Capitolo 56

3.4K 116 1
                                    

'Avrei dovuto lasciarti perdere fin dall'inizio, non ci siamo mai voluti allo stesso modo.'

Lo persero di vista dopo poco e continuarono a guardarsi attorno cercando di intravedere la camicia rossa del ragazzo o quella nera di Trevor, ma le luci non lo permettevano.

Sentì Tess afferrarle la mano destra.

-E questo?- le chiese alzandole il dito e osservando l'anellino.

-Me lo ha dato Trevor- disse Railey con poca gioia nella voce.

-Non ti tradirebbe mai-

-Perchè le è corso dietro allora? Era la sua ex cazzo, cinque minuti prima mi ha detto che non aveva mai avuto una vera e propria relazione prima della nostra- esclamò isterica.

-Ehi, lui ti ama, le dovrà dire qualcosa di irrilevante, ci scommetto-

Si sedettero mentre Railey raccontava Tess i famosi "dettagli" sul pomeriggio con Trevor.

Railey vide Gabriel correrle incontro, non seppe di preciso quanto tempo era passato .

-Railey vieni con me! Anche tu Tess!- gridò.

-Che succede?- chiesero allarmate.

-Trevor e William si stanno picchiando, non so cosa stia succedendo- disse fuori di sé.

-Cazzo- sbottò correndo dietro al castano che spingeva gente per farsi strada.

Arrivarono in una saletta piccola, piuttosto appartata.

Railey si chiese come fossero arrivati fin lì e si morse la lingua per non urlare di frustrazione.

Poi li vide.

Erano a terra, Trevor sopra William, aveva gli occhi iniettati di sangue.

Circondati da una piccola folla mentre August cercava di tirare via Trevor con scarsi risultati.

-Vai a dargli una mano- gridò Tess a Gabriel che corse in soccorso del riccio.

Insieme riuscirono a staccare il biondo dal suo amico che si rialzò con il sangue che gli grondava dal naso.

Vide la ragazza di prima guardarli attentamente e William avvicinarsi a lei e gridarle contro di stare lontano da Trevor.

Quest'ultimo fece per scagliarsi nuovamente contro l'altro ma Railey gli si parò davanti.

-Trevor che stai facendo?!- urlò poggiandogli le mani sul petto.

La scostò malamente.

-Togliti- le gridò.

Si provò ad avvicinare nuovamente ma quello con uno scossone che la buttò a terra.

Tess si accovacciò vicino a lei.

-Pezzo di merda!- si intromise poi Gabriel colpendolo e facendolo cadere a terra.

Trevor fece per rialzarsi, ma quando la vide a terra con lui si immobilizzò rendendosi improvvisamente conto che era stato lui a colpirla.

Provò ad avvicinarsi a lei ma Railey si rialzò e dopo essersi asciugata le lacrime uscì dal pub seguita da Tess, Will, August e Gabriel.

Una volta che tutti furono all'aria aperta August prese a tirare calci e pugni a un muretto.

Urlava incazzato e frustrato, fu fermato da Gabriel che lo trascinò fino alla sua auto.

-Guido io?- chiese il castano.

August scosse la testa e si sedette al posto del guidatore.

Gabriel davanti con lui e dietro si strinsero lei, Will e Tess.

Mentre suo cugino cercava di tamponare con un fazzoletto le nocche sbucciate dal pungo, Tess singhiozzando puliva le ferite sul volto del ragazzo accanto a lei che cercava di rassicurarla.

Railey rimase accovacciata su se stessa ad osservare fuori dal finestrino.

Abbassò lo sguardò e tirò su col naso nel vedere l'anello brillare sotto la luce dei lampioni di New York.

Lo tolse con uno scatto rabbioso e lo lanciò a terra.

Solo Will e Tess la videro e non dissero nulla, la seconda si limitò a stringerle la gamba e accarezzarle il braccio.

La prima casa a cui si fermarono fu quella di Will.

Scese baciando sulla guancia Tess.

-August aspetta un attimo- disse Railey scendendo e correndo dietro al rosso che si fermò subito.

-Spiegami- disse solamente facendolo sospirare.

GoldenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora