#12

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<<Allontanati Drake>>
Sussurrai cercando di nascondere l'ansia
<<Non ci riesco>> 
Rispose senza alzare la voce
<<Voglio sapere chi sei, voglio sapere se sei lei e voglio capire perchè tu sia così simile a me>>
Ero talmente concentrata sulle sue labbra, che non riuscivo a seguire il suo discorso,
la sua mano scivolò lungo il mio fianco spezzando il mio respiro.
Sentì il suo naso sfiorarmi il collo e lentamente i miei capelli scivolarono sul suo viso
<<Dammi il permesso Tessa>>
Sussurrò accanto al mio orecchio.
Volevo dare la colpa all'alcool per le senzazioni che stavo provando, ma sapevo che non era solo colpa sua, gli sfiorai il petto caldo e i suoi occhi si fermarono nei miei.
Mi sfiorò il naso con il suo e mi morsi il labbro inferiore
<<Allontanati>>
Sospirai a bassa voce, gli stavo solo facendo un favore. E per quanto questo potesse avvicinarsi ad una scusa era la verità.
<<Non voglio>>
Le sue labbra si fermarono sulle mie e alla fine cedetti, lo ricambiai quel maledetto bacio.
Sentivo il suo corpo contro il mio e le sue labbra mi baciavano aggressive, come se non avessere aspettato altro fino ad ora.
Mi staccai da lui fermando quello che stava succedendo, aggrappandomi a quel flebile grido che era la mia coscienza.
Avevamo entrambi il fiato corto e i suoi occhi cercavano un contatto con i miei
<<Basta Drake, è sbagliato>>
Il suo silenzio cominciava a sentirsi e non sopportavo l'idea che gli stassi facendo del male
<<Devi starmi lontano, non sono chi pensi che sia>>
Un sospiro uscì pesante dalle sue labbra, si allontanò da me e si spettinò il ciuffo castano, probabilmente era nervoso
<<Io so molto più di quanto credi, pensi che io sia entrato nel giro di Hunter così perchè mi andava?>>
rimasi in silenzio, avevo troppe domande senza risposte e troppa confusione nella mente per aprire bocca ed uscirmene con frasi idiote.
I nostri occhi persero il contatto e mi sentì quasi libera,

<<Certo, tu, Hunter e tutto il mondo sapete ogni cosa su di me tranne io, non ti sembra ironica la questione?
Avrei dovuto capirlo, prima Rayn che se ne esce con frasi del tipo "raccontami del tuo passato", poi arrivate tu e tuo fratello, che immagino abbiate indagato sul mio conto e ora Hunter che mi spinge oltre il mio limite... >>
Accenai una risata nervosa torturandomi una ciocca dei miei lunghi capelli
<<Tessa...>>
<<No sta zitto!>>
lo interruppi, mi sentivo sull'orlo di un esaurimento nervoso, ero stata così stupida.
<<Avanti Drake cosa ti serve veramente?
Sinceramente, dimmi>>
Scossi la testa sorridendo,
<<Voglio solo rimediare ai miei errori>>
Tornai sui suoi occhi, non avrei mai pensato che avesse potuto rispondere, sembravano sincero, si appoggiò con una spalla allo stipite della porta del bagno e sospirò. Dava l'idea di essere indeciso sui suoi pensieri, la mia curiosità sembrava esplodere eppure mi limitavo al silenzio.
<<Senti Tessa sono ubriaco, dimentica tutto>>
Sentenziò senza troppe parole, che stasse nascondendo qualcosa sul mio conto era scontato, ma una senzazione mi stava dicendo che c'entrava con il mio passato.
Annuì distratta, ancora sommersa dalle voci dei miei pensieri, si alzò dallo stipite e barbottò qualcosa sotto voce.
Entrambi ci sdraiammo nel grande letto matrimoniale, ognuno dava le spalle all'altro. La luce si spense e nussuno lasciò che un altra parola si perdesse nell'aria, affondai la testa nel cuscino, profumava di pulito e d'istinto sorrisi.
Con ancora gli occhi aperti fissavo il buio accanto a me.
Oltre al rummore di qualche auto di passaggio il silenzio regnava, sentì qualcosa di caldo soffiare distratto sul mio collo, non mi voltai, ma capì essere il respiro di Drake.

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