"Ti sta bene il vestito"
"Dici?"
"Si Angelica smettila di cercare di coprirti, il vestito ti sta bene. Quindi togli quelle mani dal culo e mostralo una volta tanto"
"Henry!!! Ma che Dici!!!" Ho fatto la finta pudica sgranando gli occhi e siamo scoppiati a ridere.Il ristorante in cui siamo è abbastanza lussuoso. Uno di quelli in cui c'è Anche la forchetta dell'insalata.
Ci fanno accomodare in un tavolo un Po troppo esposto per i miei gusti, ma ammetto pure che è proprio il posto ad essere un Po troppo per me.
"Allora brindiamo alla nostra prima settimana di amicizia!!!" Esclama Henry battendo il calice di vino sul mio.Davide
Stasera non avevo voglia di tornare a casa, così quando Megan ha chiamato proponendomi una cena ho accettato.
Solo che mai mi sarei aspettato di vedere entrare lei.
È accompagnata da un ragazzo, di poco più giovane di lei.
Lo conosco .... ha già lavora per me anche lui.
Mmm perché stanno insieme? Sembrano essere molto in sintonia e mi manda in bestia la cosa."Tesoro hai deciso cosa prendi?" Megan mi distoglie dai miei pensieri.
"Te l'ho detto 2000 volte Megan di non chiamarmi tesoro" ribadisco con una nota di fastidio nella voce.
"arrosto dello chef, grazie"
"Uffa!" Si lagna.
Inizio a pentirmi di aver accettato.Sento la sua risata che arriva fino a qui. E divento sempre più furioso.
"Megan vai in bagno e togliti le mutandine"
"Adesso?" Mi chiede sicuramente sperando che non debba farlo ora.
"Si ora!"
Si alza con la grazia di una pantera.
Megan è una bella donna, di successo potrebbe avere tutti gli uomini del mondo, ma ha deciso che vuole me perché le piace farsi comandare, gli piace quando la frusto ed urla di dolore, gli piace quando la faccio sbattere anche da altre persone. So anche che vorrebbe qualcosa di più ma lei non è la donna per me.Ritorna, si siede e mette il suo perizoma sul tavolo in bella mostra, è brava ad eseguire gli ordini e non dimentica cosa voglio.
" Bene, stasera credo proprio che ti beccherai 20 frustate".
"Perché che ho fatto?" Ribatte lei con gli occhi già infuocati dal desiderio.
" Mi hai chiamato tesoro" in realtà era una scusa come un altra ero infuriato perché la mia segretaria si stava divertendo con un altro che non ero io e quindi avevo bisogno di sfogarmi.Feci cenno al cameriere di avvicinarsi.
"Vede quei due ragazzi?"
"Quali signore?"
Indico la coppia "la ragazza col vestito nero che ride col biondino"
"si si signore li vedo" mi dice il cameriere.
" Bene il conto lo trasferisca a mio nome"
"Sarà fatto signore".
Guardo Megan, ha già una chiazza scura sul vestito, mi viene da ridere per quanto è troia. "Andiamo".Angelica
Tra una risata e l'altra abbiamo passato la serata. Non ricordavo di aver riso così tanto da non so neanche quanto tempo.
Avevamo parlato di tutto, ma proprio tutto ed era cosi che Henry mi aveva confessato di essere gay. Proprio mentre mi strozzavo per ridere.
Avevamo parlato della mia difficoltà di arrivare a fine mese e la voglia che avevo di trasferirmi per non essere costretta a fare chilometri e chilometri ogni giorno, ma gli affitti in questa zona erano proibitivi per me così avevamo trovato la soluzione un secondo lavoro!
Ora ero a casa sua con indosso un suo pigiama troppo femminile per lui. Aveva fatto qualche telefonata e non potevo credere che mi avesse già trovato un lavoro da cameriera in un altro ristorante."Chissà perché ci ha pagato la cena"
"Non lo so Hen magari avrà capito che non ci saremmo arrivati con i soldi!"
"Stupida! Ahahah, ti sembra che ti portavo a cena fuori senza avere dei soldi ?"
"Che ne so, potrei aspettarmi di tutto da te! Dopotutto sei amico mio!!"
Neanche finisco la frase che mi arriva una cuscinata. "Ma allora dillo che vuoi la guerra!!!"
Mi alzo afferro i lembi di un cuscino con entrambe le mani ed inizio a colpirlo.
Scoppiamo a ridere di nuovo mentre come due bambini giochiamo a cuscinate, continuiamo così fino a notte inoltrata, finché non ci infiliamo sotto le coperte affaticati, felici e stanchi e ci addormentiamo abbracciati.
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Io sono (Conclusa)
Romancehai presente quando pensi di non aver un ruolo nella vita? di sentirsi sempre esclusa, un pesce fuor d'acqua, sai di sentirti diversa, brutta, rotta... ecco questa è la mia storia Poi arriva lui e tutto cambia.... Attenzione verrà usato un linguaggi...