La parte tra le ❌ è volgare, se non volete leggerla perché siete contro questo tipo di storie, passate oltre, se invece siete interessate, buona lettura😏.
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Mi prese il mento dolcemente e successivamente le nostre labbra si toccarono.
Il bacio era intenso, e le sue mani mi toccavano sotto la maglietta.
Poco dopo una di esse strinse un mio seno e con un gesto veloce e fermo slacciò il reggiseno.
Iniziò a pizzicarmi i capezzoli con le dita mentre mi baciava il collo, emisi un gemito e, avvicinandomi al suo orecchio, glielo morsi facendo gemere pure lui.
Mentre scesi sul suo collo, lui scese con le mani sulla mia intimità. Solo a sentire le sue mani avvicinarsi lì, sentii i miei liquidi iniziare a scorrere.
Mi accarezzò il tessuto facendomi inarcare la schiena, strinsi forte la pelle dei sedili e incontrando una sua mano intrecciai le sue dita con le mie.
"Sei già tutta bagnata.." Disse finendo la frase con un gemito, provocatogli dall'aderenza del mio corpo sulla sua erezione.
Spesso mentre lo facevamo, mi diceva cose volgari, questo non faceva che aumentare la mia eccitazione, e lui lo sapeva.
Velocemente mi sfilò la maglietta e spostando le spalline, il reggiseno cadde.
Avvicinò le labbra ai miei seni ed io istintivamente, appoggiando la schiena sullo schienale, intrecciai le mie dita con i suoi capelli.
Lui subito si fermò, prese i miei polsi e fece di no con la testa. Lo guardavo senza capire.
Egli si chinò e, con sorrisetto più che malizioso, tirò su da terra delle manette giocattolo. Il cuore iniziò a battermi forte e sgranai gli occhi guardandolo eccitata.
"E quelle quando le hai prese?!" "Honolulu riserva molte sorprese."
Mi ammanettò facilmente e portò i miei polsi dietro al poggia testa del sedile.
Istintivamente chiusi le gambe ma Dan, baciandomi con voracità, me le aprì tenendole ferme e sfilò con la bocca le mutande.
Era strano non poterlo toccare ma era estremamente eccitante, ero a sua completa disposizione. Tranquillamente si sfilò il costume e infilò con destrezza il preservativo.
Iniziò a baciarmi il collo e inaspettatamente entrò dentro di me, urlai dal piacere e inarcai la schiena, il calore dei nostri corpi saliva ed iniziammo a sudare.
Mentre andava avanti e in dietro aumentò la velocità facendomi gemere ancora di più. Mi toccava da tutte le parti e mi stringeva a sè.
"Oh... Si.." Disse lui stringendomi la vita. Stavo per venire, stavamo per venire quando..
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Qualcuno bussò sul finestrino anteriore.
"C'è qualcuno?!"
Dan subito uscì da me e si infilò il costume, feci una smorfia di disapprovazione.
"Ma chi cazzo è alle 8 del mattino?" Mi disse.
Uscì dalla macchina senza spalancare la portiera, per far sì che non mi si vedesse.
"Che problema c'è?!" Disse Dan all'uomo.
"Dovremmo mettere il nostro stand proprio dove c'è la tua macchina ragazzo.." "Non può metterla da qualche altra parte?!!" "No, il signor Stalton ha affittato questo pezzo di terreno..."
"Aspetti, il signor Stalton? Io sono Dan Fillis, siete il mio sponsor! Tolgo subito il disturbo scusate."
Mi sentivo molto a disagio, ero completamente nuda e non potevo muovermi. La portiera si aprì poco e Dan mi liberò dalle manette.
"Vieni amore, rivestiti che ti presento i miei sponsor e poi andiamo all'allenamento." Annuii completamente rossa per l'imbarazzo.
"Mi spiace per il.. Disagio." Disse baciandomi dolcemente la schiena mentre mi stavo rivestendo.
"Come sono? Capelli?" Dissi io.
"Perfetta" disse mettendomi una ciocca a posto. Sorrisi e scesi dalla manchina dopo di lui.
"Lei è la mia ragazza."
