Capitolo 47

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'Sorrido perchè so per cosa combatto'

Si svegliò un'oretta più tardi, si stropicciò gli occhi e mosse la gambe indolenzite, trovandole attorcigliate a quelle di qualcun altro.

Aprì gli occhi e vide il viso sorridente di Trevor che la guardava appoggiando la testa su una mano.

Le carezzò una guancia e la baciò.

-Sei bellissima e ti amo- mormorò baciandola ancora.

-Non hai dormito?- gli chiese lei vedendo un leggero accenno di occhiaie sul suo viso.

Trevor scosse la testa.

-Perchè?-

-Avevo paura che mi sarei svegliato e non ti avrei trovata-

-Sei uno sciocco- ridacchiò lei, gli scoccò un bacio sul mento e tornò con la testa sul cuscino.

-E' importante quello che ci siamo detti, voglio dire, io lo penso davvero-

-Anche io Trevor, sai che non dico le cose tanto per dire- replicò quasi offesa lei.

-Quindi io e te stiamo insieme?- la guardò dubbioso.

-Dovresti chiedermelo come si deve Clark- esclamò lei.

-Railey White, vuoi essere la mia bellissima ragazza?-

-Penso di poter considerare l'idea- rise lei afferrando con i denti il labbro inferiore del ragazzo e portandosi sopra di lui.

Si baciarono finchè non sentirono il campanello suonare..

-Cazzò- sputò Railey dando una spinta al suo ragazzo che cadde dal letto.

Indossò l'intimo e la maglia di Trevor.

Aprì la porta e sospirò di sollievo vedendo che era solo Gabriel con un paio di valigie in mano.

Appena la vide rise.

-Data alla pazza gioia col ragazzo?-

-Fai poco lo spiritoso ed entra- ribattè.

-La tua camera è di sopra con la mia, vieni- salirono le scale.

-Io li coprirei quei succhiotti- ridacchiò lui.

-Ti butto giù dalle scale- lo avvertì aprendo una porta accanto a quella della sua stanza.

-Ecco qua, accomodati-

Gabriel si guardò attorno fischiò ammirato.

-Davvero bella, grazie- la guardò e le sorrise.

-Vado a farmi una doccia- disse lei.

-Puzzi di sesso-

In risposta alzò il dito medio e gli chiuse la porta della camera.

Tornò nella propria trovando Trevor con addosso solo i pantaloni.

-Devo farmi la doccia- esclamò prendendo dal cassetto della biancheria pulita, una maglia e un paio di fuseaux.

Lui annuì e sbadigliò.

Si alzò e indossò la felpa che si era tolto appena entrato nella stanza.

-Devo tornare a casa, mamma mi aspetta- sussurrò circondandole la vita.

Lei lo baciò dolcemente quando sentirono la porta della sua stanza aprirsi.

Gabriel rise vedendoli aggrovigliati.

-Pensavo fossi a farti la doccia- si giustificò.

In risposta gli lanciò una palla che Becky aveva lasciato lì e lui tornò ridendo in camera sua.

Trevor lo guardò andare via con uno sguardo fulminante.

Railey lo baciò ancora facendogli spuntare un sorriso.

Le scoccò un bacio sulla guancia e uscì.

Sospirando aprì le finestre, Gabriel aveva ragione, c'era odore di sesso.

Prese un asciugamano e si chiuse in bagno per una lunga e rilassante doccia.


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