BAHUYA - into the eyes

#18

Eccovi un capitolo lungo come si deve, e, soprattutto con qualche colpo di scena inaspettato ;)

Buona lettura 

-Cinzia =)

ps.: stelline e commenti sono graditi anche per capire se sto sbagliando in qualcosa. Mi serve per migliorare e rendervi a lettura migliore. Baci =D

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 #1679k1990.

Uno stupido codice è tutto quello che ho per trovare Klaus.

Sono seduta al parco dove Will mi ha portato la prima sera, ci sono dei ragazzi che giocano con gli skate, ma nessuno di loro sembra notare la mia presenza, quasi fossi un fantasma. E di questo gliene sono grata.

Fisso il trasmettitore che mi ha regalato, lo accendo e la nostra foto riempie l'aggeggio in metallo. Due volti sorridenti di un tempo che fu, due vite che adesso non sono più le stesse. Tutto è diverso, io sono diversa e non sono passati se non 3 semplici e stupidi mesi.

La prossima settimana si torna alla Surenis, teoricamente dovrei iniziare la specializzazione in Intermediazione.

Senza pensarci oltre, scrivo il codice ed avvio una chiamata. Non so se funzionerà, ma se anche lui ha un trasmettitore può rispondere solo a questo codice.

Una voce divertita mi raggiunge alle orecchie e mi fa gelare il sangue. –Tris! Che sorpresa.-

-Come hai fatto a sapere che ero io?-

-Tu come hai fatto a trovare il mio codice?-

-Rispondi ad una domanda con una domanda?-

Ride. Maledizione, lo prenderei a calci se fosse qui davanti.

-Tu rispondi con un'altra domanda?-

Sbuffo, mi arrendo e sento tirare un lungo respiro dall'altro lato del trasmettitore. –Non siamo poi così diversi come ti ostini a credere.-

Taglio corto. –Noi due dobbiamo parlare.- Mi guardo attorno con circospezione. –Da soli.-

Lo sento ridere. Si sta prendendo gioco di me?

-Ti unirai a me, quindi.-

-Devo solo valutare la situazione. Dimmi dove e quando.-

Resta in silenzio per diversi minuti, quasi credo che mi abbia chiuso la chiamata e controllo allontanando il trasmettitore dall'orecchio.

Ma la chiamata è ancora lì. Cosa aspetta?

-Ti dirò presto quando. Ci vediamo di fronte il ministero. Rifiutati e inizierò una strage d'innocenti a partire dal primo giorno di studi all'istituto.-

È impazzito? –Tutto alla luce del sole e lì? Vuoi farti prendere?-

Una risata stridula mi costringe ad allontanare l'aggeggio, per poco non divento sorda. Quasi subito si ricompone. –Tris, mia cara Tris, fai troppe domande. Non mi sottovalutare. –

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Non ho chiuso occhio. L'ansia d'incontrare Klaus mi invade, le sue frasi mi tormentano. Ho realizzato che non è una fantasia la possibilità di cambiare identità. Il libro dell'Occulto esiste davvero, Klaus si è già trasformato una volta quando ha importunato Theo nel corridoio della Surenis. Devo solo cercare meglio. So benissimo che non si presenterà nelle sue vesti.