#28

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Chiusi la porta e sospirai.
<<Curiosa come scusa>>
Mi voltai sorridendo e vidi Aston seduto sul divano con un fazzoletto umido sull'occhio, Drake era fuori che fumava e Rayn cercava di vedere che Aston stasse davvero bene.
<<Si può sapere che diavolo è successo?>>
Chiesi levandomi le scarpe e lasciandole in un angolo, due occhi azzurri si fermarono nei mie
<<Chiedilo a Drake>>
Guardai fuori, lui aveva una mano in tasca e del fumo grigio gli usciva dalle labbra
<<Sarà la quarta che fuma>>
Commentò il fratello,
<<Stasera dovevo andare al casinò>>
Alzai un sopracciglio e aprì il grande armadio bianco dove tenevo i vestiti, spostai gli indumenti e tirai fuori la mia valigia con i trucchi.
La portai sul letto e aprendola cercai il mio fondotinta
<<Farà male quindi evita di fare il bambino>>
Mi sedetti sul tavolino accanto a Rayn e cercai di coprire il più possibile quel leggero livido che gli aveva procurato Drake all'occhio destro
<<Fa male>>
Alzai le spalle e sorrisi
<<Io non sento niente>>

Ci impiegai dieci minuti buoni, ma quando finì il contorno violaceo intorno all'occhio era sparito. Certo domani mattina sarebbe stato peggio, ma almeno ora poteva uscire a divertirsi.
Mi alzai e gli diedi uno specchio
<<Grazie Jones>>
Sorrisi e mi chiusi in bagno, mi portai una mano nei capelli e tornai fuori, diedi le spalle a Rayn e indicai la zip sulla schiena.
Sentì il vestito diventare più largo e tornai a guardare tutti
<<Bene adesso andatevene e avvertite anche Miller, non intendo trovarlo ancora qua quando esco da quella porta>>
Dissi indicando il bagno, loro annuirono ed io feci scattare la serratura della porta.
Lasciai cadere il vestito e finì di spogliarmi aprendo poi l'acqua calda.
Entrai nell'ampia doccia di marmo nero e sentì la pelle scottare sotto quell'acqua bollente. Mi appoggiai alle fredde piastrelle scure dietro di me e sentì un brivido rilassare ogni muscolo del mio corpo.
Mi ero legata i capelli in un alto chignon per evitare di lavare ancora i capelli già puliti, quella schiuma profumata di sapone mi fece sorridere.

Dopo una buona mezz'ora passata a rilassarmi uscì da quel bagno che ormai si era trasformato in una sauna.
Mi avvolsi il corpo dentro un grande asciugamano turchese, doveva essere di Rayn, era troppo grande per essere mio.
Alzai le spalle e aprì la porta, un aria fredda m'investì e maledì Drake per aver lasciato la portafinestra aperta.
Mi cambiai indossando un paio di pantaloncini corti e un'attillata maglietta nera dell'Adidas. Mi buttai sul mio letto e ordinai tramite il telefono qualcosa da mangiare.
La porta si aprì e Drake entrò richiudendosela alle spalle, gli rivolsi uno sguardo e battei le mani divertita
<<Allora ci riesci ad entrare quando sono vestita>>
Lui rise e mi raggiunse sul letto
<<Che intendi fare questa sera Rossa? I tuoi capelli sono un disastro comunque>>
alzai un sopracciglio e gli sfiorai con il pollice il labbro sanguinante
<<Le hai prese anche tu è, si può sapere che ti è preso?>>
Lui mi afferrò il polso e mi rivolse uno sguardo
<<Niente, Aston aveva voglia di prenderle. Quindi? Che vuoi fare questa sera?>>
Mi alzai sentendo bussare e andai ad aprire, una donna mi porse un carello con vari dolci e e bevande, ringraziai e chiusi la porta
<<Penso che mangerò fino a prendere un chilo guardandomi CSI su quell'enorme schermo piatto>>
Dissi scegliendo il cornetto che mi piaceva di più.
<<Quindi io non sono nei tuoi piani?>>
Chiese dando un morso al cornetto alla ciliegia che tenevo in mano,
<<No non credo>>
Scherzai trascinando il carrello fino al divano.
<<Andiamo Jones>>
Scivolai su quel comodo divano e accesi la televisione, la porta si aprì e io sbuffai
<<Vi prego, lasciatemi stareeee>>
Mi lamentai dando un morso ad una fetta di torta al cioccolato.
<<Riprenditi Tessa, dobbiamo inventarci un piano B>>
Mi ricordò Aston.
Alzai le spalle e finì la fetta di torta, presi una fragola e la magiai
<<Ma la smetti di mangiare?>>
Chiese Drake portandomi via il piatto di quelle profumatissime fragole che tenevo sulle gambe
<<Perchè dovrei? Non ho ancora preso un chilo e ridammi le mie fragole>>
Lui mi fece la linguaccia e ne mise due in bocca, mi alzai e presi una fragola dalle sue mani.
<<Vuoi un piano B è, okay, aspetteremo che l'allarme "è scoppiato un acquario nel ristorante" finisca e torneremo a seguire lo schema, così avrò più tempo per far in modo che Cameron si fidi di me>>
Magiai quel frutto e sorrisi, la faccia di Rayn mostrava tutt'altro che convinzione,
<<Io un piano migliore ce l'ho>>
Smisi di litigare con Drake e concentrai tutta la mia attenzione su di lui
<<Voi due farete squadra>>
Disse indicandoci con un sorriso sicuro sulle labbra
Sentì il piatto cadere a terra provocando un rumore sordo.

DangerouslyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora