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Grazie sempre ai creatori di queste immagini (copertina) che sembrano fatte apposta.

Meravigliosi <3 Buona lettura readers -Cinzia 

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Non mi accorgo nemmeno dell'alba finchè Klaus non mi porta un bicchiere d'acqua. Sono rimasta tutta la notte seduta sull'ultimo gradino a fissare il cielo oltre la finestra a contorcermi le mani e maledicendomi per la mia mancanza di coraggio. L'ho consumato tutto ed adesso non so più su cosa fare affidamento.

-Tieni.- prendo il bicchiere e gli faccio spazio affianco a me.

-Avevo bisogno di allontanarmi. Mi guardano come si guarda un leone senza criniera. Non sanno se temermi o no.-

Bevo un sorso d'acqua e mi ritrovo ad annuire. –Conosco la sensazione.-

-Per te è diverso.- vedo che si tortura le mani e sorrido pensando, anche se solo lontanamente, che siamo più simili di quanto non sembri.

-Perché?-

Mi guarda come se la risposta fosse ovvia. –Sei Tris. Ti seguirebbero anche in capo al mondo e, anche se facessi tutte le scelte sbagliate del mondo, loro sarebbero lì con te senza mai guardarti male.-

Non sono certa che questo sia vero, ma mi piace pensare che lo sia.

Klaus mi lascia poco dopo sola, ma quasi subito faccio ritorno dal gruppo che si è ormai svegliato e reso operativo. –Il cielo si è schiarito. Dobbiamo rimetterci in viaggio. Stamattina Wanda mi ha detto che si è unita al gruppo di Scott e si stanno spostando. Oltre c'è il mare, è la nostra unica possibilità di direzione, non possiamo andare indietro nè altrove. Ci muoveremo verso di loro.-

-So che l'idea non ti piace, ma dobbiamo andare in una farmacia a prendere degli antidolorifici. Alyssa ha di nuovo la febbre e Monique non può assorbire la sua febbre, la indebolisce.-

Finalmente la vedo: pallida sul materasso grondante di sudore e sembra anche fare fatica a respirare.

-Theo ma che dici?! Si che posso!- Monique quasi mi implora ed io non so che fare. Alyssa non sta affatto bene, inoltre così ci rallenta, ma Monique ci serve in forze.

Sospiro esasperata e guardo tutti che sono in attesa di risposta.

-Lo faccio io. Caricate le auto, passeremo da una farmacia il più inosservati possibile così prendi ciò che serve. Dobbiamo stare attenti.-

-Tris...-

-No, Monique. Theo ha ragione. Andate.-

Tutti raccolgono le proprie cose, l'unico a rimanere è Bryan insieme a Laha.

Proprio quest'ultima mi avvisa che nelle mattinate la febbre è salita di colpo ed ha iniziato ad avere degli spasmi. Per adesso è incosciente e pallida, sembra stare peggio dell'ultima volta il che non ci aiuta affatto.

Tiro un lungo respiro e faccio quello che ha fatto Monique ieri. Faccio attenzione e poggio la sua testa sulle mie gambe, la vedo lamentarsi, ma non posso farci molto.

Metto una mano sulla sua fronte e giuro che se ci mettessi dell'acqua sopra potrebbe persino bollire. Ok, forse no. Ma è caldissima.

Chiudo gli occhi e mi concentro. Le mie mani fanno l'opposto di quello che farei per generare una fiamma: piuttosto che spingere fuori il calore, lo attirano come un aspirapolvere.

BAHUYA - into the eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora