Capitolo 38

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'Ci portiamo dentro chi non siamo riusciti ad avere accanto.'

Avevano parlato tanto, si erano confidati segreti e raccontati esperienze come il primo ginocchio sbucciato.

Railey arrivò alla conclusione che la famiglia di Trevor era semplicemente fantastica.

La baciò ancora, per la millesima volta e la bionda pensò che non aveva mai baciato per così tanto tempo qualcuno.

-A quanti anni il primo bacio?- domandò il ragazzo.

-Uhm, 17-

Trevor spalancò gli occhi.

-Sei seria?-

-Si, non era facile starmi accanto sai e sopratutto incutevo abbastanza timore-

-Quindi...-

-Si beh non aveva tanto successo tra gli uomini-

-A volte mi vergogno di essere uomo, come si fa a essere così stupidi da non volerti-

-Le persone si fermano alla buccia, vedono che è un po malconcia e mettono giù la mela-

-A me piacciono le mele-

Railey rise.

Lo adorava davvero troppo.

-E tu?-

-13-

-Bambino precoce-

Lui fece spallucce e morse la fetta di torta.

-La prima volta?-

-18-

Trevor grugnì infastidito.

-Tu?-

-16-

-Prima di vederti a casa di Tess non ti avevo mai visto-

-Davvero? Io ti avevo visto più volte-

-Si certo- disse lei ironica

-Si tesoro, oltre alla pausa anche nel campo da baseball, cinque mesi fa circa-

Railey rimase spiazzata e ricordò quando Tess si era presa una cotta per uno della squadra di baseball e a lei toccava accompagnarla a vedere gli allenamenti del ragazzo.

-E cosa hai pensato?-

-Che era meglio starti lontano-

-Come mai?-

-Sapevo che eri quel tipo di ragazza che mi avrebbe fatto perdere la testa-

-E lo sono- affermò sicura ricevendo in cambio un bacio.

-Tu cosa hai pensato quando mi hai visto a casa di Tess?-

-Inizialmente nulla di che, che eri un bel tipo, poi mi hai chiamato pulce e ho pensato che avrei tanto voluto darti un pugno sul naso-

-Stile Hermione e Draco?-

Railey rise e lo abbracciò.

-Una cosa del genere, non sapevo ti piacesse Harry Potter-

-E molto altro-

-Scommetto che tra questo altro c'entrano le ragazze- lo sbeffeggiò.

-Solo una- le baciò la guancia morbida e le passò un bicchiere di succo.

-Disegni molto bene-

-Lo pensi davvero?-

-Certo, potresti fare l'artista-

-Non credo, disegno quello che c'è nella mia testa e mostrarlo ad altri mi sembrerebbe come mostrare me stessa. Aspetta un secondo, quando li avresti visti?- chiese.

-Mentre dormivamo, ho preso l'album, ho aperto la prima pagina e ho visto tua sorella con un sorriso stupendo e un vestitino a fiori. Ho capito che era troppo personale e quindi l'ho rimesso giù-

Gli sorrise ringraziandolo silenziosamente.

-A te piace la fotografia, vero?- domandò lei maliziosamente.

Trevor seppe che stava per deriderlo dal luccichio nei suoi occhi.

-Uhm abbastanza perchè?-

-Perchè tua madre mi ha detto che sono più bella dal vivo che in foto-

-E quindi?- chiese confuso

-Solo tu puoi averle fatto vedere mie foto-

Rise nel vederlo tossire e arrossire di botto.

-Potrebbe essere stata tua madre-

-Tiana non conosce tua madre-

-Piccola stronza- sbuffò tirando fuori il cellulare e passandoglielo.

Railey lo guardo senza capire e lui premette il tasto centrale facendo apparire lo schermo di blocco.

Era una loro foto, lei dormiva con i capelli sparsi sul viso, la bocca leggermente schiusa e la testa sul suo petto.

Si lui si intravedeva solo un enorme sorriso e le braccia che la circondavano.

Sbloccò il telefono e sorrise nel vedere una foto di sua sorella.

Armeggiò un attimo e le dette in mano il telefono aperto alla galleria.

C'erano almeno 30 foto di lei.

Circa 10 erano di loro mentre dormivano, le altre di lei al centro commerciale o a scuola oppure a prendere la sorella.

-Devo avere paura?- chiese ridendo lei e selezionando tutte le loro foto per poi mandarsele.

-Che c'è di male ad avere foto della propria bellissima ragazza?-

Le si seccò la gola.

-Nulla- rispose a fatica.

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