Capitolo 29

462 16 0
                                    

Dan pov.
Appena sentii quelle parole, non potevo credere alle mie orecchie.
Mi guardava con quegl'occhi enormi divertita e solo a sentire quelle parole sporche uscire dalla sua bocca mi ero eccitato.
Uscimmo dalla stanza e entrammo in ascensore, Charly canticchiava una canzone, mentre io ero ancora lì che la fissavo incredulo.
Solo quando uscimmo e lei mi strinse la mano, mi ripresi.
"Dove andiamo?" "Stavo pensando a qualcosa di pochissimo romantico ti va?" Disse lei divertita.
"Come vuoi a me basta essere con te.." Sorrise, adoravo il suo sorriso.
Dopo poco arrivammo al MacDonald e Charly ordinò un panino enorme e delle patatine.
Ci divertimmo un sacco, lei non lo sapeva mangiare, e tutta la salsa continuava a scendere dal panino e dalla bocca, era una cosa disgustosamente esilarante.
Ridevamo tantissimo e, anche se la gente ci guardava male, noi ce ne fregavamo. "Non conoscevo questo tuo lato così.. Selvaggio." Solo dopo averlo detto mi accorsi che era un doppio senso incredibile.
Lei si avvicinò ed in modo seducente mi disse all'orecchio "mi sa che sta sera lo conoscerai ancora meglio.." Mi guardava divertita, ci aveva preso la mano, e mi piaceva. Ero pazzo di questo suo lato, non era solo la piccola ragazza bionda con le guance sempre rosse; aveva qualcosa di nascosto e finalmente lo avevo scoperto.
Charly aveva un sorriso stampato in faccia, stava guardando la mia espressione ancora stupita per le sue parole.
"Dove andiamo?" Le chiesi all'uscita del Mac.
"Seguimi"
Avevamo fatto tutto il lungo mare e dopo un po' la presi per la vita e mi sdraiai sulla sabbia insieme a lei.
"Sei stanco!?" "Dopo 20 km di corsa.."
Si girò verso di me, mordendosi  le labbra mente fissava le mie, le presi il collo e l'avvicinai lentamente a me.
Inziammo a baciarci e mentre mi stringeva i capelli io scesi con le mani per toccarle il sedere, appena lo strinsi Charly sorrise continuandomi a baciare.
I nostri cuori battevano, come la prima volta che ci eravamo baciati, nessuno mi aveva fatto sentire così prima ad ora.
Charly pov.
Eravamo in ascensore, avevo un caldo micidiale, forse era perchè sapevo quello che stava per succedere, decisi di togliermi la felpa, sotto aveva un top nero che mostrava quasi tutta la pancia e dietro c'erano solo due fili che lo tenevano fermo, non avevo il reggiseno.
Dan spalancò gli occhi, sapevo che mi ero vestita un po' provocante, ma d'altra parte lo avevo fatto per il mio ragazzo.
Sentii la sua mano che scendeva sulla mia schiena, provocandomi un brivido.
Mi girai verso di lui e gli mordicchiai il collo mentre le sue mani mi accarezzavano la schiena nuda.
Arrivati al nostro piano, uno degli ultimi, lo trascinai davanti alla porta.
Dan iniziò a baciarmi da dietro il collo mentre la aprivo, non lo aveva mai fatto in questo modo, era stato sempre dolce quando lo faceva, questa volta c'era più passione.
Aperta la porta, Dan la richiuse appoggiandomi ad essa e prendendomi in braccio mentre le nostre lingue si muovevano senza sosta, cercandosi freneticamente.
Sentii una sua mano andare sotto il top, mi pizzicò il capezzolo e poi mi strinse il seno facendomi emettere un gemito. Lo lasciavo fare, d'altra parte era lui l'esperto in campo quindi io mi facevo guidare dalle sue mani esperte.
Dan mi portò sul letto e lo aiutai a togliere la maglietta, mentre ci stavamo baciando gli abbassai la zip e gli sbottonai i pantaloni. Si stava eccitando.
Velocemente si avvicinò a me, mi tolse il top per baciarmi i seni e mordicchiare i capezzoli, tutti e due ansimavamo e iniziavamo a sudare; emettendo entrambi dei gemiti.
Con un movimento veloce sbottonò i miei pantaloncini e tolse mutande e pantaloni insieme; in un attimo ero completamente nuda davanti a lui.
Mi sguardò da capo a piedi, poi si soffermò lì, fece scendere le mani sui mie fianchi e infine mi accarezzò mentre mi baciava, facendomi gemere il suo nome.
Poco dopo lo bloccai.
Mi guardò con aria interrogativa, presi l'elastico dei boxer, li sfilai e si, eravamo finalmente io e lui senza nessuna barriera.
***

"I migliori preliminari della mia vita" disse Dan mentre mi avvolgeva nelle sue braccia.
Appoggiai la testa sui suoi pettorali.
"Pure i miei.." Mormorai  un po' imbarazzata.
Si creò un silenzio piacevole, mi massaggiava la schiena e qualche volta scendeva sul sedere stringendomelo dolcemente, mentre percepivo il suo respiro ormai calmo sulla mia pelle. Era tutto diverso da come lo avevo fatto con il mio ex, non c'era paragone.
"Posso farti una domanda?" Disse a bassa voce, come se non volesse disturbare e spezzare il silenzio che si era formato.
"Dimmi pure" gli dissi sprofondando nei suoi occhi mentre lui mi accarezzava le guance.
"Sei vergine?" Arrossii, mi metteva in imbarazzo.
"No" dissi abbassando la testa e distogliendo lo sguardo.
"Sul.. Sul serio?!!" Annuii senza alzare la testa, mi sentivo un po' giudicata.
"Non l'ho mai fatto con una... non vergine." Pensò a voce alta.
"Ma ne eri innamorata?"
"Di quel ragazzo? Pensavo di esserlo.." Mi faceva male parlare di lui, mi venivano in mente certi ricordi di una me, che non ero più io, la vecchia me da cui ero riuscita ad estraniarmi
Lo strinsi più forte e lui capì, afferrò il messaggio subito; mi strinse a sé come per proteggermi da lui, e così ci addormentammo.

Ama per vivereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora