Domenica

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14:00 pm

Mi sveglio assalita dai morsi della fame.
Un profumo si propaga per tutta la casa.
Mi dirigo in cucina, seguendo l'odore che pervade le mie narici.
"Ben svegliata!"mi dice ancora rigirato. Come ha fatto a vedermi? Ho pure fatto piano.
"Grazie, hai per caso qualche super potere?" Gli dico mettendomi seduta.
"Super potere?"
Mi sta guardando, sempre con quella sua aria strafottente, la sua bellezza mi toglie il respiro.
"Emm si, insomma come hai fatto a sentirmi?"
"Ahaha Angelica il tuo stomaco di sente a chilometri di distanza."
"Ah! Scusa.... è che quando mi sveglio ho sempre tanta fame."
"Allora meno male che ho cucinato la mia pasta speciale!" È divertito.
"La tua pasta speciale?"
"Si, prendi i piatti nella credenza in alto". Mi alzo e mi avvicino al mobile, lo apro e cerco di prendere i piatti, accipicchia sono in alto davvero!
Vedo una mano che senza sforzo ne prende due. "Ehi! Ce la facevo da sola!" Mi arrabbio.
"Sei una tappa tesoro provvederò a far spostare i piatti più in basso."

Davide

Mi volto e la trovo che sta cercando di arrampicarsi per prendere i piatti. Mi viene da ridere, non avevo pensato che potesse non arrivarci.
Decido di aiutarla.
"Ehi! Ce la facevo da sola!" Adesso le scoppio a ridere in faccia.... no ok mi trattengo... si è arrabbiata. Con le braccia conserte mi guarda in un modo omicida.... Ahaha.... Solo che più che altro mi fa una gran tenerezza, sembra una bimba a volte.
"Sei una tappa tesoro, provvederò a far spostare i piatti più in basso."
Mi diverte vederla arrabbiata.
"Non sono bassa, sono normale 1.60 mt non sono pochi sei te che sei troppo alto." Mi dice ormai ha abbandonato il suo fare furioso per tornare a sedersi.
" Mmm si forse per te sono troppo alto, ma per me sei una tappa."
" Prrr." Mi fa la linguaccia.
"Ahahah" oddio morirò dal ridere con lei.
"Buona!!!" Si complimenta per la pasta. Lo sapevo che gli sarebbe piaciuta. La ricetta di mia madre, se l'era inventata per non dovermi cucinare il primo ed il secondo.
Così mangiavo tutto, pasta al pomodoro con piselli, pezzi di prosciutto e polpette di carne.
Mi piace vederla mangiare, di solito le donne con cui esco campano di insalata, come faranno... invece a lei sembra non importare il mantenere la linea. Mi piace anche per questo non è uno stuzzicadenti ma una vera femmina. Le forme al posto giusto morbida ma non eccessivamente. Starei ore a guardarla.

Angelica

Mmm è proprio buona.... quindi è bello e sa cucinare, che sia intelligente  si è capito visto quello che ha creato. Che ci faccio qui con lui? Questo non me lo spiego.
"A che pensi?" Mi chiede.
A che penso.... che gli dico, che probabilmente non sono alla sua altezza? Che da me non può aspettarsi molto perché non valgo poi così tanto? No, no faccio finta di nulla è meglio, tanto prima o poi se ne accorgerà da solo. Io devo solo cercare di non farmi coinvolgere ecco.
"A niente. Ero concentrata sulla pasta."
"Concentrata sulla pasta?"
"Si"
" Mmm ok... Non ho mai sentito che per mangiare ci si deve concentrare... ma da te posso aspettarmi di tutto."

************************************
Siamo sul divano e faccio zapping tra i canali. Mi ha fatto sdraiare con la testa sulle sue gambe e mi sta toccando i capelli. Quanto mi piace farmeli toccare!
"Angelica scegli un canale! Mi stai facendo venire il mal di testa."
"Non c'è nulla di interessante.... e poi così vediamo più cose."
"Così di sicuro non vediamo nulla non è che vedere un posto di un canale ed un dibattito di un altro ti fa capire qualcosa."
"Uff... Allora scegli te." Gli do il telecomando tanto mi ero stufata.
Cambia canale e cosa mette? Il tg24 nooo dai che pizza!!!
"Ma un bel cartone animato?" Gli chiedo.
"Un cartone? Quanti anni hai?"
"Meno di te a quanto pare, il tg sul serio? Vuoi farmi addormentare."
"Mmm ok! Cambiamo, facciamo un gioco."
"Che gioco?" Chiedo interessata.
"Sai giocare a carte?"
"Si"
"Poker?"
"Si so giocare a poker."
"Davvero?" Si alza e si dirige verso l'isola bar.
"Certo guarda che solo perché sono femmina non vuol dire che non sappia giocare."
Sorride. "Vieni allora siediti qui."
"Che ci giochiamo?" Chiedo. Ti prego fa che non mi dica il classico strip poker anche perché sto ancora solo con la sua maglietta.
In realtà ho trovato gli scatoloni con il mio intimo e l'ho indossato anche se lui non lo sa.
"Domande e risposte."
"Cioè?"
"Chi vince ha diritto a porre una domanda e l'altro deve rispondere sinceramente."
"Mmm ok."
Prende le fisches e le distribuisce.
Mischia le carte, accidenti questo è un professionista, si vede da come le mischia.
5 carte e si inizia.
Dopo due minuti stiamo giocando a rilancio.
"Vedo." Vediamo se sta bluffando.
" tris di donne."
"Accidenti doppia coppia." Ok non ho ancora capito quando bluffa.

