Capitolo 74

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'Per te potrei cambiare'

Caricare tutto in auto fu dura, ma fu ancor peggio salutare Tiana e Stefan.

La prima continuava a piangere, il secondo cercava di consolarla.

Becky fu la prima ad abbracciarla, a sussurrarle un 'ti voglio bene' e a tornare in casa ridacchiando per la reazione della madre.

Tiana la strinse forse e dopo fece la stessa cosa con Gabriel.

-Per qualsiasi cosa chiamateci- esclamò Stefan prima di portare in casa la moglie.

Salirono in auto e partirono con August che si lamentò per tutto il viaggio dell'ingombranza delle loro cose.

Arrivarono e Tess scese ad aiutarli.

Non appena posarono le loro cose nelle proprie stanze sospirarono di sollievo.

Tess le consegnò la sua chiave.

-E' bianca- affermò divertita.

-Già, la mia lilla, quella di August arancione e quella di Gabriel verde scuro, non sono carine?- chiese emozionata Tess.

Railey rise scuotendo la testa.

-Trevor?- le chiese.

Lei si morse il labbro inferiore scuotendo la testa.

-Quel ragazzo è impossibile, ma non credere che Will sia migliore- continuò la sua migliore amica tirando fuori i suoi vestiti dalla valigia e iniziando a riordinare.

-Suppongo siano un po' tutti uguali- concordò la bionda.

Rimasero alzate fino a tardi ma riuscirono a riordinare un po' le loro cose.

Appena terminato il tutto Railey sorrise, la stanza iniziava a prendere vita.

Raggiunsero i ragazzi in soggiorno che stravaccati sul divano bevevano una birra.

-Domani propongo di non andare a scuola- affermò Tess

-Non iniziamo- la rimbrottò August

-Dico solo che abbiamo bisogno di qualche arredo personalizzato e soprattutto di fare la spesa-

-Ha ragione Tess- iniziò Railey -penso che domani mattina dovremmo dividerci un po i compiti-

-Per me va bene- disse Gabriel.

-Che ne dite se noi andiamo a fare la spesa e voi a comprare il resto?- propose August.

Railey annuì prendendo in mano il telefono.

Niente.

Nessun messaggio o chiamata da parte di Trevor.

Sospirò e alzando la testa si accorse che tutti la stavano guardando.

-Smettetela- ordinò.

-Direi di andare a letto- disse Gabriel prendendo le bottiglie vuote di birra e buttandole nel secchio.

Annuirono tutti e si infilarono a letto.

Non appena Tess spense la luce della loro camera Railey chiuse gli occhi, sperando di riuscire a dormire senza che strani pensieri le affollassero la mente.

Il mattino successivo si alzarono alle 9 per avere la sicurezza di riuscire a fare tutto ciò che volevano.

Lei e Tess , con l' auto della seconda, si recarono al centro commerciale.

Iniziarono a girarlo da cima a fondo e comprarono alcuni portafoto, piccoli quadri, alcuni oggetti da mettere nelle varie stanze e semplici cose come tappeti e  prodotti che mancavano loro.

Tess non perse occasione di portarla nel reparto vestiti dove ovviamente la costrinse a comprare un top bianco di pizzo.

-Oggi pomeriggio abbiamo il primo turno al lavoro- borbottò Tess mentre Railey guidava verso casa.

-E' vero cazzo- imprecò.

-Spero vada tutto bene-

-Vedrai, sarà così-

Tornarono a casa e trovarono fortunatamente il pranzo cucinato e la dispensa piena.

-Cosa avete comprato?- chiese piuttosto preoccupato August vedendo le 6 buste poggiate sul pavimento.

-Tante cose belle- rispose Tess aiutandolo a sparecchiare.

-Credo che dovremmo fare dei turni, per pulire etc intendo- affermò Gabriel.

-Io e Tess ci alterneremo per pulire la nostra stanza e il bagno adiacente, e così farete voi due. Per quanto riguarda il resto direi una settimana noi e una voi- disse Railey mangiando un chicco d'uva.

-Mi sembra giusto- annuì August.

Sentirono il campanello suonare.

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