Capitolo 20

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'Sembrava l'inizio di una qualche strana felicità. Poi si sa come vanno le cose: scivolano sempre, impercettibili, non c'è verso di fermarle, se ne vanno, semplicemente se ne vanno.'

-Dovremmo dirlo a August- riflettè Tess ad alta voce addentando furiosamente il suo panino.

-Prima voglio parlare con quella sgualdrina- replicò Railey.

-Ray, so che non è facile. A te piaceva Trevor e...-

La interruppe.

-Non c'entra nulla che mi piaccia o non mi piaccia Trevor. Fosse stato anche tuo fratello o chissà chi altri mi sarei incazzata nel solito modo. Le avevo detto che non avrebbe dovuto permettersi di ferire i miei amici. Perciò o glielo dice lei o lo farò io. Dopo averle rotto una gamba, ovvio-

Therese sospirò e annuì.

-August ci resterà così male-

Annuì pure lei.

-E tu? Come stai?-

Railey si strinse nelle spalle e rise amaramente.

-Non siamo niente io e lui. Non mi sarei potuto arrabbiare di più-

-Avresti dovuto. Tra voi c'è qualcosa...-

-C'era-

-C'era qualcosa. E lui ha mandato tutto a puttane-

Si passò una mano sugli occhi per alleviare la stanchezza.

-Come ho fatto a credere che fosse cambiato- mormorò.

-Le persone possono cambiare, tesoro, ma ci vuole tempo- sussurrò Tess accarezzandole la testa come una madre fa con una figlia.

-No. Le persone non cambiano- scosse la testa.

-Ragazze, posso parlarvi?-

La voce di Mary era come un sussurro.

Si alzarono dal pavimento su cui si erano sedute per la pausa.

-Che vuoi?- chiese sgarbatamente Tess.

E Railey fu davvero tentata di ridere perchè le poche volte in cui la sua migliore amica non era gentile era incazzata, e di brutto.

-Non è come sembra-

-Non ti stavi scopando un altro tradendo il mio migliore amico?- domandò con gli occhi ridotti a due fessure.

Lei deglutì e gli occhi le si fecero lucidi.

-No...io...-

-Sei patetica, oltre che codarda-

-Railey! Mary! Che state facendo?-

-Ora ci divertiamo- sibilò la bionda all'indirizzo della più piccola che sbiancò vedendo August venire verso di loro.

-Cosa stavate facendo?-

-Racconta al tuo fidanzato perchè sono così arrabbiata- la incitò Railey.

-Ehm...io...beh..scusa...- balbettò.

-Qualcuno mi vuole spiegare?-

-Abbiamo trovato Mary e Trevor chiusi in bagno- spiegò con calma Tess

Abbassò la testa, non aveva il coraggio di vedere quel dolore negli occhi del suo migliore amico.

-Cosa?-

-Posso spiegarti August, davvero- provò la più piccola.

-Mi fai schifo e lo stesso quel bastardo di Trevor-

-Chi mi cerca?- domandò il ragazzo apparendo dietro di loro assieme a William e Mark poco distanti.

Un pugno sul naso lo stese a terra con il sangue che scendeva.

Vaghi strilli, qualcuno che chiedeva aiuto.

Altri ridevano e animavano un coro di incitamento.

-Mi fate schifo- urlò ad entrambi per poi sparire.

Therese gli corse subito dietro seguita a ruota da William.

Railey rimase immobile a fissare il ragazzo seduto a terra che cercava di tamponarsi il naso con la maglia grigia.

Mark si piegò accanto a lui e gli passò un fazzoletto.

Gli occhi di Trevor non abbandonarono i suoi.

Con un ultimo sguardo carico di disprezzo lo superò e uscì alla ricerca dei suoi migliori amici.

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