'Ti ameró a distanza, senza pretendere di averti accanto.
Accetterò le tue scelte, senza far rumore, senza dirti che fanno male.'
-Come mi sta?- chiese Trevor uscendo dal camerino con addosso con una felpa verde bottiglia.
Railey si morse il labbro inferiore per non dire nulla.
Gli metteva in risalto gli occhi.
-La vedrei meglio con qualcosa di rosso- esclamò la commessa, una biondina dagli occhi azzurri e dalle tette finte.
Fece una smorfia disgustata e si vergognò di avere il suo stesso colore di capelli.
E per avere un ragazzo in comune aggiunse la sua testolina.
Sbuffò e cercò di afferrare un vestitino nero che stava in vetta ad uno scaffale.
-Ma porca...- imprecò fallendo miseramente.
Era alta un mentro e settanta e che cazzo.
Possibile che si dovesse sentire bassa?
Si trovò improvvisamente il vestito tra le mani e un paio di occhi verdi che la guardavano ridenti.
-Ti piace la felpa?- le sussurrò.
Railey annuì.
-Ti mette in risalto gli occhi- aggiunse titubante.
Trevor sorrise ancora di più e si voltò verso Meliza, Melania o come diamine si chiamava.
-La prendo- annunciò
-Se vuole le faccio provare altro- tentò lei.
-Cosa non si fa per un po di muscoli- commentò Railey a bassa voce.
Tess la sentì e rise, così come William.
-Non c'è bisogno, mi piace e piace a lei- la indicò e lei arrossì.
-Capisco- sbottò la commessa tornando nel suo reparto.
Railey sorrise soddisfatta.
-Togliti quel sorrisetto dalla faccia- le disse Trevor divertito.
La bionda rise e andò nei camerini per provarsi il vestito.
Lo indossò.
Era con lo scollo a cuore, stretto sul seno per poi allargarsi fino a metà coscia.
-Com'è?- le chiese Tess.
-Troppo corto- rispose.
-Ma smettila, hai delle gambe fantastiche ragazza, mettile in evidenza-
-Confermo- fu il commentò di Trevor che poi emise un verso strozzato segno che qualcuno lo aveva colpito.
Railey uscì ridendo.
-Ti sta benissimo, vado a cercarti un paio di scarpe- trillò Tess trascinandosi dietro William.
-Sei bellissima- le disse il biondo avvicinandosi a lei da dietro e facendo combaciare il petto con la sua schiena.
Lei si spostò i capelli di lato guardandolo dallo specchio.
-Sta flertando con me signorina White?-
Railey rise e fece spalllucce.Arrivò di corsa Tess con un paio di tacchi.
Li indossò e uscì di nuovo.
-Perfetta- dissero in coro.
Arrossì e si guardò allo specchio.
Si piaceva, non era ne volgare ne troppo poco da sembrare una suora.
Pagò il tutto e uscì assieme a William e Tess.
-Dov'è Trevor?- domandò non vedendolo.
-Eccomi, mi ero fermato a vedere una cosa- sorrise a tutti.
-Andiamo a cena?- propose Railey vedendo che erano le 7 e mezzo.
Gli altri annuirono.
-McDonald's o cinese?- chiese William guardando i due ristoranti affiancati.
-A Ray non piace il cinese- aggiunse Tess.
-McDonald's- dissero tutti in coro.
Mentre gli altri due chiedevano un tavolo Trevor e Railey li aspettarono li vicino.
-Così non ti piace il pesce crudo?- le domandò ghignando.
Lo guardò e vedendo quella scintilla maliziosa negli occhi sbuffò e fece una smorfia.
-Sei un porco- commentò.
Lui rise.
-Hai fatto tutto da sola- replicò.
-Era carina la commessa di prima e ti sbavava dietro, potevi approfittarne-
-Era carina- ammise lui mentre Railey abbassava la testa e annuì.
La rialzò e fece per aprire bocca ma le sue labbra sulla sua fronte la fecero rimanere in silenzio.
-Ma non era te- si alzò e raggiunse gli altri.
Lei sorrise e lo seguì.

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Golden
Fanfiction[IN REVISIONE] Railey White ha 19 anni abita a New York con la sorella minore e i genitori adottivi. Reduce da un passato difficile e da una perdita che l'ha segnata per sempre, è una ragazza schiva, fredda e con pochi amici. Trevor Clark ha 22 anni...