'Ci portiamo dentro chi non siamo riusciti ad avere accanto.'
Avevano parlato tanto, si erano confidati segreti e raccontati esperienze come il primo ginocchio sbucciato.
Railey arrivò alla conclusione che la famiglia di Trevor era semplicemente fantastica.
La baciò ancora, per la millesima volta e la bionda pensò che non aveva mai baciato per così tanto tempo qualcuno.
-A quanti anni il primo bacio?- domandò il ragazzo.
-Uhm, 17-
Trevor spalancò gli occhi.
-Sei seria?-
-Si, non era facile starmi accanto sai e sopratutto incutevo abbastanza timore-
-Quindi...-
-Si beh non aveva tanto successo tra gli uomini-
-A volte mi vergogno di essere uomo, come si fa a essere così stupidi da non volerti-
-Le persone si fermano alla buccia, vedono che è un po malconcia e mettono giù la mela-
-A me piacciono le mele-
Railey rise.
Lo adorava davvero troppo.
-E tu?-
-13-
-Bambino precoce-
Lui fece spallucce e morse la fetta di torta.
-La prima volta?-
-18-
Trevor grugnì infastidito.
-Tu?-
-16-
-Prima di vederti a casa di Tess non ti avevo mai visto-
-Davvero? Io ti avevo visto più volte-
-Si certo- disse lei ironica
-Si tesoro, oltre alla pausa anche nel campo da baseball, cinque mesi fa circa-
Railey rimase spiazzata e ricordò quando Tess si era presa una cotta per uno della squadra di baseball e a lei toccava accompagnarla a vedere gli allenamenti del ragazzo.
-E cosa hai pensato?-
-Che era meglio starti lontano-
-Come mai?-
-Sapevo che eri quel tipo di ragazza che mi avrebbe fatto perdere la testa-
-E lo sono- affermò sicura ricevendo in cambio un bacio.
-Tu cosa hai pensato quando mi hai visto a casa di Tess?-
-Inizialmente nulla di che, che eri un bel tipo, poi mi hai chiamato pulce e ho pensato che avrei tanto voluto darti un pugno sul naso-
-Stile Hermione e Draco?-
Railey rise e lo abbracciò.
-Una cosa del genere, non sapevo ti piacesse Harry Potter-
-E molto altro-
-Scommetto che tra questo altro c'entrano le ragazze- lo sbeffeggiò.
-Solo una- le baciò la guancia morbida e le passò un bicchiere di succo.
-Disegni molto bene-
-Lo pensi davvero?-
-Certo, potresti fare l'artista-
-Non credo, disegno quello che c'è nella mia testa e mostrarlo ad altri mi sembrerebbe come mostrare me stessa. Aspetta un secondo, quando li avresti visti?- chiese.
-Mentre dormivamo, ho preso l'album, ho aperto la prima pagina e ho visto tua sorella con un sorriso stupendo e un vestitino a fiori. Ho capito che era troppo personale e quindi l'ho rimesso giù-
Gli sorrise ringraziandolo silenziosamente.
-A te piace la fotografia, vero?- domandò lei maliziosamente.
Trevor seppe che stava per deriderlo dal luccichio nei suoi occhi.
-Uhm abbastanza perchè?-
-Perchè tua madre mi ha detto che sono più bella dal vivo che in foto-
-E quindi?- chiese confuso
-Solo tu puoi averle fatto vedere mie foto-
Rise nel vederlo tossire e arrossire di botto.
-Potrebbe essere stata tua madre-
-Tiana non conosce tua madre-
-Piccola stronza- sbuffò tirando fuori il cellulare e passandoglielo.
Railey lo guardo senza capire e lui premette il tasto centrale facendo apparire lo schermo di blocco.
Era una loro foto, lei dormiva con i capelli sparsi sul viso, la bocca leggermente schiusa e la testa sul suo petto.
Si lui si intravedeva solo un enorme sorriso e le braccia che la circondavano.
Sbloccò il telefono e sorrise nel vedere una foto di sua sorella.
Armeggiò un attimo e le dette in mano il telefono aperto alla galleria.
C'erano almeno 30 foto di lei.
Circa 10 erano di loro mentre dormivano, le altre di lei al centro commerciale o a scuola oppure a prendere la sorella.
-Devo avere paura?- chiese ridendo lei e selezionando tutte le loro foto per poi mandarsele.
-Che c'è di male ad avere foto della propria bellissima ragazza?-
Le si seccò la gola.
-Nulla- rispose a fatica.
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Golden
Fanfiction[IN REVISIONE] Railey White ha 19 anni abita a New York con la sorella minore e i genitori adottivi. Reduce da un passato difficile e da una perdita che l'ha segnata per sempre, è una ragazza schiva, fredda e con pochi amici. Trevor Clark ha 22 anni...