'Neanche si erano dovuti cercare, questo è incredibile, e tutto il difficile è stato riconoscersi, una cosa di un attimo, il primo sguardo e già lo sapevano, questo è il meraviglioso. Questo continuerebbero a raccontare, per sempre, perchè nessuno possa dimenticare che non si è mai lontani abbastanza per trovarsi, mai.'
Era andata a prendere Becky con un ombrello stretto nella mano destra e la borsa nella sinistra.
Le previsioni avevano messo bel tempo per tutto il giorno, ma dopo quando accaduto Railey era sempre piuttosto previdente.
Arrivò fortunatamente in anticipo e si sedette sul solito muretto scalcinato.
Molti dei genitori presenti la guardarono male e lei se ne infischiò.
-Ma guarda chi si rivede- la voce di Trevor, che, poco dopo, si sedette accanto a lei.
-Sei una rottura di cazzo- commentò lei e lui rise.
-Se vuoi vi accompagno a casa io- propose il biondo.
Lei gli mostrò l'ombrello con fierezza.
-Ha messo bel tempo oggi- la sfottè lui.
-Meglio prevenire che curare-
Lui alzò un angolo della bocca.
Quando suonò la campanella un mare di bambini si riversò all'esterno, chi saliva nel pulman chi dai propri genitori.
Vide Becky arrivare insieme a Mckenzie.
-Perchè hai l'ombrello? C'è il sole- le chiese ingenuamente sua sorella facendo ridere Trevor.
-Andiamo a casa- borbottò.
-Ci vediamo al centro commerciale- le disse.
-Come fai a saperlo?- gli domandò Railey.
Dannazione quel ragazzo aveva troppi informatori.
Fece spallucce.
-Ash-
-Non puoi seguirmi- replicò.
-E' uno spazio pubblico- ghignò, passandole accanto le sfiorò la guancia con un bacio e scomparì.
Mentre camminava accanto a Becky si toccò il punto in cui il ragazzo l'aveva baciata.
Era stata come una scossa elettrica, erano così morbide e calde.
Istintivamente sorrise.
-Ti piace vero?- si riscosse e guardò la sorella.
-Non so di cosa parli-
-Oh andiamo sono tua sorella, ti conosco meglio di chiunque altro. Non ti vedevo quello sguardo da anni-
Era fortunata ad avere quello scricciolo nella sua vita.
Le accarezzò i capelli.
-E' complicato-
-Non lo è, è solo per ciò che ha detto al parco?-
-Tu hai sentito?- le chiese allarmata.
Rebecca annuì.
-Lo ha detto in un momento di rabbia, perdonalo. Fa male ad entrambi questa situazione-
-Non voglio far entrare qualcuno nella mia vita che so che se ne andrà-
-E se lui non se ne andasse?-
-Non lo scopriremo mai- rispose asciutta.
Becky sorrise come qualcuno che già sapeva come sarebbero finite le cose.
-Mi piace Trevor-
-Non lo conosci- la rimproverò Railey.
-Mi correggo, mi piace come ti guarda e come ti rende felice-
Becky rise di fronte alla faccia confusa della maggiore e continuò a camminare.
-Sono sempre la solita- pensò ad alta voce.
Rebecca scosse la testa.
-Adesso ridi, parli con più spensieratezza, non hai un crollo emotivo se parliamo di mamma e papà, sei felice-
-Trevor non mi farà dimenticare mamma e papà, così come nessun altro- rispose acida.
Becky scosse la testa.
-Non deve. Deve solo farti pensare a loro come ad un bel ricordo e non più come ad un fantasma del passato-
-Tiana e Stefan sono la nostra famiglia ora, non prenderanno mai il posto di mamma e papà, non è questo che vogliono. Vogliono solo aiutarci a crescere nel migliore dei modi-
Railey si rese conto in quel momento che sua sorella era molto più matura e saggia di lei, nonostante avessero 11 di differenza.
Becky si sedette in una panchina e la invitò accanto a lei.
-Vorrò sempre bene a mamma e papà, saranno sempre due delle persone a cui tengo di più. Tiana e Stefan non prenderanno mai il loro posto, ma voglio essere felice. E tu pure. Dobbiamo esserlo. E se questo vuol dire andare avanti lo faremo. Non dimenticheremo mai mamma e papà, ma impareremo a vederli come qualcosa di bello che la vita ci ha portato via.-
Railey si asciugò le lacrime e prese in braccio la sorellina stringendosela al petto.
-Le hai trovate su Tumblr queste frasi?- le domandò ridendo.
Anche l'altra rise e ricambiò l'abbraccio.
-Ti voglio bene Ray-
-Anche io Becks-
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Golden
Fanfiction[IN REVISIONE] Railey White ha 19 anni abita a New York con la sorella minore e i genitori adottivi. Reduce da un passato difficile e da una perdita che l'ha segnata per sempre, è una ragazza schiva, fredda e con pochi amici. Trevor Clark ha 22 anni...