"Piacere Charlotte!"
"Il piacere è tutto mio, che bella giovine, potrebbe essere un'altra possibilità per il signor Stalton."
"In che senso?" Disse Dan un po' confuso.
"Ti serve una bella ragazza per il set fotografico, quest'anno vogliamo pure una femmina ; ne parliamo sta sera alla cena, vieni anche con lei, ti spiegheremo tutto lì."
"O..okay.. Ora vi lascio, devo andare all'allenamento."
*verso la spiaggia*
"Non sono molto fotogenica.."
"Tranquilla neanche io." Lo guardai malissimo: lui era meraviglioso, soprattutto in foto. Ridacchiò ed aggiunse: "Verremo benissimo."
Arrivati in spiaggia presi subito il gommone con Ricky per seguire i ragazzi durante l'allenamento.
"Come va il naso?" Chiesi dopo un po'.
"Tutto a posto."
"Cosa voleva dire Dan quando ti ha detto che non era la prima volta che facevate a pugni?"
"Valery.. Lei lo aveva tradito con me, non pensavo fosse così tanto importante per lui. È una lunga storia.. dopo poco però si sono lasciati dicendo a tutti che a Dan non importava più di lei."
Quindi Valery gli ha spezzato il cuore, lui l'amava.. La storia che Katy mi ha raccontato non era vera, questo significava che Dan era stato devastato da questa ragazza; solo a questi pensieri una grande gelosia inondò il mio corpo.
Dopo l'allenamento però tutto il nostro gruppo si avviò a mangiare nel solito posto, e mi unii a loro volentieri."Carina la storia della macchina." Mi disse Jack seguito da una risatina di Jason.
"Quale, storia della macchina?"
"Le manette.. Poi lo sponsor.."
"DAN!" Dissi richiamando l'attenzione del ragazzo a fianco a me che stava parlando con Rose.
"Dimmi." "Hai raccontato di sta mattina ai due scemi qui!" Dissi indicando i gemelli che ridevano.
"Evidentemente la trovano molto divertente." E si mise a ridere insieme a loro.
"Così penseranno che sono.."
Si avvicinò al mio orecchio: "che sei una porcellina pervertita" mormorò facendomi arrossire completamente.
Mi baciò sulla guancia e poi sulla spalla.
"Ma che storia?!" Chiesero Paul e Rose.
"Rose, dopo."
Appena usciti dal ristorante raccontai la storia a Luna e Rose, che risero per ore.
"Raga smettetela!" Chiesi cercando di far cessare le loro risate e battutine.
"Dan ti odio." Dissi saltandogli sulle spalle cercando di buttarlo giù sulla spiaggia, non riuscendoci.
"Si vede che sta notte ti dovrò ammanettare per questo reato." Mormorai dopo essere scesa da lui; gli si dilatarono le palpebre e sorrise malizioso.
Appena mi chinai per prendere la mia tavola, sentii la sua mano stringermi una natica. Gli tirai una gomitata sul braccio e lui fece finta di cadere per il dolore; risi per quella scena buffa ed iniziai a correre verso l'acqua, avevo una voglia pazzesca di fare surf. "Vienimi a prendere!" Gridai, e Dan subito corse verso di me prendendomi da dietro e tuffandosi in acqua.
Iniziai a urlare e a cercare di affogarlo non riuscendoci, eravamo stretti l'uno all'altra e ci guardavamo sorridenti negli occhi, aveva uno sguardo irresistibile.
Poco dopo mi resi conto che Katy e tutte le ragazze ci guardavano invidiose, un bacio di Dan sullo zigomo mi distrasse; "Fregatene di quelle, ora raggiungiamo gli altri."
Il resto del pomeriggio lo passammo a fare surf; ed io, Rose e Luna ci facemmo fare pure delle foto che avrei conservato per tutta la vita.(Rose e Charlotte)
(Dan e Charlotte)
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Ama per vivere
Fanfiction(IN RIELABORAZIONE) Charlotte, una carina e semplice ragazza francese, è pronta a passare l'estate con la sua migliore amica tra le onde ed il surf in California; qualcosa però, le impedisce di partire.