BAHUYA - into the eyes

#53

Giusto per chiarire la storia dell'esercito di Yuyheti di Beka perchè capisco che non si è capito molto bene.

Nasce tutto dal concetto EQUILIBRIO. Se in natura esiste il bene di conseguenza esiste anche il male. A tale concetto corrisponde la teoria che ai poteri di Tris deve esistere anche un equilibrio negativo. Tris è il bene e li controlla tutti gli elementi? Beka idem, solo dal lato del male.

Detto ciò, ad ogni padrone dell'elemento ne corrisponde un altro (es.: Theo -> terra = Jackson -> terra) 

Ed anche qui ci siamo capiti.

Ora arriva la parte complicata. 

Ricordate come Tris ha compiuto il rito di passaggio da Yu a Yuyhana? 3 elementi su 4 si sono scagliati su di lei. Su tale teoria, Beka ha creato altri come lei, Yuyheti che controllano 4 elementi su 4 con altri 4 padroni di elementi (equilibrio generato dalla natura). Ma se in natura ci sono altri Yuyheti, di conseguenza nascono altri Yuyhani. 

Spero stavolta di essere stata chiara, ho una mente contorta e neanche io so come ho fatto a pensare una cosa così assurda =)

ADESSO, Buona lettura -Cinzia =)

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L'ora di pranzo non mi è mai sembrata così lontana come oggi.

Sono davanti la porta di casa di Zach con uno scatolo pieno di ciambelle, incerta se suonare o meno.

La porta si apre quando il mio indice destro è sospeso in aria vicino al campanello ed uno Zach raggiante e senza sorriso mi fissa.

-Hey.-

Spalanca la porta e mi fa entrare senza dire niente. Di certo non è il benvenuto che mi aspettavo.

Mi chiude la porta alle spalle e mi precede in cucina.

-Ho portato delle ciambelle.-

-Grazie. Stavo preparando un risotto con dei funghi, ti va?-

Annuisco e lo aiuto a preparare la tavola.

Mangiamo in silenzio con in sottofondo il rumore delle forchette contro i piatti e devo ammettere che è snervante. Non ho neanche fame, al punto che lascio quasi mezzo piatto pieno.

E non è da me.

-Durerà ancora per molto?- chiedo incerta abbandonando la forchetta sul piatto. Ammetto che sa cucinare ed il piatto è delizioso, ma non riesco a mandarlo giù se da quando sono qui ho ricevuto in risposta solo dei mezzi grugniti.

-Giusto il tempo perché tu ritrovi la ragione.-

Lo vedo alzarsi e buttare il piatto nel lavandino. E' visibilmente frustrato, lo vedo dai muscoli tesi mentre si regge al lavabo con entrambe le mani e con la schiena arcuata.

-Allora non c'è motivo di continuare. Ragiono benissimo. Vorrei che almeno provassi a capire.-

Mi alzo, ma non mi avvicino di molto.

-Io capisco benissimo. Non capisco come puoi anche solo pensare quelle cose! E' di Klaus che stiamo parlando.-

-So perfettamente che si tratta di Klaus.-

Scuote la testa mentre con rabbia lava le cose sporche più per sfogo immagino.

-A quanto pare te lo sei scordata cosa ha fatto. E' colpa sua se sono morte delle persone e continuano a morire. Tu non c'eri quando ho trovato quella ragazza davanti la scuola!-