'Tutto è brutto da vicino, ma non te.'
Becky apparse sulla soglia del salotto e appena vide Jeremy si immobilizzò.
-Becky- sussurrò lui avvicinandosi a lei.
Railey scattò in avanti mettendosi tra i due.
-Non provare neanche ad avvicinarti a lei- sibilò.
-Becky- la richiamò lo zio.
-Trevor perfavore portala nella sua stanza- esclamò la bionda.
Il ragazzo la guardò, prese la bambina e uscì.
-Ascoltami bene, tu non sei nulla per noi, abbiamo dei genitori e siamo finalmente felici. Che non ti venga la stupida idea di distruggere il mondo felice che Rebecca si è creata-
-Non sono qui per questo- la interruppe lui.
-Ho il cancro Ray-
Lo guardò negli occhi e prese un respiro profondo.
-Ho pochi giorni di vita-
Si morse la guancia.
-E quindi?-
-Vorrei passarli con voi, con te e Becky-
-Non ti avvicinerai a Becky- ribattè subito.
-Permettimi di passare qualche pomeriggio con te e anche con lei se lo riterrai opportuno. Voglio farvi capire che sono cambiato-
Lo guardò negli occhi.
C'era tanto dolore.
Socchiuse le palpebre.
-Sai sono rimasto qui a New York anche dopo che vi avevano portate via da me. Ho continuato a bere per un po' finchè non ho incontrato un uomo. Abbiamo fatto amicizia e sai com'è il mondo no? E' così piccolo.Era quello che aveva sbattuto contro l'auto dei vostri genitori-
Railey si portò le mani alla testa sedendosi.
-E' un bravo uomo, era solo ubriaco-
-Sarete diventati amici allora suppongo- sibilò velenosa.
-No, ma da quel momento ho capito e ho smesso, completamente. Due mesi dopo ero pronto per venire a cercarvi, finchè non mi hanno diagnosticato il cancro al cervello. Ti prego Railey, dammi una possibilità-
-Non lo so- sussurrò
Poggiò sul tavolino un foglietto e si allontanò.
-C'è il mio numero. Se mi richiamerai entro domani vorrà dire che mi vuoi dare una chance, altrimenti me ne andrò per sempre dalla tua vita, e da quella di Becky-
Uscì chiudendo con delicatezza la porta dietro di sé.
Tiana riapparì con il mascara colato sulle guance.
La vide e non potè non scoppiare a piangere.
La donna le corse incontro e dopo essersi accovacciata davanti a lei la abbracciò.
Non seppero per quanto rimasero così, ma piansero insieme.
Come avrebbero fatto una madre e una figlia.
Quando si staccarono Tiana le porse il foglietto.
-E' una decisione tua, ma sta attenta a te e Becky-
Railey annuì, tirò su col naso e si passò una mano sugli occhi.
Entrò nella stanza della sorella e vide Trevor seduto accanto alla bambina e insieme guardavano i cartoni.
Appena si accorse di lei si alzò e le andò incontro.
-Puoi spiegarmi?- le chiese passandole i pollici sulle guance umide.
-Che ci fai qui intanto-
-Voglio parlare con te, per bene-
Railey annuì.
Era così stanca di tutto e di tutti che se non fosse stato per Becky l'avrebbe fatta finita già da tempo.
-Cosa voleva Jeremy?- sentì la voce di Becky.
Scostò leggermente Trevor e si avvicinò alla sorella per poi abbracciarla stretta.
-Nulla, va tutto bene ok? Non ci toccherà mai più-
Le esili braccia della bambina la strinsero e la sentì annuire.
-Devo parlare con Trevor, tu continua a guardare i cartoni ok?-
Becky annuì e Railey fece cenno al ragazzo di seguirla al piano di sopra.
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Golden
Fanfiction[IN REVISIONE] Railey White ha 19 anni abita a New York con la sorella minore e i genitori adottivi. Reduce da un passato difficile e da una perdita che l'ha segnata per sempre, è una ragazza schiva, fredda e con pochi amici. Trevor Clark ha 22 anni...