Golden

Capitolo 71

'Perchè sei cosa bella e non meriti del male.'

Si fece trovare presto pronta per andare assieme a Gabriel, Tess e August a vedere l'appartamento.

Arrivarono e si rese conto che era davvero molto carino, più di quanto Tess le avesse descritto. Il proprietario era seduto sul muretto della casa e li stava palesemente aspettando.

Scesero dall'auto e tentennando si avvicinarono.

-Salve ragazzi! E' un piacere conoscervi, ciao Tess- salutò l'uomo con un sorriso formale

-Ciao zio, loro sono Railey, Gabriel e August- presentò la sua migliore amica indicandoli.

-Piacere- esclamarono in coro

-Io sono Ralph, il proprietario dell'appartamento, seguitemi pure.-

Entrarono nel grande condominio, all'ingresso, dietro un bancone, stava seduto un uomo vestito di nero che osservava attentamente le chiavi appese alla parete.

-Lui è Olimpo, il portinaio, è uno di famiglia-

L'altro li guardò seccamente e con sufficienza per poi rigirarsi.

-Non è antipatico, solo non ama gli sconosciuti- sussurrò Ralph.

Entrarono nell'ascensore e lo zio di Tess selezionò il diciannovesimo piano.

In poco furono lì, si trovarono di fronte ad un grande corridoio con due porte all'estremità.

-Venite- incitò l'uomo conducendoli alla porta di destra.

Aprì una porticina di legno marrone chiaro.

Entrarono ritrovandosi in un grazioso salotto già arredato con un grande divano bianco, un tavolino di vetro, un caminetto spento e una tv. Sul salotto si affacciava una piccola cucina a penisola sui toni del nero e del marrone chiaro.

Proprio da essa si accedeva ad un piccolo terrazzo che illuminava l'intera stanza.

-Qui avete il salotto e la cucina, entrambi già attrezzati, come potete vedere-affermò Ralph.

Sulla parete di destra si aprivano due porte a vetro.

-E' bellissima- commentò August

Railey annuì incapace di proferir parola. Quella sarebbe stata la sua nuova casa, il primo tassello verso il futuro.

-Venite- li incitò facendo scorrere la prima porta a vetro.

Entrarono in un piccolissimo corridoio circolare su cui si affacciavano 3 porte: un bagno sui toni del rosa e del bianco, con una bellissima vasca idromassaggio di cui Tess si innamorò all'istante; uno sgabuzzino munito di scope, un piccolo lavello e una lavatrice; e una stanza con due letti ad una piazza, un grande armadio a 4 ante, una scrivania, una piccola libreria e un finestrone che portava ad un piccolo terrazzo.

-Questa è nostra!- affermò Tess facendo ridere Railey e scuotere la testa ai ragazzi.

Uscirono e varcarono la soglia della seconda porta a vetro.

Anch'essa aveva un piccolo corridoio circolare con due porte: la prima era un bagno azzurro e blu con una doccia e una graziosa finestrella, la seconda era una semplice stanza identica a quella delle ragazze ma presentava una finestra al posto del terrazzo.

Tornarono infine in salotto per discutere delle formalità con Ralph.

-Bene ragazzi, il prezzo lo abbiamo già stabilito, le bollette di acqua luce e gas sono comprese ovviamente. Quindi, che ne pensate?-

I ragazzi si guardarono.

-Se avete bisogno di pensarci lo capisco...- iniziò l'uomo ma Railey lo interruppe.

-Lo prendiamo- affermò guardandosi con gli altri che annuirono.