Azioni

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DAMON

«Sono così orribile?»
«Idelle..ecco..no..»Le sue mani sono così delicate sul mio viso.«Allora..perché non mi fai tua?»Abbassa le spalline del suo vestito,deglutisco alla vista del suo reggiseno bianco.«Toccami..»Ho il respiro accelerato.È perfetta ha il genere di corpo che amo.«Oppure devo iniziare da qui..»Si..il mio amico è contento non rifiuta mai una carezza.

«DAMON APRI QUESTA CAZZO DI PORTA!»Cazzo era solo un sogno.Un sogno erotico sulla sorellina del mio migliore amico.La mia erezione pulsa fa male.La voce di Aaron mi fa sobbalzare che diavolo vuole?

«So che se lì!»Continua furioso sbattendo dei pugni.Idelle gli avrà raccontato tutto.Non lo biasimo,devo prendermi le mie responsabilità.
Apro la porta e mi trovo catapultato vicino al muro dell'entrata dal piccolo Rossi.«Sei un bastardo!Scopare nel mio bagno come un animale in calore che cazzo ti dice la testa?»

«Sei un bastardo!Scopare nel mio bagno come un animale in calore che cazzo ti dice la testa?»

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Stringe la presa con forza,sospiro ed abbasso lo sguardo.«Vedo che tua sorella ti ha detto tutto.»
«Idelle non doveva assistere alle tue porcate sai cosa prova!Hai mancato di rispetto a lei e a tutta la mia famiglia!»

«È successo..ormai!»
«Non doveva succedere!Hai capito?Non sei più il benvenuto a casa mia.Non so perché mio fratello perde tempo con uno come te.»

«Rispetto tuo fratello e gli voglio un bene dell'anima!»Ringhio allentando la presa.«Se ci fosse stata mia nipote?Tu non lo rispetti affatto.Sei uno stronzo!»
Lo spingo via dal mio corpo e lo sfido di rimando.«Bene puoi andartene hai finito qui!»Mi fissa con la bocca aperta va via sbattendo la porta.È corsa dal suo fratellino come sempre,domani devo aspettarmi la visita di Tom Rossi?
****
«Signor Anderson?»Claire entra nel mio ufficio con alcune cartelline.«Cosa c'è?»Replico guardandola con malizia,il suo seno formoso è esaltato da un tubino nero.«Sua madre chiede di lei..»Si abbassa lentamente sulla mia scrivania regalandomi una vista niente male.«Falla entrare..»Replico con un occhiolino.«Ok..»Si muove sensualmente,pensa ad altro.Concentrati Damon.«Claire!»

«Si Signore..»

«Fra mezz'ora ti voglio qui.»Annuisce,durante la pausa pranzo posso divertirmi il piano è sempre vuoto.
«Damon piccolo mio..»La stringo affettuosamente tra le braccia.«Mamma come mai sei qui?»

«Non posso fare una visita di cortesia a mio figlio?»

«Certo.Ma di solito non piombi mai qui di mattina»

«Mi conosci bene.E va bene ho litigato con quel zuccone di tuo padre.»

«Cosa è successo?»Da quando mio padre è andato in pensione mia madre è più serena.Ma la vita sedentaria non fa per lui,nonostante i continui viaggi che mia madre gli propone lui è sempre triste.Ancora oggi valuta il mio operato, e pretende di partecipare alle riunioni del consiglio.

«Non vuole più partire per L'India!Ti rendi conto?Domani mattina c'è anche  il volo.»

«Mamma io cosa c'entro?»

«Devi convincerlo.Sono mesi che sogno di andarci..»

«Mamma..forse devi valutare anche lui..papà non vuole..devi accettarlo.»

«Accettarlo?Lo faccio per lui...e per noi.Prima c'era il suo lavoro...e anche ora.Sono stufa.»

«Mamma non sono il Dottor Stranamore.Parlane con lui ok?»Picchietta le sue unghie sulla mia scrivania.«La tua donnaccia qui fuori è brava nel suo lavoro almeno?»

