Golden

Capitolo 65

'Siamo quei due opposti che si attraggono e che quando s'incrociano, s'incastrano.'

Decise di chiamare Tess che, appena ascoltato ciò che era accaduto, si mise a ridere.

-Lo avevo che lo avreste fatto in auto- esclamò ancora ridendo.

Railey sbuffò alzando gli occhi al cielo.

-Prima cosa non abbiamo fatto nulla, ci stavamo solo baciando, seconda cosa, che ne pensi?-

-Sono sollevata, in parte, quella pazza è ancora in giro, ma sono contenta per voi- rispose là more
-Se stasera venissi a casa tua?- continuò

-Certo, porta un paio di film- consigliò iniziando a togliersi la maglia con molta difficoltà.

-Tre all'improvviso e (S)Ex list?-

-Ci sto- erano due dei suoi film preferiti.

Si spogliò indossando qualcosa di più comodo e aspettò che Tiana la chiamasse a cena.

Quando scese la famiglia Smith se ne stava andando, li salutò cordialmente e subito la donna si mise al lavoro per preparare la cena.

-Non mi sono dimenticata affatto della tua punizione, signorinella- la rimproverò mentre iniziavano a mangiare.

-Ero nervosa- si difese.

-Lo sei sempre- replicò Gabriel e lei in risposta alzò il dito medio facendolo ridere.

-I professori sono sempre una noia- provò a darle ragione Becky.

Rivolse uno sguardo soddisfatto al cugino che le fece la linguaccia in risposta.

-Stasera dorme Tess da noi-

-Non fate troppa confusione tesoro- si raccomandò Stefan dandole un bacio sulla testa e avviandosi verso la loro stanza.

Aspettò pazientemente l'arrivo dell'amica giocando ad uno stupido giochino alla Wii con Gabriel e Becky.

Quando suonarono corse alla porta e la spalancò facendo entrare Therese.

-Potevo essere un maniaco e tu hai spalancato la porta come se fosse un amico-

-Tu sei un amico- sbuffò Railey mentre salivano in stanza

-Amica- la corresse -e sta più attenta-

Alla bionda sfuggì un risolino mentre si sdraiava sul letto.

-Dovremmo discutere del famoso trasferimento- pensò a voce alta.

Tess annuì sedendosi accanto a lei.

-Tuo zio affitta ancora quell'appartamento?- le chiese.

La mora annuì e la guardò.

-Penso che dovremo andarci, insomma abbiamo 19 anni, è più vicino a scuola e praticamente accanto alle nostre case. Ash si è già trasferito-

-Oh davvero?-

-Già, da alcuni suoi amici. Trevor?-

-Non me ne ha mai parlato ma penso che pure lui non abbia voglia di rimanere a casa dei suoi-

-Facciamolo- saltò su Tess afferrando il telefono -chiamo subito mio zio se sei convinta-

-Per me è okay, dico davvero-

La sua amica trillò e compose il numero.

Parlarono per poco e quando riattaccò emise un lamento.

-Che succede?-

-Il costo dell'affitto non è molto ma è pur sempre una cifra che non ci potremo permettere per molto, ci servono altri due inquilini almeno-

-Che ne dici di...- provò Railey ma la mora la interruppe

-Trevor e Will!-

-Volevo dire August e Gabriel- replicò la bionda.

-Opzione meno divertente ma più sicura- concordò la sua migliore amica.

-Gabriel!- urlarono in coro.

Il ragazzo entrò trafelato e rosso in viso.

-Che volete?- chiese scorbutico.

-Che stavi combinando?- chiese maliziosamente Railey.

-Dormendo idiota- rispose lui sbuffando e cercando di sistemare i capelli con le dita.

-Stavamo pensando di trasferirci, ma ci servono altri due coinquilini, avevamo pensato a te e August-

-Non ci dovrebbero essere problemi, dov'è?-

-Ti ci portiamo domani- rispose Tess

-Io non posso, sono in punizione- ricordò Railey facendoli ridere.

-Domani l'altro- si corresse Tess.

-Perfetto-

-Te lo puoi permettere?- gli chiese la cugina dopo avergli comunicato la somma.

-Si, ho trovato un lavoro da un tatuatore- annunciò.

-Sei serio?- sbottarono insieme.

-Si, sono piuttosto bravo a disegnare- si vantò.

-Pure Railey. Accidenti che coincidenze- trillò Tess.

-Si beh allora torno nella mia stanza- disse e uscì.

-Chiama August- incitò Railey ricadendo sul letto.