IDELLE
Il cuore mi è arrivato in gola,come possono pensare questo di Damon?Non è un santo,ma questo non vuol dire nulla.Dietro la sua arroganza si nasconde tanta dolcezza,ho imparato a conoscerlo,ha subito troppo in questi anni.D'istinto mi porto le mani sul grembo,davvero c'è la probabilità che possa essere incinta?Sorrido e chiudo gli occhi immaginando un bambino con i suoi occhi blu e i capelli scuri,se è vero sarò mamma,ed è la cosa più bella del mondo.
«Lui non è così papà!»Il suo sospiro carico di frustrazione non passa inosservato a mia madre ed Aaron,deglutisco e lo sfido di rimando.Mi fissa senza parlarne,i suoi occhi sono lucidi,mi osserva e si sofferma sul mio grembo.La mamma gli sfiora il braccio e sorride lievemente,sembra assente,distante anni luce.Si allontana di scatto ed esce di corsa dalla nostra casa,il rumore assordante causato dalla porta ci fa sobbalzare.Aaron mi stringe la mano per poi baciarla teneramente.«Idelle nostro padre è sconvolto..ultimamente sono successe troppo cose,ma se è vero..»Indica la pancia con un accenno di rossore.«Sarai zio per la quarta volta..»La mamma ridacchia,anche Aaron sembra rilassarsi,non sono sicura,ma qualsiasi cosa succederà mi prenderò le responsabilità delle mie azioni.«Idelle..ci saremo sempre,tuo padre è solo preoccupato,è normale esserlo.»
«Lo so,ma lo avete etichettato in maniera mostruosa.»
«Ha dei problemi Idelle,non riesce a controllare..e..»Credono che lui usi la sua rabbia su di me?«No!Lui è sempre dolce con me.»
«È geloso anche di me che sono tuo fratello,al cottage non capivo ma poi ho collegato tutto.Damon non è cattivo,ma la mamma ha ragione,noi siamo solo preoccupati.»Ripenso a quel periodo ai suoi scatti,alle sue parole sbagliate ai rapporti che avevamo,al mio bisogno disperato di sentirlo mio,lui è diverso ma sono sicura che andrà tutto bene.
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«Idelle?»La voce di mio padre è bassa,bussa alla mia porta un paio di volte,mi alzo dal letto e lentamente abbasso il pomello.Ha il viso basso e ha tra le mani una busta.«Papà cos'hai in quella busta?»La stringe e deglutisce più volte prima di porgerla verso la mia direzione.«Fallo.Ti aspetto fuori ok?»Sbatto le palpebre più volte è un test di gravidanza,ho un groppo alla gola.«Papà..ecco..» «Idelle non è facile, sei la mia bambina,ma se sei incinta avrai il mio appoggio assoluto.Non ti lascerò sola,e..»Ho gli occhi lucidi e il cuore che batte forte.Lo stringo tra le braccia,mi bacia sul viso con dolcezza,odio litigare con lui.«Papà grazie.Sei il padre migliore del mondo.»Tira sul col naso e mi sfiora la fronte con le nocche della mano«Tranne per William però..»Sussurra in preda alla tristezza più totale.Faccio un segno di diniego con la testa e singhiozzo.«È solo confuso,devi avere pazienza..e..»
«Sono completamente vuoto,ho un figlio di cui non sapevo l'esistenza,è stato trattato male quando invece doveva essere trattato come un re.»
«Papà..ti prego,tu non sei così.Sei Tom Rossi sei l'uomo più forte che io conosca.»
«Quell'uomo ora non esiste più.»
«Papà..non..»Mi fa un cenno verso la porta del bagno,«via il dente,via il dolore.»Annuisco e mi chiudo in bagno,leggo più volte ma non capisco nulla,sono a disagio e tremo mentre cerco di capire come usarlo.Quindici minuti dopo sono fuori con il test tra le mani ed un emozione crescente dal petto.
