Capitolo 69

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'Non si gioca a nascondino con i sentimenti delle persone. Perchè c'è chi ci crede, e non smette più di contare.'

Railey rientrò a casa ed erano le 11 passate da un bel pezzo.

Sbadigliò e si sedette accanto a Gabriel che guardava un film nel salotto.

-Tiana, Stefan e Becky sono a letto?-

-Già, dovresti andare anche tu, domani hai scuola- le disse grattandosi la nuca.

-Hai chiamato Trevor?- gli chiese ignorando la sua ultima constatazione.

-Si- rispose con un lamento.

-E?-

-Mi farà avere un colloquio-

-E' fantastico, non sei contento?-

Gabriel storse il naso e sospirò girandosi completamente verso di lei.

-Ho tante idee, tanti progetti e tanti sogni in mente. Mi sembra di non riuscire mai ad arrivare dove voglio. Fare il PR è bello ma non è il sogno della mia vita-

-E cosa vorresti essere da grande?- gli chiese con un sorriso infantile.

-Voglio fare l'avvocato- rispose velocemente con un filo di imbarazzo sul volto che la fece ridere intenerita.

-Fallo, nessuno ti vieta di riprendere gli studi, di iscriverti ad un'Università ed iniziare un corso di Giurisprudenza- esclamò Railey.

-La fai facile, non so se mi ammetterebbero, non ho concluso gli studi al college-

-Ti impegnerai e supererai il test di ingresso- lo convinse lei.

Gabriel sembrò soppesare la situazione, poi le sorrise e le stampò un bacio sulla fronte.

-Ci penserò- si alzarono e si diressero al piano di sopra con la mente piena di idee confuse.

-Railey- la richiamò prima che potesse chiudere la porta

-Grazie- gli sorrise in risposta e si chiuse nella propria stanza.

Si cambiò in fretta ed entrò nel suo letto.

Le sembrava così vuoto senza Trevor.

Mentre stava per spengere il telefono le arrivò un messaggio.

Lo aprì e si morse le labbra per non emettere un verso estasiato, non si trattenne però dal sospirare felice.

'Ti amo'

'Anche io' rispose

Si addormentò con il cuore un po' più leggero.

Il mattino seguente venne svegliata da qualcuno che le soffiava sul viso.

-Non sono un gatto Gabriel- sbottò seppellendo il viso sotto il cuscino.

Il ragazzo rise.

-Devi andare a scuola Bella Addormentata-

-Non vedo l'ora di avere un mio appartamento-

-Peccato che anche lì potrò romperti le palle-

-Almeno ho imparato la lezione- borbottò alzandosi mentre il ragazzo usciva ridendo dalla sua stanza.

Si preparò in fretta e scese.

Stefan le sorrise e le scossò un bacio sulla testa.

Afferrò lo zaino e mentre apriva la porta Gabriel la bloccò.

-Ti accompagno-

-Perfetto-

-Non ti dispiace se viene anche Danielle con noi, vero?- domandò mentre la suddetta ragazza attraversava i pochi metri che separavano le abitazione e si avvicinava a loro.

-Affatto, passiamo a prendere Tess?- propose.

Lui annuì con lo sguardo perso sulla castana che gli si era posta davanti.

Vide Danielle arrossire sotto lo sguardo di Gabriel che si chinò un poco, le scoccò un bacio sulla guancia e le disse di entrare in auto.

-Ciao Railey- la salutò con un sorriso.

-Ciao Danielle- rispose la bionda salendo sui sedili posteriori e lasciando i due 'fidanzatini' davanti.

Avvertì Tess con un messaggio e appena arrivati davanti a casa sua la mora entrò con un gran sorriso sulle labbra.

-Si può sapere cosa avete tutti da essere felici?- chiese irritata Railey facendo ridere tutti gli altri.

-E' una bella giornata Railey, non abbiamo né test né interrogazioni. Il mio finalmente ufficiale ragazzo mi aspetta davanti all'entrata con il tuo ufficiale ragazzo e August si è deciso ad uscire con Belle- le rispose la sua migliore amica.

-Che svitati- commentò facendoli ridere ancora.

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