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Il villaggio degli Shiàmani risale ai giorni delle prime albe e delle prime lune. Gahege primo nel suo nome fondò questo villaggio mai riconosciuto dagli uomini che credevano di avere un qualche potere decisionale. Non hanno mai saputo che al di sopra di loro c'era un potere più grande a cui loro non potevano attingere o fare ricorso. Si vocifera che i primi Yuyhani furono i primi uomini a camminare su Bahuya. Vissero per secoli attingendo alla fonte della giovinezza finchè il male non oscurò i cieli e spense le stelle dell'universo. Furono loro stessi a chiedere aiuto a Gahege primo nel suo nome per sconfiggere la minaccia degli Yuyheti. Egli stesso offrì tutto l'aiuto possibile rivolgendosi anche a tribù e clan che ancora oggi vivono nascosti agli occhi degli umani e del ministero. Sconfissero il male scendendo a compromessi con esso, ma la guerra finì e tornarono ai giorni di pace. O quasi. Annabelle era bellissima, fu lei stessa, con l'aiuto degli altri 3 membri, a donare agli Shiàmani un potere mistico di cui per secoli avrebbero goduto. Era il loro dono, il loro grazie per l'aiuto ricevuto. Divennero esseri speciali con un potere al di sopra del comune. Fu per questo che il loro sangue non si mischiò mai con quello degli Uyani, uomini che li considerarono figli del male, denigrandoli e riducendoli ad una vita da fantasmi. Sono questo per loro, sono questo per coloro che hanno eretto monumenti e costruzioni, scritto leggi e preso il controllo su tutti gli essere viventi. Non si rendono conto che sono loro stessi ad essere considerati figli del male proprio per questo motivo. Si credono potenti. Potenti di un potere che non hanno. Potenti di un potere che non gli appartiene. È per questo che gli Shiàmani non hanno il marchio, quello che loro chiamano "codice d'immatricolazione". Non è che un codice per controllare, manipolare, un modo per tenere Bahuya sotto il loro dominio, così come la menzogna "sull'aura che acceca". Non è che un vincolo per tenere imprigionati gli uomini su Bahuya, in modo da non permettere a nessuno di scappare e tornare sulla Terra a svelare le realtà di un mondo corrotto e bugiardo. Tutto ciò che loro non possono controllare va eliminato, allontanato ed esiliato, come la nostra comunità. Noi viviamo in pace, non abbiamo bisogno delle futili leggi di cui loro credono di godere. Sono delle catene che loro stessi si sono costruiti e del loro stesso male un giorno periranno. Annabelle visse tra noi. Divenne la moglie di Gahege, ma non ebbero mai dei bambini. Lei stessa non poteva procreare dal momento che il dono di cui godeva era considerato dall'universo già qualcosa di più grande di un figlio. Ben presto perse il senno della ragione ed iniziò ad attingere al suo potere per poter un giorno partorire un bambino. Ma ciò non avvenne mai. Fu così che si chiuse nella caverna del sole e proprio lì creò il libro dell'occulto, dapprima utilizzando le pareti stesse della grotta, poi iniziò a scriverle su dei fogli. Quel manoscritto fu l'unica cosa che rimase quando Annabelle sparì e non fece più ritorno. Da allora, Gahege in ogni suo nome attese il suo ritorno, ma ciò non avvenne mai. Passarono molte lune sotto le nostre teste e ben presto ci si rese conto che Annabelle in quella caverna aveva fatto molto di più del semplice scrivere un libro dell'occulto. Tutte le leggende, le storie che raccontiamo ai bambini per la buonanotte sui mostri e sui non morti sono tutte storie vere. I licantropi, i vampiri e gli ibridi sono frutto delle sue notti insonni passate a crearsi un esercito pronto a combattere il male qualora ce ne sarebbe stata la necessità. I licantropi avrebbero vissuto tra gli uomini, il loro dono era la potenza, una forza in grado di sollevare montagne, l'udito e l'olfatto; i vampiri avevano ottenuto l'immortalità, la velocità e la vista e gli ibridi, mezzi vampiri e mezzi lupi godevano di una forza ridotta, ma una vita più lunga del normale. Ma ogni dono ha il suo prezzo: nessuno di essi avrebbe mai mischiato il suo sangue con quello di qualcun altro. Tutti i licantropi furono costretti a notti di torture quando la luna piena faceva capolino nei cieli di Bahuya; i vampiri sarebbero stati ridotti in cenere qualora avrebbero usato il privilegio della velocità e della forza davanti agli umani e si sarebbero nutriti solo di sangue; gli ibridi, d'altro canto, potevano condurre una vita normale senza eccedere negli abusi di potere. Essi sarebbero stati ridotti dei senza bocca se solo avessero infranto le leggi della natura stessa, così da non poter cantare di notte alla luna e non potersi cibare di sangue. Il dolore e le limitazioni servivano per ricordare loro quali fossero le condizioni. Nessuno ha mai visto o incontrato qualcuno di queste creature, Annabelle stessa si accertò che restassero una realtà nascosta, un esercito pronto alla battaglia. Se questi vincoli sarebbero stati rispettati, tutti loro sarebbero stati liberati del loro stesso destino ricevendo la libertà nel momento in cui avessero risposto alla chiamata alle armi di Annabelle.

BAHUYA - into the eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora