Capitolo 11

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'Sei insopportabile e mi irriti come nessuno al mondo. Poi mi sfiori, e quasi ti amo.'

Erano state pallose le giornate passate a casa, quasi quasi Railey avrebbe preferito andare a scuola e sopportare quell'arpia di Miss Lock. Quasi.

Era sabato, Becky giocava in camera sua e Tiana era uscita a fare la spesa.

Era sdraiata sul divano a guardare una stupida telenovela avvolta in una maglia fino a metà coscia e un paio di pantaloni di August.

Sentì bussare e si alzò sbuffando.

Non poteva essere il suo amico poiché doveva uscire con Mary e neanche Tess che aveva ripetizioni di algebra. Entrambi sarebbero passati da lei dopo cena a avrebbero fatto una bella maratona di Harry Potter.

Chiunque fosse era davvero insistente.

Quando la aprì prese un respiro profondo per non mandarlo al diavolo.

-Therese mi ha detto che sei stata male e volevo vedere come stavi-

Hunter le porse un mazzo di tulipani arancioni.

-Come facevi a saperlo?- indicò i fiori, i suoi preferiti.

Lui fece spallucce sorridendo imbarazzato.

-Ti conosco- disse semplicemente.

-Entra- gli disse lei.

Lui si guardò attorto e si tolse la giacca, poi la guardo mentre la appendeva all'attaccapanni.

-Bell'outift- rise

Lei gli mostrò il dito medio e Hunter sorrise.
Posò i fiori sul tavolo della cucina e tornò in salotto dove c'era il ragazzo.

-Beh che facevi di bello?-

-Mi annoiavo guardando questo schifo di programma- si risedette sul divano e lui le si mise accanto.

Sembrava diverso da come si comportava a scuola.

-Prova a mettere su Mtv music- sorrise furbo.

Lo guardò e cambiò canale.

-Oh cazzo- eclamò vedendo comparire Zayn e Gigi sulle note diPillowtalk.

-Come facevi a saperlo? Non riesco mai a trovarla in tv-

-Segreti del mestiere-

-Sai praticamente tutto di me- disse Railey.

Hunter fece spallucce.

-All'incirca, ti osservo da tanto Ray-

-Suona piuttosto inquietante-

Risero entrambi e ripresero a guardare la tv.

Senza gente attorno Hunter Stone era un bravo ragazzo.

Più volte l'aveva fatta ridere commentando qualche canzone o cantandola stonatamente.

-Cos'è tutto questo fracasso?- chiese dopo un'oretta Becky entrando in salotto.

-Railey dice di essere una brava ballerina, ma sono convinto del contrario- rispose Hunter ridendo.

-Stronzo, sono brava, vero Becky?-

Entrambi guardarono la bambina che ghignò in un modo pericolosamente simile alla sorella.

-C'è solo un modo per scoprirlo- commentò prima di sparire e tornare con un gioco in mano.

-Oh no- esclamò Railey.

-Paura della concorrenza?- le chiese Hunter mentre Rebecca infilava JustDance nella console della Wii.

Consegnò un telecomando nero a Ray, uno rosso a Hunter e uno bianco per sé.

-Pronti?- chiese avviando la prima canzone.

Mezz'ora più tardi Railey e Hunter stavano ballando per una sfida a due quandò suonò il campanello.

Becky posò il bicchiere pieno di succo.

-Vado io- esclamò mentre gli altri due saltavano ridendo.

La aprì.

-Oh-

-Ciao Rebecca, Railey è in casa?-

-Becky, chi è?- la voce della maggiore la richiamò.

-Entra- disse a Trevor che entrò -stavamo giocando a Just Dance-

-Scommetto che Railey è una ballerina nata- commentò lui.

Becky rise.

-Hunter dice il contrario-

Vide il ragazzo irrigidirsi.

-Che ci fai qui?- chiese Railey ponendosi di fronte a lui.

Nonostante fosse struccata, con i capelli scompigliati, una maglietta larga e un paio di pantaloni maschili Trevor pensò che fosse bellissima.

-Sono venuto per sapere come stai, ma a quanto pare qualcuno mi ha preceduto- rispose.

Hunter comparve in quel momento, prese la giacca e la indossò.

-Devo andare, ho gli allenamenti di baseball- annunciò

Dette un bacio sulla guancia a Railey e uno sulla testa a Becky per poi dileguarsi.

-Mi pare che la settimana scorsa non ti importasse più di tanto- replicò lei.

-Senti mi dispiace ok? Per tutto, non volevo dire quelle cose, sono stato un bastardo- si passò nervoso una mano tra i capelli.

-Come posso farmi perdonare?- le chiese.

-Vattene- rispose lapidaria aprendogli la porta.

-Scusa- sussurrò prima di essere spinto fuori.

-Mi farò perdonare- urlò prima di risalire in auto.

Non gli importava nulla di August, Tess, Ash, Joanne o quel coglione di Hunter.

Lui si sarebbe fatto perdonare da Railey.

A lui importava di lei.

       

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