chiedessi, ti verrebbe concesso. Soprattutto col mio consenso.-

-Di che si tratta, Laha?-

-Di Alex. Io inizierei da lì, cercando indizi sul suo conto e su quello che nasconde casa sua.-

Annuisco riflettendoci bene. Mi sembra una buona idea e Zach conferma l'idea di indagare. –Sì, potremmo trovare qualcosa su Klaus o persino qualcosa che ci porti a lui.-

La voce di Monique irrompe nella stanza subito fermata da un Theo infastidito. Ma da cosa? Da questa riunione fatta nel nostro covo? In fondo è casa mia a tutti gli effetti come è la loro, anche se intendo trovarmene una col mio lavoro.

-Bhè, nel frattempo io mi darei da fare per trovare il quarto membro del gruppo. Se la squadra è completa lo siamo anche noi in senso di forze. E io ne ho bisogno.-

Si, ricordo bene di come per poco non mandava a fuoco il covo l'altra sera nel tentativo di accendere una candela per dare un profumo diverso nell'aria.

Non ha il controllo dei suoi poteri, un po' diverso dalla mia di situazione che di poteri ne ho fin troppi e devo abbassare di qualche tacca per controllarli tutti.