"Bene prima domanda."
"Spara." Ribatto.
"Da quanto è che non stavi con un uomo, e con quanti sei stata?"
"Queste sono due domande?"
"No è una lunga."
"Uff... ok mmm... 15 giorni e 6."
Alza un sopracciglio. "Specifica."
"Mica hai detto che dovevo specificare."
"Allora nuova regola ogni risposta va specificata."
"Vale anche per te però"
Nel frattempo avevamo ripreso a giocare.
"Va bene ho avuto due storie importanti una di 5 una di 1 anno. Dopo di loro sono stata con altre 4 persone ma nulla di importante, gente conosciuta e mollata subito dopo. L'ultimo 15 giorni fa che sarebbe il sesto... anzi te sei il settimo."

Si blocca.
"Aspetta mi stai dicendo che sei stata con qualcuno dopo avermi conosciuto?"
Lo guardo stranita.
"Sai che non stiamo insieme vero?"
Chiedo.
"Ti sbagli, te sei mia, e sono geloso."
"Mmm si come no, non mi metto con uno che è bipolare."
"Non sono bipolare. Rilancio di 10."
"Vedo le tue 10 più altre 10." Stavolta
Non posso perdere.
"Ok vediamo."
"Full."
"Complimenti ti aspetta una domanda."
Mi mordo il labbro che gli chiedo?
"Perché hai bisogno di far del male?"
Eccole di nuovo le labbra che si incurvano.
"Non ho bisogno di far del male. Ma mi piace avere tutto sotto controllo. E sono abituato ad ottenere sempre quello che voglio con ogni mezzo possibile." Tutto sotto controllo... ecco pure maniaco....
"Ora dimmi Angelica perché sei andata con un uomo qualsiasi sapendo che mi sarei arrabbiato?"
"Perché sapevo che ti saresti arrabbiato, e comunque la domanda non spetta a te." Oddio che gli ho detto?
"Allora lo ammetti che sai di appartenermi." Mi trafigge con gli occhi. Ma chi sei Superman? Abbassa il raggio laser bello!!!
"Si si certo come no..." vado sul vago va...
"Scala." Ha vinto di nuovo.
"Dimmi cosa ti spaventa."
"Ahah questa è facile te!"
"Me???" È sbalordito.
"Perché ti spaventerei."
"Emm bè.... iniziamo col dire che cambi umore troppo repentinamente, mi hai rapito, sculacciato, hai iniziato a controllare la mia vita... "
"Non è tutta la verità Angelica, dimmi perché ti spavento." Eccolo di nuovo perentorio.
"Basta mi sono stufata di giocare ho fame."
Mi alzo e mi dirigo in cucina.
In realtà non ho fame ma non voglio rispondere alla sua domanda.
Apro un pò di sportelli e la trovo.
Meno male che anche a lui piace il barattolo di cioccolata. Prendo un cucchiaino e me la mangio così senza nulla.
Mi giro e mi sta guardando con le braccia conserte sullo stipite della porta.
"Vedo che ho fatto bene a comprartela." Dice indicando il barattolo con un cenno del viso.
"L'hai comprata per me?" Non so perché ma la cosa mi emoziona.
"Si, ed ora rispondi perché ti spavento?"
Ha iniziato ad avvicinarsi.
Ecco lo sapevo .. non scappare fronteggialo Angelica.
Mi prende il viso con una mano da sotto il mento e cerca di alzarmelo per guardarmi negli occhi ma mi scanso non voglio che mi veda.
"Uff." Sta sbuffando. Mi diverte un Po la cosa.
"Rimani qui con me piccola non scappare. Non rifugiarti da qualche parte, fammi entrare." Sembra quasi una supplica.
Mollo il barattolo e lo abbraccio. "Non chiedermelo ti prego."
Smette di pressarmi e mi abbraccia solamente.
E in questo momento mi sento in pace con me stessa e con il mondo.

Io sono (Conclusa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora