"Se il tempo corre, noi puntiamo i piedi"
Chiuse l'ennesimo scatolone e ridacchiò nel sentire Tiana singhiozzare sulla soglia.
-Oh andiamo Tiana vado a stare a 5 minuti da qui- le disse con un sorriso divertito.
La donna si soffiò il naso rumorosamente.
-Ci mancherai- Railey si avvicinò e la abbracciò.
-Anche voi, ma vi prometto che tornerò a trovarvi ogni giorno-
Tiana annuì leggermente più serena e scese al piano di sotto.
Railey sentì il suo telefono vibrare e lo afferrò rispondendo senza guardare lo scocciatore.
'Hei tesoro usciamo?' riconobbe la voce di Trevor
Sbuffò.
-Perchè invece non vieni ad aiutarmi ad inscatolare la mia roba?-
'Mhhhhh...d'accordo arrivo rompipalle' riattaccò senza darle il tempo di rispondergli.
Legò i capelli in una coda alta e disordinata e decise di andare a spiare Gabriel.
Bussò alla sua stanza e sentì un 'avanti' soffocato.
Aprì la porta trovandosi davanti il cugino con la testa immersa nell'armadio.
Sul letto alcuni scatoloni e una valigia con delle camicie perfettamente ripiegate.
-Che combini?- gli chiese.
-Secondo te?- le chiese ironico.
-Fottiti- replicò ed uscì.
Era annoiata.
Sentì il campanello e corse giù.
-Ciao Trevor- trillò Tiana spalancando la porta.
-Buongiorno sign...-
-Tiana e basta- lo interruppe.
-Buongiorno Tiana-
La vide e le sorrise.
-Noi andiamo a finire di preparare le mie cose-
Tiana annuì e sparì in cucina.
Salirono le scale e non appena si chiusero la porta alle spalle Trevor la afferrò e si lanciò sul letto baciandola.
-Ouch!- esclamò Trevor spostandosi di lato e tirando fuori un paio di pinzette.
La guardò e lei rise mettendosi a cavalcioni su di lui e facendogli cenno di guardare la stanza.
-Sei la persona più disordinata che io conosca- le disse divertito baciandole il collo.
-Non ti ho chiamato qui per fare sesso ma per aiutarmi- lo rimproverò scendendo dalle sue gambe e riniziando a infilare roba nelle scatole.
-Donna crudele- mormorò lui alzandosi.
-Cosa devo fare?- le chiese poi togliendosi la felpa e rimanendo con una maglietta a maniche corte bianca.
-Non distrarmi intanto. Seconda cosa metti i libri in quella scatola- disse indicando il tutto.
Lui ridacchiò e obbedì.
Fu sicuramente grazie al suo ragazzo che un'ora più tardi avevano impacchettato tutto in 4 scatole, una valigia e 3 borse stracolme.
Si sdraiarono sul letto l'uno accanto all'altro.
-Vuoi che ti accompagni all'appartamento?-
-No, passa August dopo cena a prendere me e Gabriel, ma grazie lo stesso-
Trevor sbadigliò e la prese tra le braccia baciandola.
Le toccò la mano e sorrise nel sentire l'anello fare capolino.
Continuarono a baciarsi finchè lui sospirando nascose il viso sul suo collo.
Lei lo strinse e si sentì più leggera.
-Non mi piace affatto che tu vada a vivere con altri due ragazzi- lo sentì brontolare.
Rise e lui le morse dispettoso un lembo di pelle.
-Mio cugino e il mio migliore amico- replicò Railey.
-Lo so ma insomma sono pur sempre ragazzi. Se io andassi a vivere con mia cugina e una mia amica non penso ti andrebbe poi così a genio?-
-Quindi?- chiese lei scocciata
-Quindi nulla, fai cosa vuoi, come sempre-
Trevor si staccò da lei, si alzò e prese la felpa avviandosi all'uscita.
-Trevor- lo richiamò sentendolo scendere le scale.
Lo seguì di corsa fino alla porta.
-Devo andare a una riunione al pub, ci sentiamo- disse freddamente prima di uscire e chiudersi la porta alle spalle.
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Golden
Fanfiction[IN REVISIONE] Railey White ha 19 anni abita a New York con la sorella minore e i genitori adottivi. Reduce da un passato difficile e da una perdita che l'ha segnata per sempre, è una ragazza schiva, fredda e con pochi amici. Trevor Clark ha 22 anni...