#48

4.7K 250 8
                                    

Mi alzai da Drake tenendo alzate le mani e con ancora la pistola in una di esse.
<<Ti diverte la situazione Cassi? O dovrei dire Tessa>>
Chiese sfiorandosi il labbro inferiore con il pollice, il sorriso sadico che aveva assunto sembrava quasi ironico.
<<Sai cos'è divertente? Che un idiota come te sappia impugnare un'arma>>
Dissi senza togliermi il sorriso che portavo. Infilai la mia calibro ventitrè dentro la tasca della larga felpa che portavo e aiutai Drake ad alzarsi, il ragazzo si lasciò sostenere dalla porta che si chiuse alle spalle e io incrociai le braccia alzando un sopracciglio.
<<E così ho davanti la tanto ricercata Assassina di New York e il fidanzato fallito>>
Mi sciolsi i capelli e li sistemai
<<Mi sento offesa Cam>>
Dissi mettendo un finto broncio.
<<Numero uno, lui non è il mio fidanzato e numero due, sono ricercata in tutti gli Stati Uniti. Non li sai leggere i giornali?>>
I suoi occhi scuri non smettevano di sostenere i miei, la sua espressione non si avvicinava nemmeno lontanamente alla solita che portava tutti i giorni.
La sua risata mi sorprese e rimasi in silenzio.
<<Divertente>>
Rispose fermando quel suono improvvisamente e tornando serio.
<<Ho una domanda>>
Disse alzandosi e facendo qualche passo verso di noi.
Si sistemò la giacca elegante che portava e ci rivolse un sorriso spostando lo sguardo su Drake.
<<Come ha fatto Rayn a mettervi sullo stesso piano, insomma, non per farti un torto amico, ma lei è di gran lunga più brava di te>>
Alzai un sopracciglio
<<Cosa c'entra Rayn?>>
I suoi occhi scuri passarono un secondo su di me e tornarono sul ragazzo subito dopo, si portò un pugno sulla mano e si morse appena la pelle trattenendo una risata.
<<Ho parlato troppo mi sa, ma pensavo che voi vi foste detti tutto, anzi, che lui ti avesse parlato di ogni cosa visto che tu non ricordi nulla Evans e a dire la verità lui sa anche troppo, o sbaglio?>>
Cominciai a ridere mettendomi una mano in tasca, percepivo i loro sguardi confusi su di me e girai intorno al ragazzo.
<<Facciamo così, ti piacciono i giochi Cameron? O qualunque sia il tuo vero nome>>
Dissi cambiando discorso, avevo perfettamente sentito ogni singola parola, ma avevo bisogno che quel ragazzo smettesse di respirare entro qualche minuto.
Il suo sorriso divertito sembrava stare dalla mia parte, Drake non ci stava capendo niente e forse era meglio così.
Tirai fuori la mia pistola e la puntai alla fronte di Cameron e sorrisi nel vedere che non lo avevo colto impreparato.
Le canne delle sue pistole puntavano dritte sulle nostre fronti e Drake aveva la mano ferma sulla tempia del ragazzo.
<<Comincia a piacermi questo gioco, come continua?>>
Chiese sorridendo e dedicandomi tutta la sua attenzione. Alzai un sopracciglio e sorrisi nel vedere che io e Drake eravamo gli unici con una mano libera.
<<Davvero non sai come continua?>>
Chiesi assumendo un tono da finta dispiaciuta, il ragazzo dai lineamenti perfetti distolse lo sguardo dai miei occhi ridendo.
<<Miller perchè non lo illumini?>>
Gli occhi verdi del ragazzo mi guardarono complici, sapeva a cosa stava pensando e sapeva anche che era rischioso, ma eravamo ad un punto morto. O adesso o mai più.
<<È semplice amico, vince chi continua a respirare>>
Lo informò lui facendo pesantemente notare il nomignolo che gli aveva dato. Sorrisi e continuai a tenere canna della pistola contro la sua tempia,
<<Ma voi non potete uccidermi, quindi ho già vinto>>
<<A no?>>
Domandò divertito Drake alzando le spalle e sorridendo consapevole di essere sotto la mira perfetta di Cameron.
<<Be, nel piano di Aston non doveva andare così>>
Alzai le spalle e tornai sui suoi occhi scuri.
<<Chissene frega del piano di Aston, io amo improvvisare e sai cos'altro?>>
Lo vidi pensieroso e poi rivolgersi a me con voce bassa.
<<Vincere?>>
Propose senza muoversi di un centimetro dalla posizione che aveva assunto per puntare entrambe le pistole sulla nostra fronte.
<<Nah, quello viene sempre dopo il Divertimento>>
Abbassai la pistola e sparai un colpo sulla sua gamba, lasciando che il suo sorriso si sostituisse ad una smorfia di dolore.
La porta della mia stanza si aprì ancora un volta con forza e io mi rivolsi a Cameron con un sorriso.
<<Hai portato compagnia>>

DangerouslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora