Io sono (Conclusa)

Che sto facendo?

Ho dimenticato le ciabatte in bagno,  mi dirigo a riprenderle ma mi fermo allo specchio ad osservarmi, non sono brutta .. Ma neanche bella, carina direi ,30 anni, abbastanza alta ma non troppo non mi piacciono le ragazze troppo alte, occhi marroni tendenti al verde, capelli lunghi lisci e castani, non sono magra ma neanche grassa una via di mezzo con troppa pancetta ma questa viene surclassata dalla mia 4 abbondante.
Sembro più magra se metto determinate cose che mettono in evidenza i miei seni, vabbè i miei potevano impegnarsi di più ma ormai è andata.

Riprendo le mie cose dal bagno, e torno in camera sono indecisa ormai se vestirmi ed uscire o no, nel frattempo chiamo la mia amica Sara.
"Tesoro tutto a posto? " me lo chiede sempre prima di ogni conversazione
" Si si tranquilla però non posso più venire giovedì Mi dispiace!"
"Come perché no??" La sentii strillare
"Vedi è che venerdì ho un colloquio di lavoro molto presto e non farei in tempo a riprendere il treno ..."
" be potevi dirlo subito che era per un lavoro! Che Bello sono contenta!...."

La ascoltavo mentre sproloquiava del suo lavoro e di come era stressata lei invece, e nel frattempo con la mano stavo iniziando a farmi dei cerchi sulla pancia, con le mie dita che andavano sempre più giù fino a toccare il monte di Venere, annuivo con un "e certo" ogni tanto o un "davvero??? Racconta".

Intanto ero concentrata a toccarmi, avevo un disperato bisogno di un uomo ma non lo avrei mai ammesso.
Le mie dita iniziarono a muoversi i circolo sul clitoride, volevo venire subito.
Ora.
Nuda sul letto mentre affrontavo una finta conversazione con la mia amica a gambe aperte.
Ma non ci riuscivo, mi mancava il giusto stimolo, per quanto la sentissi bagnata e vogliosa ma l'attimo era passato, niente non c'era niente da fare.
Salutai Sara e mi vestii a questo punto era meglio uscire.