Capitolo 64

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'Quando l'ignoranza sparla e rosica...l'intelligenza osserva, ascolta e ride.'

-Ti sei convinta adesso?- le chiese mentre si fermava davanti a casa sua.

Railey si morse l'interno della guancia.

-Te l'ho già detto, non era solo per quello- rispose.

Si voltò completamente verso di lei e le afferrò il viso tra le mani.

-So che stiamo insieme da poco, so che ogni volta che stiamo bene deve succedere qualcosa, so che ci sono tante cose che ci porterebbero a mollare, ma io non lo permetterò. Sei troppo importante. Non voglio perderti-

La baciò dolcemente e lei lo strinse a sé trattenendo le lacrime.

La fece sedere a cavalcioni su di lui, con la schiena poggiata al volante.

Le baciò il collo e succhiò finchè non fu evidente un segno violaceo e umido.

Sentirono bussare al finestrino e Railey sbattè la schiena facendo suonare il clacson.

Gabriel da fuori prese a ridere come un matto, tenendosi una mano sulla pancia, accanto a lui Danielle si mise una mano sulla bocca per non imitare il castano.

Alzò gli occhi al cielo, aprì lo sportello e scese.

-Sei una rottura di palle Gabriel- lo rimproverò mentre quello rideva lasciando poi un'occhiata fulminante al suo ragazzo

-Io vado, ci vediamo domani a scuola e vedi di non combinare altri casini- le disse Trevor prima di ripartire velocemente.

-Dove siete stati?-

-Storia lunga, te la racconto stasera, ciao Danielle- salutò e quella le sorrise scostandosi un ciuffo di capelli dagli occhi.

-Torno in casa, a dopo- disse prima salire.

Trovò Tiana seduta sul divano assieme ad una coppia.

Riconobbe subito la donna, era la madre di Trevor, Maliha.

-Ehm, salve- disse in imbarazzo.

L'uomo, Richard, si alzò in piedi.

Era alto, aveva gli stessi capelli biondi di Trevor ma gli occhi erano di una tonalità più scura, più simile al marrone che al verde.

-Tu devi essere Railey, io sono Richard, il padre di Trevor- la baciò sulla guancia, dopo di che si alzò anche Maliha.

-Noi ci conosciamo già- affermò imitando il gesto del marito.

-Trevor mi parla tanto di te, sei ancora più bella dal vivo- gongolò suo suocero(?)

-Grazie mille. Becky?-

-In camera sua a giocare con Mckenzie-

-Vado a salutarle-

Entrò bussando nella stanza della sorella e la vide seduta a terra con una bambola dai capelli rossi in una mano e un unicorno rosa nell'altra.

Accanto a lei una bambina dai capelli biondi, lunghi fino a metà schiena con due grandi occhioni caramello.

Le sorrise mostrando una fossetta sulla guancia sinistra che la fece intenerire.

-Tu sei Railey? La fidanzata di mio fratello?- si piegò per essere alla sua altezza e annuì.

-Che bei capelli- disse toccandoglieli -sono molto più chiari di quelli di Trev-

-Anche i tuoi sono molto belli-

Lei scosse i boccolini facendo ridere entrambe le sorelle.

-Vi preparo qualcosa da mangiare?- chiese.

Annuirono entrambe.

-Una fetta di torta all'arancia e un bicchiere di latte va bene?-

-Siii-

Uscì, prese un vassoio su cui posò due pezzi di torta sfornata la mattina stessa e due bicchieri di latte.

Portò la merenda alle bambine e tornò in salotto dove vide Tiana con in mano un foglietto e lo zaino ai piedi.

-Railey cos'è questo?-

Lei tossì.

-Sono in punizione per domani-

-Perchè?-

-Ho risposto male alla Coogan-

Si sentì in imbarazzo difronte ai genitori di Trevor che la guardavano compassionevoli.

-Anche Trevor si caccia spesso nei guai, capita anche ai ragazzi migliori. In fin dei conti l'importante è che vadano bene, no?- provò a difenderla Maliha.

Tiana sospirò e annuì anche se poco convinta.

Railey ringraziò mentalmente Maliha e salì nella sua stanza.

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