«Mamma!»La rimprovero,sbuffa accavallando le gambe.«Damon!»Continua seria.«Ciò che faccio riguarda la mia vita privata!»
«Certamente.Ma vuoi passare tutta la tua vita come un cane in calore?»

«Non iniziare.»Sbotto al suo sguardo interrogativo.«Voglio vederti sposato..e..poi..»Alzo gli occhi al cielo,ecco le lacrime finte.«Mamma sei giovane.Non morirai non preoccuparti.E mi dispiace contraddirti non sarò mai padre.»Si alza di scatto ora la riconosco.
«Cosa ho sbagliato con te?»

«Non hai sbagliato nulla,abbiamo solo opinioni diverse..»Si dirige a passi svelti verso l'uscita.Claire è sull'uscio,la spintona di proposito facendola quasi cadere.
«Oh che sbadata..»Claire non risponde entra appena mia madre lascia il piano.
«Chiudi la porta ho tanta fame.»Si lecca le labbra ed inizia a svestirsi lentamente.
Tre giorni dopo
«Ehi che sorpresa»Hope sorride e mi lascia entrare.«Ancora regali per i bambini?»Esclama guardando le mie buste,annuisco.«Non posso di certo venire a mani vuote..ma Nathan e i bambini?»

«Nathan è fuori con Jeremy ed Ella,c'è solo..»Alcune risate mi distraggono.Idelle è appena entrata in salotto con sua nipote tra le braccia.«Idelle..e la piccola di casa.»Conclude Hope.Dovevo avvisare,perché sono piombato qui?

«Sarà meglio andare..allora..»Idelle ha il viso arrossato.«Andartene?Ma se sei appena arrivato?Resta mio marito non ci metterà molto.»

«Hope..non..»Mai dire di no alla mia migliore amica.Prende sua figlia e lascia il salotto.Sbuffo dando le spalle ad Idelle,il silenzio è sostituito dal ticchettio dell'orologio.

Quando ci mette Hope?Perché non arriva con il suo maledetto caffè?

Idelle fa su è giù per la stanza,mi sta innervosendo.«Puoi fermarti!Mi stai facendo venire il mal di testa.»
Non mi risponde continuando imperterrita.«Smettila!»Le blocco il gomito.

«Lasciami immediatamente!Sono libera di fare ciò che voglio.»
«Siediti e non muoverti allora.»

«Non dirmi cosa devo o non devo fare!»

«Se no..cosa fai corri dal tuo fratellino a piangere?»Sussulta alla mia improvvisa vicinanza.Sono a pochi centimetri dalle sue labbra,basta un solo movimento per farle mie.Deglutisce e si tortura il labbro inferiore.«Che c'è hai perso la parola?»Vedere il suo viso rosso mi eccita da morire.
«Sono tornato!»La voce di Nathan irrompe insieme a quelle dei bambini.Idelle scappa via,stavo perdendo il controllo.Lei non è come le altre.

«Damon?»
«Ehi..amico...»Aaron ha tenuto la bocca chiusa con lui.Nathan mi conosce bene,ma so,che ciò che è successo avrebbe compromesso il nostro rapporto.Idelle come tutte le donne della sua famiglia sono intoccabili.«Damon..che bello..»Jeremy ed Ella fissano i pacchetti.«Li vizi troppo.»
«Non è un problema..»Hope arriva con il suoi caffè seguita da Idelle.Quest'ultima saluta suo fratello e prende la sua giacca.«Sorellina va via?»

«Si..devo andare al college..ci vediamo..»Anche i bambini l'ha osservano straniti.Hope fa una scrollata di spalle in direzione di Nathan.Bevo il mio caffè facendo finta di nulla,devo evitarla prima che perdi il controllo sulle mie azioni.

Buon pomeriggio.Grazie a tutti per i pareri positivi,spero che il capitolo sia di vostro gradimento.Simona 😘

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