Capitolo 41

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'E' bizzarro, strano, disumano. Ti dicono 'ti amo' poi ti lasciano la mano.'

Era stata una cerimonia come tante, non troppe persone, alcuni amici anche dei suoi genitori che lei non aveva minimamente guardato, Trevor e la sua famiglia, August con sua madre e sua nonna, Tess con il fratello e i genitori e loro.

Una serie di persone le stavano passando davanti sussurrando condoglianze mai completamente sincere.

A Railey stava venendo da vomitare.

Si allontanò da Becky e Tiana e camminò fino all'albero lì vicino.

Si chinò.

In memoria di Scott e Maya White, genitori, fratelli, figli e amici meravigliosi.

Vide un mazzo di tulipani arancioni e sorrise singhiozzando accarezzandone i petali.

Si sedette difronte al pezzo di marmo e pianse come non aveva mai fatto.

Le faceva così male tutta quella situazione.

Prima i suoi genitori, poi Jeremy.

Pensò che se le avessero portato via anche Becky sarebbe morta.

Prese un respiro profondo e posò la lettera sotto ai fiori, si alzò e raggiunse Trevor.

'Mi mancate mamma e papà, così maledettamente tanto. Fa male non svegliarmi più con il profumo di biscotti appena sfornati, non sentire più il profumo del tuo dopobarba al limone. Fa dannatamente male vedere Becky che cresce tra le braccia di un altro uomo e di un'altra donna, fa troppo male. Eppure Tiana e Stefan sono la nostra salvezza, so già che mi avresti rimproverata mamma, per non averli mai trattati come veri genitori. Ma non sono mai riuscita ad accettare il fatto che qualcun altro avesse il vostro ruolo, e non penso lo farò mai, magari mi rassegnerò, lo sto già facendo, ma non lo accetterò mai.

Loro non sembrano intenzionati a volerlo occupare e finchè le cose rimarranno così mi starà bene.

Mi ricorderò di voi sempre, in qualsiasi momento, quando mi alzerò senza il bacio del buongiorno, quando scenderò in cucina e non vedrò il tuo sorriso stanco dopo il turno in ospedale, quando farò tardi a scuola e papà non mi accompagnerà in quella moto rossa che approposito è sempre nel garage, quando non mi riuscirà un problema e non mi potrete aiutare usando come esempio i mirtilli che tanto vi piacevano, ma soprattutto mi ricorderò di voi quando tornerò a casa e non mi sentirò veramente apposto, perchè casa siete voi e Becky.

Non lascerò mai che veniate dimenticati, mai.

Ma voglio e devo andare avanti, davvero.

Ho amici fantastici, che mi stanno vicino e mi accettano per il disastro che sono, una sorella che è fin troppo saggia per la sua età, ho Tiana e Stefan a cui voglio tanto bene e infine c'è un ragazzo, che non so come ma mi fa stare bene. Che sia amore? Chi lo sa, forse mamma se fossi qui mi potresti aiutare a capirlo.

Ma non ci sei e non tornerai mai più.

Mi dispiace tanto di non essere venuta prima ma non riuscivo neanche a guardare una vostra foto senza scoppiare e avere un attacco isterico.

Lo so, è infantile, ma non ce la facevo.

Jeremy è morto mamma, te ne sarai accorta, magari lo avrai già incontrato ovunque tu sia.

Beh non perdonarlo tanto facilmente, fallo stare un po sulle spine.

E' venuto da me pochi giorni fa e mi ha chiesto di vedere me e Becky.

Mi sono pentita amaramente di non avergli fatto passare del tempo con lei, ma non voglio che lei soffra ancora per qualcuno ed egoisticamente sono felice di non averla fatta piangere anche oggi.

Mi ha detto che ha un figlio e gli ho promesso che lo ritroverò e che gli dirò quando suo padre lo amava.

Non lascerò che cresca nell'odio e nel disprezzo come ho fatto io.

Ho incontrato anche l'uomo che vi ha ucciso.

Piccolo il mondo, vero papà?

L'ho guardato negli occhi e ho visto un dolore infinito e tanto pentimento.

Si è messo a piangere.

Per la prima volta ho davvero pensato che l'unica cosa che accomuna noi poveri esseri umani è il dolore: tutti lo hanno provato, lo provano o lo proveranno.

E' la condanna di stare al mondo.

Ma come posso anche solo pensare di perdonarlo dopo che mi ha portato via tutto ciò che amavo di più nella mia vita?

Adesso però sono felice, non di quella felicità che ti fa sentire completa, di quella felicità, composta da tante persone che ti permette di dormire la notte e alzarti con un mezzo sorriso sul viso.

E sono fiera di me per questo.

Adesso devo andare, Becky è tornata da scuola con Tiana.

Vi voglio bene mamma e papà.

Mi mancate tanto.

La vostra piccola Railey.'

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