#65 Epilogo

93 4 11
                                    

Il fioraio ha esagerato. O forse più semplicemente ha preso alla lettera la mia frase non voglio vedere nessun angolo vuoto.

Adesso mi pento anche di tutto questo bianco, ma sorrido e annuso le rose che sembrano appena raccolte.

Supero anche l'ultimo scalino di questa enorme casa e lascio andare a terra il mio abito lunghissimo cercando a stento di sorreggermi sui miei tacchi vertiginosi.

Controllo il corridoio vuoto e mi chiedo che fine abbia fatto. Poi lo vedo ed il mio sorriso si fa largo sul mio viso appena truccato.

Anche i capelli sono stati acconciati per l'evento in un gioco d'intrecci, ma semplice. Ormai sono così lunghi che dubito li potrei mai tagliare.

Busso alla porta quando lo raggiungo e si volta verso di me visibilmente ansioso, ma subito si scioglie appena mi vede.

-Wow, Tris...sei...- fa un lungo respiro mentre mi guarda dall'alto in basso ed io arrossisco. -Sei bellissima.-

Will mi tende la mano per farmi fare una piroetta ed ammirare il mio vestito: scollatissimo dal corsetto nero, ma che sfuma al viola ed a tutti i suoi derivati fino al bianco coprendo il pavimento con il suo strascico.

	Will mi tende la mano per farmi fare una piroetta ed ammirare il mio vestito: scollatissimo dal corsetto nero, ma che sfuma al viola ed a tutti i suoi derivati fino al bianco coprendo il pavimento con il suo strascico

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

	Il viola, chissà come mai, è diventato il mio colore preferito

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Il viola, chissà come mai, è diventato il mio colore preferito.

La stilista ha fatto un'opera d'arte, non c'è dubbio.

Scuoto la testa spazientita e poggio il mio piccolo bouquet sul divano di questa stanza riservata a lui per prepararsi. -Vieni qui. Hai fatto un disastro con questa cravatta. Che c'è, McFarland, hai dimenticato come si fanno i nodi?-

Gli sistemo il nodo mentre lui ruota gli occhi e non posso fare a meno che rimanere a fissarlo incantata. -Adesso sei perfetto.-

Si volta verso lo specchio e trae un lungo respiro guardandosi nel suo completo nero lucido.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
BAHUYA - into the eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora