'Ho sempre trovato ridicolo che le persone desiderino di stare insieme a qualcuno perchè è carino. E' come scegliere i cerali della colazione in base al colore anziché al sapore.'
-Beh, mi dici dove abiti o devo tirare ad indovinare?- le domandò Trevor rallentando poco più avanti.
Sbuffò.
-Ti avevo detto che potevo andare da sola- rispose continuando ostinatamente a guardare fuori dal finestrino.
Accostò al ciglio della strada e spense l'auto.
-Senti mi dispiace per quello che ho detto sui tuoi disegni, suppongo siano importanti per te-
-Lo sono, gira a destra al prossimo isolato-
Le sorrise e ripartì accendendo la radio.
Iniziò a canticchiare seguendo la musica di sottofondo.
-Sei leggermente stonata- ridacchiò Trevor.
Alzò il dito medio in risposta cantando ancora più forte e facendogli scuotere la testa.
Si fermarono difronte alla sua casa e tirò un sospiro di sollievo nel vedere le luci spente.
Non era tornato ancora nessuno.
-Beh grazie- si voltò verso di lui e vide che aveva i capelli bagnati, così come la giacca.
-So che me ne pentirò amaramente, ma se vuoi puoi entrare e darti una sistemata-
La guardò negli occhi e annuì.
Scesero e dopo che lui ebbe chiuso a chiave l'auto entrarono.
-Bella casa- commentò lui mentre lei accendeva le luci.
Si ricordò vedendo sul tavolo gli ingredienti dei biscotti cosa aveva promesso a Tiana e a Becky.
Sbuffò lanciando a Trevor un asciugamano.
Corse nella sua stanza, posò il tutto e indossò un paio di pantaloncini e una canottiera bianca, unici reduci.
Giorno di bucato, fantastico.
Quando scese lo trovò seduto a mangiare marshmallow.
-Mi piaci più vestita così- le disse
-Idiota-
-Se posso, che nome è Ray?-
-Non è un nome, è l'abbreviazione di Railey-
-Railey- ripetè lui -mi piace- annuì.
-Che facciamo allora?- le chiese
-Tu fa ciò che vuoi, io devo preparare dei biscotti-
-Mi stupisci sempre di più Railey, anche cuoca?-
-Ti hanno mai detto quanto sei fastidioso?- domandò mettendo una ciotola vuota sul tavolo per fare l'impasto.
-Uhm, no, erano troppo occupate a farsi...-
-Oh sta zitto che schifo- lo interruppe
Lui rise e afferrò il pacchetto di farina, troppo in alto per lei.
-Che biscotti vuoi preparare?-
-Normali, però con dentro Nutella e marshmallow-
-Oh cazzo sembrano fantastici- gemette lui
-Lo sono- rispose Railey.
Al contrario di ciò che aveva pensato vedendolo la prima volta era piacevole passare del tempo con Trevor Clark, nonostante non perdesse mai la sua arroganza e la sua malizia.
Infornarono i biscotti nel momento stesso in cui sua madre e sua sorella entrarono in casa.
-Hai preparato i biscotti Ray?- le domandò sua sorella entrando in cucina e bloccandosi alla vista del ragazzo che si grattò la nuca imbarazzato.
-Sono in forno- rispose pulendo la tavola.
-Ciao Trevor- esclamò poi la bambina rossa in volto.
-Ehm, ciao Rebecca- rispose imbarazzato.
Railey si gustò la scena, quando mai le sarebbe ricapitato di vedere Trevor Clarke messo in soggezione da una bambina?
-Chiamami pure Becky, Mckenzie è a casa?-
-Si, quando sono uscito faceva i compiti-
-Oh dannazione i compiti- imprecò sua sorella prima di correre via.
-Becky non imprecare- le gridò dietro la madre entrando anche lei in cucina.
Guardò prima lei, poi Trevor e infine nuovamente lei.
-Oh ehm, lui è Trevor, un amico- presentò
'Un amico del fratello della mia migliore amica Tess' voleva aggiungere ma pensò che sarebbe sembrata idiota.
-E' un piacere signora White-
-Chiamami pure Tiana- sorrise lei.
-Io devo andare, mia madre mi aspetta a casa-
-Ti accompagno- disse Railey cercando di uscire dall'imbarazzo creatosi.
Arrivati alla porta la aprì e lui sgusciò fuori.
-E' stato un piacere- le disse.
-Non per me-
-Certo certo. A domani- le gridò prima di salire in macchina e andarsene.
Rimase senza neanche accorgersi un minuto a guardare il punto in cui la macchina era sparita.
Quel ragazzo era un vero idiota.
Rise e chiuse la porta.
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Golden
Fanfiction[IN REVISIONE] Railey White ha 19 anni abita a New York con la sorella minore e i genitori adottivi. Reduce da un passato difficile e da una perdita che l'ha segnata per sempre, è una ragazza schiva, fredda e con pochi amici. Trevor Clark ha 22 anni...