Mi alzai a fatica, ma fui costretta a sedermi di nuovo, il mio corpo sembrava essersi preso una pausa.
<<Di cos'hai bisogno?>>
Chiese Rayn alzandosi al posto mio,
<<Di una maglietta per cambiarmi e di risposte>>
Risposi incontrando le sue iridi azzurre, lui annuì e aprì il suo armadio, ogni tanto lanciava qualche sguardo ad Aston, come per confrontarsi segretamente sul da farsi.
Afferrai al volo una maglietta chiara e feci cenno ai due di voltarsi, loro ubbidirono e io mi sfilai il vestito indossando la maglia.
<<Possibilmente le risposte le vorrei entro dieci secondi>>
Li informai incrociando le gambe e portandomi il lenzuolo su esse, loro tornarono a guardarmi e Aston mi rivolse un sorriso malinconico.
Il dolore che provavo sembrava essere svanito velocemente.
<<Quando Drake fu reclutato per l'Accademia io decisi di cominciare un percorso verso la medicina. Quando tornò di nuovo a casa, be da me...>>
Specificò con una strana tristezza sul volto
<<Cominciò a mostrare i tuoi stessi sintomi, tosse, bruciore al petto e infine sangue, lo tossiva, lo vomitava, sembrava star male sempre, ma il tutto durava pochi giorni e poi scompariva per mesi se non anni>>
Corrugai le sopracciglia confusa e lui continuò sedendosi ai piedi del letto.
<<Essendo alle prime armi non potevo eleborare nessuna ipotesi, così presi dei campioni del sangue di mio fratello e li portai al mio professore, con il suo aiuto scoprì che nel sangue di Drake scorreva qualcosa d'altro, ma ancora adesso non siamo riusciti a trovare una cura>>
Mi spostai un ciuffo di capelli da un lato e distolsi lo sguardo dal suo,
<<Questo cosa significa?>>
Chiesi accennando una risata nervosa,
<<Significa che se Aston non riesce a trovare qualcosa che rallenti il processo di questo "farmaco" il nostro corpo continuerà il suo percorso verso l'auto distruzione Rossa>>
Scossi la testa, non riuscivo a separarmi dai suoi occhi,
<<Io non capisco...>>
Risposi siceramente tornando su Aston.
<<Dentro il vostro sangue c'è qualcosa che, non si sa come, quando o grazie a cosa, si attiva portando il vostro corpo a guarire mali minori.
Anche un innocente taglio con la carta può attivare queste micro cellule, esse hanno il compito di guarirvi da ogni genere di dolore fisico. Non so se mi segui, ma questo tipo di siero che vi è stato ignettato nel corpo è un grandissimo passo nell'ambito della medicina, ma qualcosa deve essere andato storto e ora il vostro corpo sta collassando lentamente>>
Mi portai una mano tra i capelli e lasciai che il mio sguardo si fermasse su un punto a caso della stanza. L'alto bicchiere di vetro rifletteva le luci della stanza, lo afferrai e me lo girai nella mano.
<<Cosa mi hai fatto bere esattamente?>>
Chiesi distratta pensandoci solo ora.
<<Serve a far "spegnere" momentaneamente le micro cellule. Aston l'ha provato su di me la prima volta e per ora è da un anno che non ho reazioni come questa>>
Disse indicandomi, annuì alle parole di Drake
<<Ma non è la cura, vero?>>
lui scosse la testa e si sedette accanto a me,
<<Non sarà la cura, ma bevendo questo schifo una volta alla settimana tiene il siero tranquillo>>
Sospirai e annuì ancora una volta. Sembrava tutto così assurdo, sorrisi e posai il bicchiere
<<Tutto bene?>>
Chiese Rayn rompendo il silenzio. Alzai le spalle e lasciai che i miei occhi si fermassero nei suoi.
<<Certo, ora capisco come sono sopravvissuta a 14 mesi di torture>>
Presi un respiro e scesi dal letto passando accanto ai ragazzi. Mi avvicinai all'armadio di Rayn e aprì un cassetto tirando fuori la sua pistola, la caricai e mi voltai verso di loro.
<<Ora sto meglio, uccidiamo quel ragazzo e torniamo a casa, ho bisogno di tornare alla mia normalità>>
Dissi fredda distogliendo lo sguardo da tutti.
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Dangerously
Fantasy"In cima ad ogni lista dell'FBI, della CIA; una taglia sulla mia testa che vale tutt'ora miliardi..." Un tatuaggio in comune. Un passato alle spalle che definirlo "inferno" era quasi un complimento. Lei amava uccidere; Lui lo detestava. Se lei non...