Io sono (Conclusa)

Incubo

"Mamma, mamma ho fatto un disegno per te!" Dico piena di emozione.
"Chi ti ha detto che lo volevo sparisci!"
Ho le lacrime agli occhi non capisco che gli ho fatto. Sono solo una bambina di 5 anni che vuole sua madre.

10 anni
"Sei una stupida! Non vali nulla!nulla!"
"Ma io...."
"Zitta! Non voglio sentirti ringrazia che ancora ti teniamo in casa!"

15 anni

"No! Fermati! Lasciami stare!"

"No, no...No.. "
"Angelica svegliati, Angelica! Angelica!"
Mi sento scuotere ed una voce che mi chiama.
Mi sveglio con il cuore in gola e le lacrime piene di brutti ricordi.
"Angelica..."
Lui è qui vicino a me e mi guarda preoccupato.
"Piccola stavi avendo un incubo."
Senza dirgli nulla gli butto le braccia al collo ed inizio a piangere disperatamente.
Rimane lì in silenzio, spiazzato dalla mia reazione. Mi abbraccia e mi culla finché non mi calmo.

"Shh! Piccola è tutto passato."

Si è passato, sono cresciuta, non ho più una famiglia, ma in realtà non l'ho mai avuta.
Erano anni che non avevo più un incubo su loro, ed ora sono riafforati.
Ho paura.... ho paura che anche lui mi lasci.
Perché lo devo ammettere, mi sono innamorata di questo dispotico tiranno pazzoide.
Ho bisogno di lui adesso, della sua crudezza. Dei suoi baci.
Mi allungo verso di lui e lo bacio, come non ho mai baciato nessuno, ho bisogno di quel bacio.

Davide

Mi sveglio, mi ha tirato un calcio.
Mi giro e la vedo agitarsi.

"No vi prego non mi lasciate sola!" La sento piangere mentre pronuncia queste parole.

La tocco, non so se svegliarla. Magari si calma.
Ma non è così.
Adesso si agita di più.
Urla.
" No, no.... No."
La scuoto, la chiamo finché non si sveglia. Mi guarda "Angelica...."
E dopo 5 secondi me la ritrovo tra le braccia in preda alle convulsioni.
Calmati piccola.... vorrei tanto sapere cosa ti fa così male... Ma te hai alzato una barriera.... immagino solo il tuo dolore.
E poi eccoti li che mi cerchi, mi baci, sembra un bacio disperato il tuo, un bacio vero.
Ti metti a cavalcioni su di me e ricominci a baciarmi.
Hai la passione ed il fuoco che ti brucia dentro.
"Ti voglio" mi dici.
Ti tremano le mani mentre cerchi di liberare il mio membro.
La tua è una richiesta disperata.
Ma alla quale non sono indifferente.
Ti blocco le mani e lo tiro fuori da solo. Avvicino di nuovo la tua testa alla mia voglio che continui a baciarmi e te lo fai.
Ti sposto di poco più su in modo da averla all'entrata per il mio palo. Ti alzo e con un colpo solo ti calo sopra di lui.
Sussulti, mugoli tra le mie labbra, è la terza volta che lo facciamo ma lei è sempre stretta, fatichi a prenderlo tutto, ti do il ritmo e te inizi a muoverti da sola.
Sei bellissima, anche con le lacrime che rigano le tue guance e gli occhi arrossati.
"Ti amo Angelica." Mi esce così all'improvviso, mentre penso che per la prima volta non sto semplicemente scopando, ma sto facendo l'amore.
Mi guardi stupefatta.
"Perché?" Mi chiedi.
Sorrido non mi delude, ha un modo tutto suo di ragionare. Mi piace.
"Non c'è una ragione per amare qualcuno, la si ama e basta."
Continua a muoversi e poggia la sua testa sulla mia spalla.
"Ti amo anch'io" sussurra. Un sussurro impercettibile quasi, ma io l'ho sentito.
Le accarezzo i capelli, poso una mano sulla sua schiena e la stringo a me mentre vengo.
"Vieni piccola." Le sussurro e come se non aspettasse altro scoppia il suo orgasmo.
Rimaniamo abbracciati cosi, finché lei non si calma e non si addormenta tra le mie braccia.

**********************************

7:30 a.m.

Davide