Golden

Capitolo 58

'Ci sono cose che non vogliamo che succedano, ma che dobbiamo accettare.

Cose che non vogliamo sapere, ma che dobbiamo imparare.

E persone senza le quali non possiamo vivere, ma che dobbiamo lasciar andare.'

-Railey White, alza il culo, c'è scuola e sono 3 giorni che vegeti nel letto- esclamò Tess con un tono disperato.

Railey sospirò e tirò fuori la testa dalle coperte.

Allungò il collo per guardarsi allo specchio e si, aveva un aspetto orribile.

Le occhiaie pesanti sotto gli occhi, i capelli attaccati alla fronte per il sudore e scompigliati, del residuo di trucco nelle guance e gli occhi spenti.

Tess si sedette sul letto e le prese le mano.

-Railey White non è così. La Railey che conosco io se ne sarebbe fregata, sarebbe tornata subito alla sua vita facendo finta di niente. Avrebbe superato tutto a testa alta.- disse dolcemente.

-Non pensi che dopo esserti rialzata tante volte, alla fine, non riesci più neanche a reggerti in piedi?- le domandò.

Tess le carezzò una guancia e Gabriel fece il suo ingresso.

-Andiamo vi accompagno io a scuola-

-Non ci voglio andare- sbuffò.

-Tu ci andrai. Fanculo Trevor, fanculo quella troia e chiunque altro. Sei una persona forte, hai superato cose ben peggiori e un coglione non sarà la tua rovina, chiaro?-

Chiuse gli occhi e annuì lentamente.

Avevano ragione, lei lo sapeva bene, eppure aveva quel macigno sul petto che la schiacciava.

Si alzò e si buttò sotto la doccia sentendo i muscoli rilassarsi, si sciacquò il viso e lavò con cura i capelli.

Quando uscì si fermò davanti allo specchio e notò un miglioramento.

'Magari nessuno se ne accorgerà' pensò sorridendo amaramente.

Si vestì con un semplice paio di jeans e una felpa nera, legò i capelli in una coda alta e Tess insistette per metterle un po' di mascara e correttore.

Uscirono senza fare colazione dato che si erano messi d'accordo con August, Lizzie, Tracy e Jason per fare colazione nello Starbucks lì vicino.

Saltarono giù dall'auto di Gabriel salutandolo e dirigendosi verso i loro amici, già seduti in uno dei tavolini.

-Hei ragazze- sorrise August scostando una sedia su cui si sedette Railey.

-August ci ha raccontato, mi dispiace molto Ray- disse Lizzie stringendole una mano.

Fece un sorriso tirato e guardò Tracy che stringeva con rabbia il suo frappuccino.

-Quel bastardo, che intenzioni hai?-

-Andò avanti, come ho sempre fatto- disse risoluta.

-Spero gliela farai pagare- disse Jason.

Railey rise con cattiveria.

-E' la prima cosa che farò- rispose.

Ed era così, aveva già in mente come, o meglio, con chi.

-Penso che dovresti prima parlarci e farlo spiegare, magari è stato tutto un grande equivoco- provò a dire Tess.

-Tess non difenderlo- si intromise August sorseggiando un caffè.

-Dici così solo perchè tu hai sempre odiato Trevor-

-Oh andiamo Therese, non fare l'ingenua. Railey è una comune ragazza come noi, una della parte degli sfigati. E' una bella ragazza, è speciale, ma penso davvero che un coglione come Trevor Clark l'avrebbe mai notata?- sbottò il riccio sbattendo la tazzina sul tavolo facendola sussultare.

-Sei un idiota August Walker- sibilò la sua amica.

Quelle parole le fecero male, fu l'ennesimo colpo che ricevette al cuore, eppure c'era una parte di lei che ammetteva che tutta la storia era strana.

Perchè Trevor Clark avrebbe dovuto immischiarsi con una sfigata piena di problemi come lei?

-Lui la ama- aggiunse poi la mora.

-Oh andiamo non crederei ancora alle storie del ragazzo famoso e popolare che si innamora della sfigata di turno?!-

Continuarono a discutere e Railey decise che ne aveva avuto abbastanza.

Si alzò e prese lo zaino, iniziando a camminare verso la scuole.

Si infilò le cuffiette e fece partire Zayn a tutto volume ignorando gli amici che la richiamavano.