'Un vantaggio dell'essere mio amico è che puoi venire a casa mia in pigiama quando vuoi e non ti giudicherò perchè sarò in pigiama anche io.'
-In realtà si- rispose osservando il tavolino divenuto improvvisamente interessante.
-Travor che stai fac...oh ciao Railey-
-Ciao Mark- riconobbe la voce ma continuò a tenere la testa bassa per evitare di voltarsi e lanciargli tutto ciò che era sopra al tavolo.
-Stone-
-Clark-
Guardò il suo accompagnatore.
Aveva la mascella contratta e gli occhi ridotti a due fessure.
-Hunter, ce ne andiamo?- chiese
Lui la guardò, sorrise leggermente e si alzò urtando la spalla del biondo ancora in piedi davanti al tavolino.
Si avviò verso l'uscita e fece per seguirlo ma una mano le afferrò il braccio.
La voltò verso di sé e lei si trovò incatenata a quegli occhi smeraldo.
-Esci con lui per ripicca, vero?-
Scostò malamente il braccio.
-Esco con lui perchè non è te- ribattè freddamente nonostante le lacrime agli occhi la contraddicessero.
Gli diede le spalle e se ne andò.
Rimasero in silenzio per il ritorno.
-Mi dispiace sia finita così-
-Non fa nulla- rispose sorridendo Hunter
-Perchè non ti sei mai comportato come oggi? Avremmo evitato tanti rifiuti- rise lei.
Lui fece spalllucce.
-Non mi viene naturale mostrarmi subito alle persone-
-Ti capisco- mormorò
-Beh io allora andrei- fece mentre si fermavano davanti a casa di Railey.
Si avvicinò lentamente e chiuse gli occhi.
Poco dopo due labbra morbide si poggiarono sulle sue e le sue braccia le circondarono i fianchi.
Erano troppo fredde.
Le sue mani si tuffarono tra i suoi capelli.
Non erano morbidi come quelli di Trevor, pensò.
Si staccò delicatamente.
-Mi dispiace-
-Lo capisco benissimo- rispose lui -col tempo ci riuscirai-
Le lasciò un bacio tra i capelli e se ne andò.
Vide parcheggiate due auto familiari sul vialetto e sperò non fossero chi pensava che fossero.
Entrò di corsa in casa e vide subito Tiana.
Aveva un'espressione preoccupata.
Le fece cenno al salotto e per poco non cadde a terra.
C'era Trevor, seduto su una poltrona che la fissava intensamente, si chiese come fosse arrivato così velocemente ma capì poi che lui era il minore dei suoi problemi.
Sul divano di fronte a lui c'era Jeremy Smith, nonché il fratello della madre naturale.
Le venne un conato di vomito a pensare che fosse nella stessa casa dove c'era anche Becky.
-Cosa ci fai qui?- domandò mentre il battito le accellerava.
-Sono qui per te e per Rebecca- le schizzò il sangue al cervello.
-Non osare neanche pensare di avvicinarti a mia sorella, chiaro? Vattene subito-
-Railey ascoltami ti prego- si alzò e le venne incontro.
-Stammi lontano- gridò mettendo una mano avanti.
Trevor si alzò non sapendo se allontanare quell'uomo o correre verso Railey che tremava vistosamente.
-Mi dispiace per ciò che vi ho fatto- provò lui.
-Ti dispiace? Ti dispiace?! Sei un verme, ecco cosa sei. Un viscido bastardo. Ti rendi conto che cosa ci hai fatto? Di cosa abbiamo dovuto subire?! Esci da questa casa-
-Sono venuto a recuperare il rapporto che avevamo prima che...-
-Prima che tua sorella morisse? Prima che tu fossi costretto ad averci in custodia? Prima di iniziare a picchiarmi? Prima di cosa?!- gridò stanca.
Tiana si portò una mano alla bocca mentre le lacrime le scivolavano lungo le guance.
Afferrò il telefono e iniziò a comporre un numero, probabilmente quello di Stefan.
-Era un momento difficile- sussurrò lui con la voce rotta.
Railey rise amaramente.
-Per te? Non pensi a noi? Avevamo appena perso i nostri genitori, avevamo solo te che invece di aiutarci ci usavi come sfogo quando tornavi ubriaco. Non ti vergogni neanche un po'?-
-Non ho mai toccato tua sorella- replicò.
-Non si può dire lo stesso di me, giusto?- chiese Railey scoprendosi un fianco su cui spiccava una cicatrice abbastanza lunga.
-Fu un incidente-
-Certo-
-Railey, che succede?-
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Golden
Fanfiction[IN REVISIONE] Railey White ha 19 anni abita a New York con la sorella minore e i genitori adottivi. Reduce da un passato difficile e da una perdita che l'ha segnata per sempre, è una ragazza schiva, fredda e con pochi amici. Trevor Clark ha 22 anni...