Nuovo lavoro

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Sono le 9 precise e sto aspettando davanti all'ingresso il signor Pascali.
Nel frattempo penso che dovrei trasferirmi a Roma, la mattina ci metto troppo ad arrivare, chissà quanto costano gli affitti qui.
Sono immersa nei miei pensieri e non lo sento arrivare.

"Signorina Mash mi sta ascoltando?"
" Cosa? Oh! Scusi può ripetere?"
Mi guarda stranito.
" Le stavo dicendo che vorrei continuasse il lavoro iniziato ieri, era da molto che volevamo mettere a posto la documentazione ma nessuno era adatto".
"Certo, continuerò con piacere" accennai un sorriso, diciamo che nessuno voleva farlo visto la mole di lavoro, ma non lamentiamoci.

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Dopo 4 giorni sono ancora dentro a questi stanzini polverosi.
Ho iniziato a conoscere qualcuno, ma essendo sempre qui dentro mi è difficile approfondire.
Ho saputo però che Henry è stato assunto come programmatore insieme ad altri sette della lista.
Mi sto arrampicando sulla scala con dei tomi troppo pesanti per me, non vedo il gradino, scivolo sto per rovinare a terra con tutti i documenti, mi immagino già spiaccicata sul pavimento sommersa dai fogli, quando sento due braccia forti che mi sorreggono.
Cado letteralmente in braccio ad una persona.
" ahh, Scusa!" Quasi urlo, mi giro e rimango a bocca aperta. Un uomo bellissimo mi stava fissando.

De Nittis

Matt non fa che ripetermi quanto sia diversa questa ragazza.
Come se mi interessasse.
Per lui diversa vuol dire, che ci metterà più di due settimane a portarsela a letto. Invece che una.
Però mi incuriosisce il fatto che la ragazza abbia capito il trabocchetto della prova.
Prendo il primo volo per Roma, voglio conoscere la mia nuova segretaria.

Dopo due ore di volo sono in macchina e mi dirigo direttamente in ufficio.
La vedo nello stanzino, una montagna di faldoni hanno invaso quasi tutto lo spazio.
Non so perché ma non entro, non mi presento mi limito a guardarla.

Sta parlando da sola, sembra un po'  matta, questa cosa mi fa sorridere.
Non si è accorta di me continua a girare per la stanza scalza, ripetendo dei numeri.

La guardo meglio è molto carina, non una bellezza di quelle che ti lasciano senza fiato, lei ha una sua originalità.
È bassina, con un fisico morbido ma abbastanza asciutto, i suoi occhi hanno un colore strano sono tra il marrone ed il verde e risplendono, si sta torturando le sue labbra carnose a cuore, guarda esasperata la scala dove deve salire.
Quei libri sono troppo pesanti per lei penso.
Continuo a guardarla e mi accorgo che ha messo un piede in fallo, scatto senza pensarci due volte verso di lei e la afferro al volo.
Il suo profumo mi stordisce sa di borotalco e lavanda, si gira e mi guarda.
Sono fottuto.

Io sono (Conclusa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora