#38

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Era da più di mezz'ora che Aston parlava, il piano che lui e Rayn avevano in mente era complesso e ora capivo perchè per realizzarlo ci fosse voluta un intera settimana. Avevano calcolato ogni cosa, ogni errore o imprevisto che potesse accadere.
<<Ora sta a te Tessa, quando capirai che Cameron si fida di te dovrai solo dircelo>>
Annuì distratta, il continuo fischio che sentivo nella testa mi stava facendo innervosire, mi portai ancora una volta la mano sulla fronte e mi alzai dalla poltrona che occupava la piccola camera di Rayn.
<<Hei>>
Sussurrò Aston vedendomi appoggiare alla colonna, gli feci cenno di continuare e incrociai le braccia lasciandomi sotenere.
<<Hunter ha espressamente chiesto di muoverci, sa che questo tipo di operazioni richiedono tempo, ma crede che potremmo fare tutti di più>>
Continuò Rayn, vidi Drake alzarsi e venirmi accanto, lo vidi mettermi un indice davanti agli occhi e cercai di seguire i suoi movimenti,
<<No, tu non stai affatto bene>>
Mi sentì mancare il respiro e mi portai una mano sul petto, cominciai a tossire e quel gusto di sangue tornò a farsi sentire.
<<Tessa!>>
Chiusi gli occhi e mi lasciai cadere.

Riuscivo a sentire il suono profondo del mio respiro che occupava il silenzio, bastava poca concentrazione per poter sentire ogni vena del mio corpo pulsare con forza.
Aprì lentamente gli occhi e sbattei più volte le palpebre.
Provai a girarmi su un fianco, ma qualcosa mi bloccava le coperte, nel buio riuscì a distinguere il viso di Drake che dormiva profondamente, l'odore di lavanda che aleggiava in quella stanza mi fece capire che non mi trovavo nella mia. Spostai il mio sguardo altrove e vidi Rayn sdraiato pigramente sul divano, mentre Aston riposava sulla poltrona.
Sentivo la testa esplodere e il mio corpo debole, un continuo pizzicchio mi infastidiva la mano, la alzai e vidi una flebo sotto la mia pelle.
<<Ma cosa?>>
Mi portai due dita sulla gola, la mia voce era molto bassa e a stento riuscivo a sentirla.
Mossi il gomito di Drake e lo vidi voltarsi dalla parte opposta, era ancora seduto sulla sedia accanto a me.
Qualcosa mi dava la senzazione che mi bloccasse la gola, cominciai a tossire di nuovo e ancora quel sapore metallico si fece strada nella mia bocca.
Vidi la luce accendersi e mi guardai la mano, stavo di nuovo tossendo sangue.
<<Tessa che diavolo hai?!>>
Urlò Drake alzandosi all'improvviso, vidi Aston porgermi un fazzoletto di stoffa e darmi un bicchiere con un liquido color pesca tra le mani.
<<Respira>>
Mi ordinò, provai a prendere il controllo del mio corpo, ma sembrava agire da solo.
Il cuore mi stava battendo troppo velocemente e mi sentivo mancare, mi sentì prendere il viso tra le mani
<<Guardami, concentrati sui miei occhi>>
Ascoltai Aston e posai il mio sguardo su di lui.
<<Respira piano, un passo per volta. Inspira ed espira lentamente>>
Ci vollero alcuni secondi, ma poi riuscì a riprendere il controllo.
<<Avanti bevi questo, tutto e niente storie>>
Annuì e bevvi un sorso di quel liquido, strizzai un occhio e alzai un sopracciglio, quella roba oltre ad essere amara sembrava avere l'aroma di pesca.
<<Si può sapere perchè mi avete attaccato dei fili sulle braccia e sulla mano?>>
Chiesi sentendo la mia voce riprendersi, i loro sguardi sembravano increduli di fronte alla mia domanda.
<<Stai scherzando?>>
Drake sembrava aver voglia di uccidermi, posai il bicchiere di vetro vuoto accanto a me e mi alzai a sedere decentemente.
<<È solo un po' di tosse, mi capita a volte. Sarà influenza...>>
Dissi cominciando a staccare tutti quegli' aghi che non mi davano altro che fastidio.
<<Certo, tossire fino a vomitare sangue per poi svenire all'improvviso è solo influenza>>
Ironizzò lui sfiorandosi i capelli nervosamente, corrugai le sopracciglia, non mi ricordavo di essere svenuta e nemmeno di aver vomitato.
<<Da quanto vai avanti così?>>
Chiese Rayn legandosi i capelli in una coda bassa e sedendosi affianco a me,
<<Non lo so, mi è successo un anno fa, ma poi è passato>>
lui annuì e si soffermò sui ragazzi qualche secondo,
<<La prima volta che hai tossito sangue?>>
Domandò ancora Aston, alzai le spalle ed inspirai,
<<Ero ancora al campo credo>>
lui annuì e io incontrai gli occhi di Drake in cerca di qualche risposta.
<<Bastardi>>
Sussurrò lui,
<<Questo vuol dire che anche lei è stata curata con quella roba>>
Disse Aston rivolto al gemello, lui scosse la testa e sorrise nervosamente.
<<Ho bisogno di fumare>>
Ci informò allontanadosi da noi

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