«Allora?»Sono incinta,aspetto un piccolino dal mio Damon.Mio padre si alza dal letto e si avvicina nella mia direzione,annuisco lo vedo deglutire e poi abbracciarmi.«Cavolo sarà nonno..»La sua voce è incrinata,«già è sei stato anche il primo a saperlo..» Sorride lievemente.«Ovvio sono l'uomo più importante della tua vita non poteva essere il contrario.»Ha ragione ed ora c'è anche questo bambino.«Devo dirlo a Damon..e..»Si rabbuia appena pronuncio il suo nome.«Già purtroppo è il padre del mio nipotino.Speriamo non prenda nulla da lui.»
La tristezza di prima sembra appianare il suo animo,non ha più il sorriso di una volta,ma ora almeno è meno teso.
Insieme ci dirigiamo in salotto,la mamma ed Aaron sorridono,questo piccolino ha porta un po' di luce,sono sicura che tutto cambierà d'ora in poi.
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Sospiro ed apro gli occhi di scatto,Damon e al mio fianco e mi sta baciando il collo.«Uhm..dormigliona finalmente..»Sfiora la mia vita e sussulto quando fa aderire la sua protuberanza.«Damon..aspetta devo dirti una cosa molto importante.»Sorride mentre mi bacia sulle labbra,devo parlargli subito non posso più rimandare.«Dimmi piccolina..»Strizza il mio seno,gemo e lancio un piccolo urlo eccitato quando tocca la mia intimità.Sta giocando sporco.Come sempre d'altronde.Ma non potevo immaginare la sua reazione,non credevo che tutto si spezzasse in un solo istante.Amo un mostro che rifiuta il suo stesso figlio.È un incubo vero e proprio,le sue grida mi hanno distrutta,perché mi hai fatto questo Damon?
Va via ed insieme a lui la mia felicità. 🌹🌹🌹
Scossa da tremori mio padre mi abbraccia e cerca di darmi conforto,come ha potuto parlarmi così?«Lo uccido!»La sua rabbia mi agita ancora di più,Aaron e Nathan sembrano delle trottole impazzite.Quando ha saputo cosa è successo è corso subito qui,era nero è nero di rabbia.Damon sembra essere scomparso nel nulla,sono ore che non ne ho notizia.I suoi genitori sono disperati,non ho voluto incontrarli,non voglio vedere nessuno.«Lo farò prima io Tom!Come può averle proposto questo?Con chi cazzo ho condiviso la mia amicizia?»
«Nathan cerca di restare calmo ok?»La mamma è in preda ad una crisi di nervi,è tutta colpa tua Damon Anderson.Ti amo da sempre ma questo non è bastato,forse non sono io il problema,è la dura realtà dei fatti.«Calmo?Mia sorella è incinta è quel bastardo non vuole il bambino,per di più è il mio ex migliore amico,ed ora chissà dove cazzo è a sc..»Si blocca davanti alla mia espressione impaurita,crede che sia con un'altra donna?
«Lo smembro pezzo per pezzo!Non doveva comportarsi così.»Aaron getta il cuscino del sofà sul pavimento,il campanello suona improvvisamente.Mio padre corre ad aprire,c'è William sulla porta,deglutisce e fa dei lunghi respiri.«Figliolo..»Tossisce alle parole di nostro padre,la mamma si avvicina e lo saluta.«Che succede?Hai bisogno di qualcosa?»Ci guarda attentamente e si gratta il capo.«Damon..ha scatenato una rissa in un bar dove ero presente.Era ubriaco e nominava Idelle..ecco lui..»
«Sai cosa ha fatto a tua sorella?»Il ringhio di nostro padre lo fa indietreggiare.«Io..ecco non lo so..è malridotto..»
«Dove si trova?»Si girano tutti quando parlo,William indica la sua auto nel vialetto di casa.«Ora possiamo vendicare Idelle!»Aaron e Nathan cercano di uscire ma vengono bloccati dal mio passaggio.«Ci penso io!»Non sono più una bambina,quando gli passerà la sbronza farà i conti con la sottoscritta.Userò la stessa arma,lo ucciderò con le parole.
Buongiorno,scusate per il netto ritardo,ieri sono crollata dalla stanchezza ecco il capitolo atteso un bacio.
