"Piacere Vincent" bofonchiò imbarazzato "Charlotte" dissi stringendogli la mano. "Bella ragazza figliolo" disse dandogli una pacca sulla spalla "Lo so papà" disse lui facendomi sorridere ed inizia a sentire le farlalle nella pancia. "I Fillis scelgono bene le loro donne" disse facendo ridere tutti.
Dopo aver fatto una buona colazione e aver risposto alle domande inquisitorie dei genitori di Dan, salimmo in camera.
"Quindi vuoi fare Design all'università?" Mi disse Dan, era un argomento molto delicato, perché riguardava cosa avrei fatto dopo l'estate, lontano da lui; mi metteva molta tristezza, lui invece era nervoso.
"Hai passato bene il test d'ingresso?" "Si con il massimo dei voti" dissi, c'era un silenzio imbarazzante; cercai di cambiare discorso.
"Non pensavo di conoscere i tuoi genitori così, dopo il secondo giorno di relazione e per di più di mattina, dopo aver dormito con loro figlio." Si mise a ridere e mi aggiunsi pure io.
"Che facciamo oggi?" Si era tranquillizzato. "Io devo vedere le mie amiche, oggi è la nostra giornata." "Okay, però sta sera sarà la nostra serata va bene?" "Perfetto, cosa pensavi di fare?" "Cena e poi organizziamo il nostro viaggio e tutto." Mi ricordai del viaggio, di Margaret e tutto quanto! Non ero tornata ieri sera per l'ora di cena e neanche a dormire!
"Dan mi puoi portare subito a casa?" "Pensavo rimanessi qui ancora un po'" "non posso, devo vedere come sta Margaret ieri non l'ho avvisata che stavo fuori a dormire, sono nei guai."
Dopo poco salimmo sulla sua Jeep e in pochi minuti ero a casa.
Margaret dormiva sul divano tranquilla, aveva davanti un piattino con delle bucce di patate bollite che avevo lasciato in frigo, sorrisi, stava migliorando.
"Zia sveglia" dissi "ah ciao" disse con voce pimpante, si svegliava subito lei, era incredibile. "A che ora sei tornata ieri? Mezzanotte vero?" Non si era accorta della mia assenza! Perfetto. "Si, scusa per la cena, mi ero dimenticata." "Tranquilla, ormai sono abbastanza indipendente, ho preso anche le medicine. Hai visto che brava?" Sorrisi ed iniziai a mettere in ordine e a pulire la cucina. Era il momento giusto per chiederle delle due settimane, speravo che il suo momento di felicità e calma continuasse e non si tramutasse nella vecchietta nervosa che non sopporta niente e nessuno.
Appena seppe dei miei progetti iniziò a sbuffare e a elencare tutte le cose negative della mia idea.
Dopo due ore di animata discussione la convinsi. "Okay! Ma ti voglio fuori di casa domani mattina! Prima vai, prima torni!"
"Grazie" le dissi.
Presi la borsa ed uscii verso l'appuntamento di ogni mercoledì a casa di Rose.
*Con Luna e Rose*
"Ragazze vi devo dire una cosa importante" disse Luna.Angolo scrittrice:
Una domanda veloce? Vorreste vedere qualche cosa di piccante tra Dan e Charlotte se avverrà oppure quelle parti le salto e basta? Ditemi voi..
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Ama per vivere
Fanfiction(IN RIELABORAZIONE) Charlotte, una carina e semplice ragazza francese, è pronta a passare l'estate con la sua migliore amica tra le onde ed il surf in California; qualcosa però, le impedisce di partire.