'Tu che non sai e splendi di tanta poesia.'
Si svegliò all'ora di pranzo con una smorfia sul viso e un raggio di sole che le impediva di aprire gli occhi.
Si alzò, si vestì e scese di sotto.
Erano già tutti a tavola e Tiana stava servendo delle fantastiche cotolette.
-Hei tesoro, vieni, stavo per venire a chiamarti- le disse Stefan scoccandole un bacio sulla testa e sedendosi a capotavola.
-Oggi pomeriggio vieni al parco con noi?- chiese Becky.
Railey scosse la testa.
-Esco-
-Con chi?- domandò Tiana
-Cara, non impicciarti- la rimproverò il marito facendola ridere.
-Oh suvvia Stefan, voglio sapere chi frequenta la mia bambina, è Trevor?-
Annuì arrossendo.
Terminato il pranzo decise di farsi una doccia nell'idromassaggio ascoltando un po' di musica e rilassandosi nei sali che aveva comprato Tiana.
Canticchiando uscì avvolgedosi in un asciugamano bianco.
Mnetre apriva l'armadio alla ricerca di qualcosa chiamò Tess, pochi squilli e la sua amica rispose con voce allegra.
-Hei baby, allora?-
-Non so che mettermi Tess- mugolò
-Metti inannzitutto il completino di pizzo nero, poi sopra la canottiera nera di pizzo, quella magliettina bordeaux e sopra la giacca nera elegante, sotto i jeans strappati neri, quelli che avevi per il compleanno Kris-
-Ricevuto capo- disse scherzosamente tirando fuori la roba.
-Oh e Ray-
-Cosa?- domandò mettendo il vivavoce e indossando l'intimo.
-Mi raccomando non le converse logore-
La bionda rise e riattaccò.
Indossò un paio di stivaletti con un po di tacco per completare il tutto.
Infine un filo di eyeliner, matita e mascara ed era pronta.
Alle 16 in punto suonò il companello e Railey corse ad aprire dato che era sola in casa.
Si ritrovò davanti Trevor con la famosa felpa verde e un paio di jeans scuri.
-Sei bellissima- sussurrò prendendole il viso tra le grandi mani e baciandola delicatamente.
Railey lo tirò verso di sé e approfondì sentendolo ridere.
-Non mi pare il caso di entrare- affermò Trevor con il fiatone
-Perchè? Non ci sono i miei- replicò lei.
-Non so cosa potrei farti- sospirò toccandole i capelli legati in un chignon.
Lei rise.
-Quanta poca resistenza che ha signor Clark-
-E' lei che è irresistibile signorina White-
-Forse- mormorò Railey uscendo e chiudendosi la porta alle spalle per poi infilare le chiavi nella borsa.
-Andiamo a piedi?- domandò la ragazza mentre lui la circondava con un braccio
-Dato che ti conosco abbastanza per sapere che non sei il tipo da cose troppo sofisticate adesso andremo a fare un po di spesa-
-Cosa?- chiese ridendo Railey.
-E poi ci facciamo un bel picnic- continuò imperterrito lui.
-E va bene- sbuffò scherzando lei.
Entrarono nel supermercato più vicino
-Cosa prendiamo?- domandò la bionda appoggiandosi al carrello, alzando i piedi e spingendosi come faceva da bambina.
-Cosa vuoi tesoro- rise lui fermandola prima che sbattesse contro qualcuno.
-Prendi quei biscotti lassù, sono buonissimi.- le disse Trevor indicandole lo scaffale più in alto.
Gli rifilò un'occhiataccia e si avvicinò alzando completamente la testa per vedere il prodotto.
Allungò la mano alzandosi in punta di piedi e sbuffò vedendo che le mancava ancora una decina di centimetri.
Trevor rise poco più in là.
-Fanculo- imprecò allungandosi nuovamente.
Una mano più grande della sua afferrò velocemente la scatola e gliela porse.
-Grazie mil- si bloccò vedendo Hunter sorridente davanti a lei.
Tossì.
-Ciao Hunter-
-Ciao Railey, che ci fai qui da sola?-
-Veramente è con me- si intromise il biondo.
La faccia di Hunter si adombrò.
-Capito. Ciao Ray- disse e sparì
-Sei stato uno stronzo-
-Non è vero-
-Uno gelosone- continuò ridendo.
Lui le afferrò i fianchi.
-Sempre- mormorò stampandole un bacio.
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Golden
Fanfiction[IN REVISIONE] Railey White ha 19 anni abita a New York con la sorella minore e i genitori adottivi. Reduce da un passato difficile e da una perdita che l'ha segnata per sempre, è una ragazza schiva, fredda e con pochi amici. Trevor Clark ha 22 anni...