Golden

Capitolo 73

'Hold on'

Mangiò poco a cena e tornò nella sua stanza delusa e incazzata.

Lui non si fidava di lei, era evidente.

Non riusciva a capacitarsi di come potesse essere geloso di suo cugino e del suo migliore amico, ma soprattutto non poteva sopportare che lui le volesse impedire di fare quel passo, ben sapendo quanto fosse importante per lei e per la sua vita.

-Fanculo- esclamò scaraventando il telefono sul letto su cui si sedette.

Si prese la testa tra le mani e sospirò.

La porta della sua stanza si aprì con un rumore flebile.

Riconobbe le scarpe di Gabriel.

Alzò lo sguardo e lo vide con un sorriso sghembo, una tazza di latte in una mano e un piatto con dei biscotti nell'altra.

-Mangia questi- le disse poggiandoli sulla scrivania.

Dopo di che si accovacciò davanti a lei e le posò le mani sulle ginocchia.

-Che succede?-

-Trevor- rispose solamente

Gabriel si grattò la nuca.

-Per l'appartamento?-

-Per te e August-

Suo cugino scoppiò a ridere.

-Dev'essere impazzito- commentò

Railey sorrise e annuì, contenta di averlo lì con lei.

-Pensi che stia facendo la cosa giusta?- gli domandò.

-Intendi a trasferirti?- le domandò sedendosi definitivamente a terra davanti a lei.

Railey annuì e si scostò un ciuffo di capelli dalla fronte.

-Non ho mai lasciato Becky, è piccola e potrebbe sentirsi abbandonata...-

Gabriel scosse la testa.

-Becky non penserebbe mai che tu l'abbia lasciata, è grande e intelligente. Tiana e Stefan la amano più di qualsiasi altra cosa, abbi fiducia in loro. Inizia a pensare a te stessa, sicura non sia tu quella che ancora non è pronta a lasciarla andare?-

-Non posso lasciarla andare, è l'unica cosa che ho- replicò Railey con un peso sul petto.

-Risposta errata, hai anche due bellissimi genitori, un cugino, amici fantastici e un ragazzo che nonostante tutto ti ama. Becky sarà sempre tua sorella, tu l'amerai sempre e lei amerà sempre te, anche a 5 chilometri di distanza Railey-

Lo guardò negli occhi e annuì.

-Forse hai ragione- mormorò tirando su col naso in un gesto poco elegante e che fece sorridere intenerito Gabriel.

-Andrà tutto bene, perchè non provi a parlare con Rebecca?-

Railey annuì e lui si alzò.

-Mangia qualcosa, tra un'ora August sarà qui-

Uscì dalla stanza lasciandola con tanti dubbi ma con un po di amarezza in meno.

Prese un respiro profondo e uscì dalla stanza, scendendo in quella di Becky.

Bussò alla porta e sentì la sorellina squillare un 'avanti'.

-Hei Becky, possiamo parlare?-

-Certo- rispose la bambina togliendo il volume alla tv e invitandola a sedersi sul letto sul quale era distesa.

-Vuoi parlarmi del fatto che vai via?-

-Becky io non vado via..- si allarmò ma la sorella minore la fermò.

-Ray per me è tutto ok. Non preoccuparti, ho Tiana e Stefan e tu non vai molto lontano da qui-

-Non voglio che tu pensi che io ti abbia lasciato- mormorò Railey con gli occhi lucidi.

Becky si mise seduta e la abbracciò.

Railey la strinse a sè in una morsa quasi soffocante.

Era sua sorella, la sua bambina, la cosa più importante che aveva.

Non l'avrebbe persa per niente al mondo.

-Non lo penso, l'unica cosa che penso è che mia sorella è diventata grande e sta facendo la sua vita- replicò la piccola asciugando le lacrime alla sorella maggiore.

-Ti voglio bene Rebecca, sempre e comunque.-

-Ti voglio bene Railey, sempre e comunque-

Si strinsero un'ultima volta e Becky tornò sdraiata al suo posto.

-Vai a preparare la roba, ho sentito da Gabriel che tra un'ora sarà qui- la incitò.

-Smetti di origliare, spiona- la prese in giro la bionda avviandosi alla porta.

-Io non spio- replicò oltraggiata l'altra facendola ridere.

Uscì col sorriso sulle labbra e tornò nella sua stanza.