Cosa succederebbe se da un giorno all'altro tutto si bloccasse? Se il mondo sotto i suoi occhi si fermasse di punto in bianco e le dicessero di dover lasciare la Terra per raggiungere un pianeta sperduto nello spazio?
Significherebbe una sola cosa:...
Giusto perchè il cast è piccolo, avevo dimenticato ad inserire il personaggio di Scott. Quindi, ecco un altro pezzo di manzo
Tyler Hoechlin -> Scott
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Buona lettura, Cinzia =)
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Mi hanno convocata al ministero per la chiamata in giudizio di Klaus.
È in totale trascorsa una settimana da quando il Primo Ministro ha chiesto il mio parere e spero che abbia preso le mie parole con indice e pollice. Insomma, si, che non le abbia prese proprio in considerazione.
L'aula è la stessa dove hanno giudicato me ed è stracolma di gente che non vede l'ora di colpevolizzare Klaus.
Ognuno prende posto, io mi siedo tra le ultime file e dopo qualche minuto, viene suonata una campanella che indica l'inizio della riunione.
Cala il silenzio quando Klaus viene scortato dentro con mani e piedi legati accompagnato da dieci sorveglianti.
-Assassino!- una voce si alza nel silenzio dell'aula e sono costretta a guardarmi le mani per contenermi per non esplodere anch'io. Non so cosa sento. Forse lo saprò davvero quando emetteranno il giudizio.
Il Primo Ministro presiede la seduta e presenta il caso di Klaus riassumendo un po' quelli che sono i motivi per cui è considerato colpevole.
Poi, nonostante le proteste di tutti che continuano ad urlare frasi come uccidetelo, lui non ha dato la possibilità a nessuno di dire la sua, è un assassino, gli viene concessa la parola.
Ha una voce strozzata e continua a guardare in basso.
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-Non posso dire di essere innocente, ma neanche di essere colpevole. Il ragazzo che state accusando ha già pagato nel momento in cui gli è stata tolta la memoria. Probabilmente non c'è condanna peggiore nel non sapere neppure come ti chiami e lo devi chiedere agli altri. Per quanto ne so mi si potrebbe dire qualsiasi cosa ed io probabilmente vi crederei.-
