'Siamo fatti di sogni che non ci fanno dormire.'
Si mise una felpa comoda e un paio di leggings.
Quando scese vide Becky e Tiana che aveva appena sfornato i suoi biscotti preferiti: marshmallow e Nutella.
Ne prese un paio poggiandoli su un fazzoletto per non bruciarsi le mani.
-Esci con Trevor?- le chiese la donna
-Una cosa del genere- rispose cercando di rimanere sul vago.
Non poteva certo dirle che la sua ex pazza lo aveva drogato e che sarebbero andati all'ospedale per delle analisi.
Quando Gabriel scese Becky fischiò facendo ridere tutti.
Stava molto bene vestito così, avrebbe fatto un figurone con Danielle.
Appena bussarono si alzò e in fretta aprì
C'era Trevor con un sorriso tirato i capelli più scompigliati del solito.
-Andiamo?-
Railey annuì e lo seguì fino all'auto.
-Tutto bene?- gli chiese vedendo che batteva freneticamente la mano sul volante.
Lui rise nervosamente.
-Certo, perchè non dovrebbe?-
-Sei nervoso, ti conosco-
-E' che ho una fobia per gli aghi-
Lo guardò e scosse la testa.
Le rivolse un'occhiataccia.
-Uno grande e grosso come te con la paura degli aghi-
Lui scosse le spalle.
Arrivarono vedendo un gran via vai.
-Le analisi del sangue le fanno per di qua-
La afferrò inconsapevolmente per la mano facendola rabbrividire e cominciò a trascinarla verso un'ala dell'ospedale.
Si sedettero in una sala d'aspetto.
Quando fu il loro turno Railey vide che Trevor era bianco sul viso, così gli afferrò la mano.
Le rivolse un sorriso affettuoso e la strinse a sé.
Non la lasciò per tutto il tempo e quando uscirono aspettando i risultati lo vide sospirare di sollievo.
-Grazie- le disse.
-Nulla-
Mezz'ora più tardi presero le analisi in mano.
-Non ci capisco una sega- sbottò Trevor facendo voltare una donna che borbottò qualcosa e poi tornò a rimproverare i suoi figli.
-Dobbiamo farle vedere ad un dottore-
-Il dottore di famiglia abita qui vicino, potremmo andare da lui- propose.
Lei annuì e risalirono in auto.
Si fermarono in una stradina poco affollata.
-Sono tutte case- esclamò Railey con la fronte aggrottata e lo sguardo confuso.
-Lavora a domicilio, è molto bravo- la rassicurò
Scesero davanti ad una casetta di un giallo pallido con un grande giardino pieno zeppo di nanetti.
Attraversarono il cortile e fecero per suonare il campanello ma la porta si spalancò facendoli sobbalzare.
Uscì un ragazzo con i capelli quasi neri tagliati corti e gli occhi grigi che li squadrò e strinse a sé il suo skateboard.
-Chi siete?- chiese scorbutico.
-Cerchiamo Tobia Chase-
-Oh si, mio padre, è dentro, entrate- li incitò improvvisamente gentile.
Li spinse all'interno e chiuse la porta andandosene.
Si guardarono confusi.
-Signor Chase?- chiamò Trevor.
Qualche passo e davanti a loro comparve un uomo sulla sessantina con i lineamenti molto simili al ragazzo, solo che aveva gli occhi azzurri.
-Oh Trevor, come siete entrati?- gli chiese stringendogli la mano.
-Suo figlio credo- rispose Railey.
Lui annuì facendosi serio.
-Mckenzie, Richard e Maliha stanno bene?-
-Si, lei è Railey, la mia ragazza- la presento facendola arrossire.
Non avevano chiarito la situazione e la imbarazzava sapere che lui ancora la riteneva tale.
-Piacere, Tobia Chase-
-Piacere mio- gli sorrise.
-Allora, che vi porta qua?-
-Volevo chiederle se poteva controllare queste analisi e spiegarmi- gli passò il fascicolo e quello prese a leggere dopo essersi inforcato gli occhiali.
-Beh ragazzo mio, sei perfettamente in saluto ma c'è la presenza di una sostanza che non mi piace per nulla. Droga mio caro- si tolse gli occhiali guardandolo con disappunto.
-E' una storia lunga, ma potresti confermare che si tratta di droga?-
Lui annuì.
-Bene, ti ringrazio- si riprese in fretta il fascicolo e fece retromarcia ma Tobia lo fermò.
-Maliha non è a conoscenza di questo tuo...vizio?-
-Non assume droghe- lo difese subito la bionda.
-In ogni caso sta attento, non è molto piacevole-
Entrambi annuirono e lui li lasciò.
-Beh, è stato un piacere rivederti, salutami tua madre, tua sorella e tuo padre-
-Lo farò-
Si strinsero la mano e uscirono.
Entrati in auto la guardò.
-Intendi denunciarla?- gli chiese.
-No, non adesso- le afferrò la mano e lei la strinse.
STAI LEGGENDO
Golden
Fanfiction[IN REVISIONE] Railey White ha 19 anni abita a New York con la sorella minore e i genitori adottivi. Reduce da un passato difficile e da una perdita che l'ha segnata per sempre, è una ragazza schiva, fredda e con pochi amici. Trevor Clark ha 22 anni...