colloquio 2

2.3K 56 0
                                    

Il secondo giorno passiamo tutta la mattinata a cambiare stanza per ascoltare delle lezioni sulla società, all'ultima lezione ci dividono in chi concorre per i posti di programmatore, in chi per broker e in ultimo segretaria, nel quale sono anche io.
Nel mio gruppo siamo in 5 tutte donne.
Il pomeriggio c'è una sorta di test su come rispondiamo al telefono, scriviamo lettere al computer ed altre cose varie.
Sono stanca, un po' assonnata dopo una giornata del genere e guardo le mie avversarie sembrano tutte più brave di me.
Continuo a pensare di non essere all'altezza della situazione ma è quello che penso sempre di me, non essere mai abbastanza.
Non so se la mia insicurezza sia data dal rapporto con i miei genitori, sempre pronti a criticarmi.
Fatto sta che per loro non ero mai abbastanza, sento i miei occhi che diventano lucidi, "calmati" mi ripeto sottovoce. Il mio mantra funziona riprendo il controllo di me stessa. Ma ormai so già che questo colloquio non lo passerò.
*************
Il terzo giorno vediamo arrivare un uomo sulla quarantina, brizzolato, un bell'uomo nel complesso ma con uno sguardo da sadico. Ci divide in tre gruppi da due, ma siamo in cinque e indovina chi rimane da sola? Io naturalmente!
Due per stanza o nel mio caso una, e ci dice che dobbiamo mettere a posto una fila di documenti grande come una casa, in ordine cronologico e alfabetico.
La mia bocca si spalanca dallo spavento dai non si può fare una cosa del genere e poi in due ore!!! Ma siamo matti??
A quanto pare sento il vociare delle mie avversarie nelle altre stanze e la pensano come me.
Scuoto a testa, erano meglio le pulizie....
Comunque inizio a guardare i primi volumi, capisco che non vanno solo messi in ordine cronologico e alfabetico ma devono anche essere divisi per le varie attività svolte dalla società.
Mi tolgo la giacca ed inizio il mio estenuante lavoro.

Dopo due ore la fila non si è neanche dimezzata, ma sento la porta che si apre.
"Il tempo è scaduto signorina".
Mi dice il tipo brizzolato mentre sono per terra immersa nelle scartoffie.
"Ha... Non mi ero accorta che erano già passate due ore" dico mentre mi rialzo, le gambe ormai non le sento più.
L'uomo si avvicina agli scaffali che ho riempito.

" Mi dica come li ha divisi?"
" Nella prima fila questa in alto ci sono i documenti della società in ruolo di broker, messi in ordine alfabetico e cronologico"
"Solo quelli dell'attività di brokeraggio?" Mi chiede perplesso.
"Si nella seconda fila ci sono quelli degli hotel, dovrei dividerli per i vari stati e nomi di hotel ma volevo prima fare una divisione più approssimativa delle attività svolte dalla società" rispondo con una certa sicurezza che non ho.
"E nell'ultima fila?"
"Nell'ultima i documenti dei programmatori".
Mi guarda strano, ok ho sbagliato tutto non ci ho capito nulla.

L'uomo si gratta il mento ed un sorriso affiora dalla sua strana espressione.
"Bene signorina abbiamo finito"
Ecco lo sapevo, mi sta mandando via.
" Mi segua raggiungiamo le altre".

Camminiamo in silenzio, sento le mie mani che iniziano a sudare, chissà se sente il battito del mio cuore. Cavolo mi serve questo lavoro, o finiró in mezzo ad una strada, visto che non ho i soldi per pagare un'altro mese della casa.

Di sicuro a casa dai miei non ci torno sono 10 anni che non li sento non ci parliamo più, da quando mi hanno detto che sono stata la più grande delusione della loro vita e che non mi hanno mai voluta.
I miei pensieri vengono interrotti dal discorso del tizio brizzolato.

"Voglio iniziare col dirvi che siete state tutte molto brave, per essere riuscite ad arrivare fino a questo punto" fa una pausa prendendo un sorso d'acqua da una bottiglietta posizionata sul suo tavolo.
"Sono 8 mesi che cerchiamo una segretaria per il signor De Nittis, e finora avevano tutte fallito" altra pausa, ma quanto la fa lunga?
"Erano pronte altre due prove ma direi che possiamo fermarci qui".

Ci guardiamo tutte quante con un'aria preoccupata.
"Scusi" azzarda con una mano alzata una ragazza di cui non ricordo il nome.
"Si mi dica" risponde.
"Vuol dire che nessuno di noi ha passato il colloquio?" Chiede con un filo di voce la ragazza.
"Al contrario!" Esclama l'uomo," una di voi verrà assunta." Conclude.
Adesso ci guardiamo con quell'aria di chi si chiede "chi?"
"Signorina Mash volevo farle i miei complimenti in otto mesi lei è l'unica ad aver superato questa prova, quindi può ritenersi assunta".
"Cosa? Io?" La mia voce risultò un tantino troppo stridula, perché sempre queste figuracce??
"Si signorina complimenti, grazie a tutte voi potete andare" ribadisce.

Le ragazze dai volti delusi si alzano ad una ad una e mi guardano con una sorta di ammirazione e di schifo .... andiamo bene!

L'uomo si avvicina a me " piacere Matt Pascali" si presenta allungandomi la mano.
" Piacere" rispondo stringendo la mano e pensando che è anche un po' sudata.
"Può iniziare domani mattina alle 9 in punto, poi parleremo del suo compenso, lei come segretaria del signor De Nittis risponderà solo a me che sono il suo braccio destro ed a lui"
Fa una pausa guardandomi negli occhi "le è tutto chiaro?"
"Si si tutto chiaro" rispondo guardandolo con un sorriso.

Sto realizzando che ha assunto proprio me!

Io sono (Conclusa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora