Capitolo 50

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'Ogni volta che sorridi mi dimentico di respirare.'

-Non pensi di essere stata un po' dura con Trevor?- le chiese Tess all'uscita mentre salivano sull'auto di August.

-No, per nulla. Non accetto che difenda Natasha dopo che ti ha fatto male-

August annuì concorde.

-Io sto bene- la rassicurò la mora poggiandole una mano sul braccio.

-Anche lei- replicò.

-Railey ha ragione, ha fatto bene a tirarle una pallonata dopo che aveva fatto lo stesso con te- intervenne il riccio.

-Ho visto che William è corso alla svelta da te- tirò fuori la bionda ghignando.

Therese si fece rossa di botto e balbettò qualcosa di incomprensibile.

-Mi ha aiutato a fermare il sangue-

Risero e Railey pensò che facevano una bella coppia insieme, anche se un po' strana.

Le vibrò il telefono per l'ennesima volta e fu costretta a rispondere.

-Pronto?-

'Ray'

Alzò gli occhi al cielo mentre Trevor dall'altra parte sospirava.

'Dove sei?'

-In macchina con August e Tess, perchè?-

'Non ti ho vista uscire, ti ho cercato dentro e non ti ho trovata. Mi sono preoccupato'

-Oh, ok- rimase perplessa, lei lo aveva visto.

'Possiamo parlare di stamani?'

-Non c'è nulla da dire Trevor-

'Si che c'è, io lo faccio per te e nemmeno te ne accorgi. Sai quanto me ne importa di Natasha Fleur? Meno di 0, ma di te si. Non voglio che ti sospendano o mettano in punizione per una stupida pallonata di ripicca'

Railey si infiammò nuovamente.

-Non era per ripicca, aveva fatto male a Tess-

'Lo so, ma Tess stava bene'

-Non proprio, se non sbaglio il sangue dal naso ha continuato a uscirle per un po'-

'Mi spieghi perchè eri così incazzata?'

-Perchè le hai dato ragione-

'No, non l'ho fatto. E ti ho vista nervosa già da prima, che è successo?'

-Non mi va di parlarne- mormorò attorcigliandosi una ciocca di capelli tra le dita.

'Riguarda me?'

-Riguarda sempre te- replicò con un tono di voce meno sprezzante di quanto volesse.

Lo sentì ridere piano piano.

'Vengo da te oggi, ok?'

-Devo studiare- mentì lei.

-Non è affatto vero!- si intromise Tess.

Railey la fulminò e quella sorrise innocentemente.

'Allora a oggi'

-Non intendo aprirti la porta-

Trevor rise ancora.

'Entrerò comunque, trovo sempre il modo. Ciao pulce, ti amo.'

Riattaccò senza rispondegli e lanciò il telefono nello zaino.

-Non è carino mentire al proprio ragazzo- la rimproverò scherzosamente la sua migliore amica.

-Non è carino neanche tradire in quel modo la propria migliore amica- la difese August scherzosamente

-Che hai August? Sei strano- riflettè ad alta voce Railey.

La guardò riconcentrandosi poi sulla strada.

-Nulla-

-Non è vero- replicò la mora.

-Sentite sono solo stanco, ok?- si fermò difronte alla casa di Tess che uscì sbattendo la portiera.

-Che succede?- domandò.

Lui sospirò e si strinse nelle spalle.

-E' che, insomma Mary mi ha chiesto di riprovarci-

Railey aggrottò la fronte ricordando quando il suo migliore amico avesse sofferto quando la ragazzina lo aveva tradito con Trevor.

-Che intenzioni hai?-

-Non so se merita il mio perdono, può ancora piacermi un po' ma non ho fiducia in lei. E la fiducia, almeno per me sta, alla base dei rapporti-

Annuì concorde.

-Fa ciò che ti senti di fare, ma ricordati che se ti feriscono una volta è colpa loro ma se ti feriscono due la colpa è tua- riflettè la bionda.

-Che amica saggia- scherzò lui ricevendo un pugno sul braccio.

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