Capitolo 36

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'Tu che non sai e splendi di tanta poesia.'

Si svegliò all'ora di pranzo con una smorfia sul viso e un raggio di sole che le impediva di aprire gli occhi.

Si alzò, si vestì e scese di sotto.

Erano già tutti a tavola e Tiana stava servendo delle fantastiche cotolette.

-Hei tesoro, vieni, stavo per venire a chiamarti- le disse Stefan scoccandole un bacio sulla testa e sedendosi a capotavola.

-Oggi pomeriggio vieni al parco con noi?- chiese Becky.

Railey scosse la testa.

-Esco-

-Con chi?- domandò Tiana

-Cara, non impicciarti- la rimproverò il marito facendola ridere.

-Oh suvvia Stefan, voglio sapere chi frequenta la mia bambina, è Trevor?-

Annuì arrossendo.

Terminato il pranzo decise di farsi una doccia nell'idromassaggio ascoltando un po' di musica e rilassandosi nei sali che aveva comprato Tiana.

Canticchiando uscì avvolgedosi in un asciugamano bianco.

Mnetre apriva l'armadio alla ricerca di qualcosa chiamò Tess, pochi squilli e la sua amica rispose con voce allegra.

-Hei baby, allora?-

-Non so che mettermi Tess- mugolò

-Metti inannzitutto il completino di pizzo nero, poi sopra la canottiera nera di pizzo, quella magliettina bordeaux e sopra la giacca nera elegante, sotto i jeans strappati neri, quelli che avevi per il compleanno Kris-

-Ricevuto capo- disse scherzosamente tirando fuori la roba.

-Oh e Ray-

-Cosa?- domandò mettendo il vivavoce e indossando l'intimo.

-Mi raccomando non le converse logore-

La bionda rise e riattaccò.

Indossò un paio di stivaletti con un po di tacco per completare il tutto.

Infine un filo di eyeliner, matita e mascara ed era pronta.

Alle 16 in punto suonò il companello e Railey corse ad aprire dato che era sola in casa.

Si ritrovò davanti Trevor con la famosa felpa verde e un paio di jeans scuri.

-Sei bellissima- sussurrò prendendole il viso tra le grandi mani e baciandola delicatamente.

Railey lo tirò verso di sé e approfondì sentendolo ridere.

-Non mi pare il caso di entrare- affermò Trevor con il fiatone

-Perchè? Non ci sono i miei- replicò lei.

-Non so cosa potrei farti- sospirò toccandole i capelli legati in un chignon.

Lei rise.

-Quanta poca resistenza che ha signor Clark-

-E' lei che è irresistibile signorina White-

-Forse- mormorò Railey uscendo e chiudendosi la porta alle spalle per poi infilare le chiavi nella borsa.

-Andiamo a piedi?- domandò la ragazza mentre lui la circondava con un braccio

-Dato che ti conosco abbastanza per sapere che non sei il tipo da cose troppo sofisticate adesso andremo a fare un po di spesa-

-Cosa?- chiese ridendo Railey.

-E poi ci facciamo un bel picnic- continuò imperterrito lui.

-E va bene- sbuffò scherzando lei.

Entrarono nel supermercato più vicino

-Cosa prendiamo?- domandò la bionda appoggiandosi al carrello, alzando i piedi e spingendosi come faceva da bambina.

-Cosa vuoi tesoro- rise lui fermandola prima che sbattesse contro qualcuno.

-Prendi quei biscotti lassù, sono buonissimi.- le disse Trevor indicandole lo scaffale più in alto.

Gli rifilò un'occhiataccia e si avvicinò alzando completamente la testa per vedere il prodotto.

Allungò la mano alzandosi in punta di piedi e sbuffò vedendo che le mancava ancora una decina di centimetri.

Trevor rise poco più in là.

-Fanculo- imprecò allungandosi nuovamente.

Una mano più grande della sua afferrò velocemente la scatola e gliela porse.

-Grazie mil- si bloccò vedendo Hunter sorridente davanti a lei.

Tossì.

-Ciao Hunter-

-Ciao Railey, che ci fai qui da sola?-

-Veramente è con me- si intromise il biondo.

La faccia di Hunter si adombrò.

-Capito. Ciao Ray- disse e sparì

-Sei stato uno stronzo-

-Non è vero-

-Uno gelosone- continuò ridendo.

Lui le afferrò i fianchi.

-Sempre- mormorò stampandole un bacio.

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