Capitolo 10

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Stavo passando per una strada buia con la torcia del telefono e scorsi 3 ragazzi seduti su una panchina.
Era come se mi stessero aspettando, ma ovviamente feci finta di non averli visti e non cercai neanche di capire chi fossero; proseguii avanti indifferentemente. "Ciao" disse uno, era Dan. Mi irrigidii e affrettai il passo.
Scoppiarono a ridere tutti e tre, che stronzi.
La mattina dopo passai un bel po' di tempo con il mio gruppo, nonostante Jack fosse sempre così stronzo con me, perché lo erano tutti con me?
Che cos' avevo fatto?
"Guarda e impara francesina" disse ad un certo punto Jack iniziando a remare verso un'onda. Era veramente fenomenale, fece molte mosse che non conoscevo e che volevo imparare, ma non avevo il coraggio di chiedergli di insegnarmele, non avrei mai chiesto aiuto ad uno come lui.
Dopo pranzo scesi giù in spiaggia dopo aver mangiato con Margaret e vidi in spiaggia Dan e il suo gruppetto insieme alle galline che lui non guardava neanche.
Appena arrivai in spiaggia si girò a guardarmi, lo guardai, sprofondai nei suoi occhi azzurri poi ritornai alla realtà, distolsi lo sguardo e raggiunsi Jason per abbracciarlo.
Io e Jason eravamo molto amici, io lo adoravo e lui adorava me, ma a nessuno dei due piaceva l'altro.
"Sei figa oggi." "Pure tu." Ci misimo a ridere, mi prese in braccio e mi buttò nell'acqua; Jack rise, per la prima volta.
"Domani andiamo in barca?" Chiese Jack "sono arrivati i nostri amici e boh sarebbe divertente. Puoi venire se vuoi francesina." "Devo ancora chiedere comunque grazie per l'invito." "Tu vieni non hai capito." Disse Luna "ci vediamo alle 9 a casa mia con Rose e ci prepariamo. Non accetto un no."
Avrei preparato qualcosa per il pranzo per Margaret, non mi importava, volevo divertirmi. "La sera si va a ballare invece" Disse Rose. "Che programmone per domani! E oggi?" "Serata tranquilla" rispose Jack.
"FORZA DAAAN!" Le urla delle galline a pochi metri da noi disturbarono la nostra tranquillità. Dan stava cavalcando un'onda facendo delle acrobazie mai viste, migliori di quelle di Jack.
"Rose, Charly andiamo un po' in acqua?" "Certo!" Rispose Rose, io le raggiunsi mal volentieri a causa di una certa presenza sulle onde, ma sinceramente dovevo fregarmene; a lui non importava di me.
Rose e Luna se la cavavano bene, io non avevo ancora toccato un'onda.
"Che hai Charly?  Hai una faccia.." Disse Luna.
"Niente ero concentrata, vedi quell'onda? È mia!" Dissi; non l'avevo neanche guardata, stavo pensando a Dan, sapevo che non dovevo farlo ma era più forte di me.
Remai verso l'onda, mi raddrizzai sulla tavola e..
Comparve all'improvviso Dan che mi tagliò la strada e mi fece cadere.
Dopo averla cavalcata, senza rivolgermi uno sguardo si avviò verso la spiaggia dai suoi amici.
Ero incazzata, lo inseguii.
Quando arrivò nella parte dove si toccava lo raggiunsi, il mio cuore batteva forte e la mia coscienza diceva che era meglio lasciare stare e meno ci parlavo meglio era, ma non potevo lasciare che mi trattasse così.
"Scusa!" Urlai per attirare la sua attenzione, si girò e mi avvicinai, sorrideva.
"Che cazzo pensavi di fare laggiù?" "Surfavo?" "Piantala! Sai benissimo che avevo io la precedenza su quell'onda." Gli dissi secca. "Dan Fillis non segue le regole, le fa da se, non lo sai principessina?" Si avvicinò più vicino e mi accarezzò il braccio. "Non toccarmi!" Mi scostai "Stiamo calme, non sto facendo niente. Sei tu che mi hai rincorso per parlarmi" ero incavolata nera non ce la facevo più "sei proprio un coglione." E me ne andai.
Lo sentii dietro ridacchiare.
Avevo capito benissimo che tipo di ragazzo era, ogni mio minimo interesse per lui scomparì e mi avvicinai al mio gruppo.
Jason:"tutto okay?" "Ma si, che vuoi che mi faccia! È un coglione." "Sicura?" "Si si!" Non sopportavo il lato iperprotettivo che avevano tutti per me riguardo a Dan, non mi sarei mai lasciata sottomettere da quell'imbecille.
"Jason la mamma ha preparato prima la cena." Disse Jack. "A dopo ragazze"
Salii a cenare con Margaret, la trovai a fare Yoga; piano piano migliorava.. Le chesi il permesso per saltare il pranzo del giorno dopo e anche la cena e disse di si a condizione di trovare qualcosa da riscaldare per mangiare.
Dopo cena raggiunsi il mio gruppo e ci divertimmo molto, ad un certo punto vidi Jack in disparte che guardava il mare e mi avvicinai coraggiosa a lui.

(In foto il trio inseparabile di Rose, Luna e Charlotte)

Angolo scrittrice:
Scusate ragazze il ritardo!
Spero vi piaccia!
Commentate e mettete tante stelline!
Un bacio, Stef!

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