BAHUYA - into the eyes

#25

Da oggi in poi gli aggiornamenti arriveranno più velocemente dal momento che manca poco alla fine della scrittura del Sequel. Grazie a tutti voi che ancora, dopo 25 capitoli, siete ancor qui ad assorbirvi questa pazza storia.

Buon capitolo più lungo del normale e scusate per l'incesto-non incesto tra Klaus e Yvonne =)

Ps: lasciate i commenti e le stelline 

___

Mi ha lasciato dei lividi sulle cosce mentre mi usava violentemente. Non so più chi sono, ormai. In tutta la mia vita, Phil era sempre stato l'unica persona con avessi condiviso qualcosa tranne che il mio corpo.

Ma da quando sono qui, tutto è cambiato, non riesco a ricordare un giorno in cui mi riconosca, o un giorno di cui non mi pento, non da quando sono con Klaus.

Ho distrutto tutto ciò che di buono c'era in me e non credo troverò mai un modo per risanare le mie ferite.

Klaus ha promesso che questa sarebbe stata la mia ultima spedizione alla Surenis, mi ha anche detto che non sarei stata sola, ma altri si sarebbero intrufolati per prendere in ostaggio Theo; secondo i suoi piani, è un buon modo per indebolire Tris insieme al video e farla uscire dal nascondiglio.

Assurdo, dovevo solo difenderlo, ma ancora una volta ho fallito. Ma farò di tutto per impedire che si faccia catturare.

Devo agire, inoltre con cautela, ma tutti i miei buoni propositi si vanno a fare benedire quando Theo mi vede entrare all'istituto, sorrido nonostante la sua immagine su quella di Ty è indelebile nella mia mente, ma il suo sguardo è carico di rabbia, mi prende con forza e mi sbatte contro il muro, mentre gli altri non si accorgono di nulla, neanche i due sorveglianti di spalle all'entrata. -Ma che...-

-Che vuol dire, chi sei...so tutto su di te, dammi un solo motivo per cui non debba consegnarti ai sorveglianti-

E' serio ed arrabbiato, motivo per cui assottiglio lo sguardo.

Ma sei scemo? Ti ho detto di fidarti di Yvonne, non di aggredirla.

Gli tolgo le mani di dosso mentre il suo sguardo nuota nella confusione più totale.

-Facciamo due passi.-

Lui non dice nulla, si limita a seguirmi in aula mensa che, a quest'ora, è parecchio affollata. Spero che questo ritardi l'assalto dei reyhal per prenderlo. Devo trovare un modo per farlo uscire di qui.

Tris? Ma che...

Il suo sguardo si va riempiendo di caos sempre di più finchè non ci sediamo al bancone del bar ed estraggo un libro.

-Mi aiuti?- Dì di sì.

-Certamente-

Tris, non ci sto capendo un bel nulla. Chi cavolo è questa ragazza? -Sei una ricercata, dammi una ragione valida per non dare di matto.-

-Gradirei se non lo urlassi, tanto per cominciare; siamo in una stanza piena di gente-

Sfogliamo distrattamente il libro facendo finta di studiare.

Ok, ascoltami bene. Anzi guardami.

Lo vedo guardarsi attorno e per poco non mi viene voglia di dargli uno schiaffo. Anzi, che dico! lo faccio.